Siracusa. Villa Azzurra, "conti risanati, nessuna sottrazione fraudolenta". Non a rischio i lavoratori

“Nessuna sottrazione fraudolenta per non pagare i creditori”. Clinica Villa Azzurra si difende e dopo il provvedimento della Procura di Siracusa spiega la sua posizione. Lo fa attraverso il legale Giuseppe Cavallaro che parte proprio dall’accusa principale: aver tentato di non onorare i debiti attraverso l’affitto d’azienda con Gesin. “Possiamo dimostrare documenti alla mano che è esattamente l’opposto”, spiega di fronte ai preoccupati lavoratori della clinica convenzionata con il sistema sanitario regionale.
Per evitare il fallimento che sarebbe stato inevitabile visto il monte debiti che sarebbe stato registrato tra il 2010 ed il 2014 (12,5 milioni di euro), la nuova proprietà ha deciso per “un escamotage giuridico” che ha permesso di “salvare l’azienda evitando fallimento e la perdita di 70 posti di lavoro ed, al tempo stesso, il risanamento dei conti. I debiti vengono onorati. Oggi situazione decisamente migliorata, lo spiegheremo anche alla Procura”, dice sereno ma fermo l’avvocato Cavallaro.