Siracusa. Zappulla e Raiti: "Garozzo ha leso l'onore e la credibilità dell'intero Pd"

Clima rovente dentro, fuori e tutto intorno al Pd siracusano e le sue ramificazioni. Il partito “ufficiale” ha di fatto disconosciuto il sindaco Giancarlo Garozzo. E adesso la “maggioranza” Riformista lo accompagna quasi alla porta. Il deputato nazionale Pippo Zappulla e Turi Raiti lo accusano di avere trasformato “una pur dura contesa e scontro politico in un pesantissimo attacco alla credibilità e all’onore dell’intero partito, dei suoi dirigenti, degli iscritti e dei militanti”. Gli ultimi sviluppi con le convocazioni in antimafia dopo l’aspra, ultima direzione provinciale Pd sarebbero lì a testimoniarlo. “Qualcuno si dovrà assumere la responsabilità di aver portato la malavita organizzata nel Partito Democratico”, tuonò in quella occasione Garozzo impegnato in un duello a distanza, senza esclusione di colpi, con la grande accusatrice Simona Princiotta.
“E le ultime dichiarazioni della consigliera (clicca qui) – dicono Zappulla e Raiti – allungano sul sindaco Garozzo un’ombra inquietante che aggrava ed alimenta ulteriormente un clima pesante di sospetti e di veleni sul Comune di Siracusa. Nel caso in cui lo stesso sindaco non sia in grado di smentire probamente la consigliera Princiotta, dovrebbe prendere atto che con accuse così pesanti non potrebbe più rappresentare la città. Per quanto ci riguarda – aggiungono – ci permettiamo di sollecitare la Procura di Siracusa, la Commissione Regionale Antimafia e la Commissione Nazionale Antimafia di seguire lo sviluppo della intera vicenda, di fare presto per il bene della verità, della città e anche per togliere dall’imbarazzo il Partito Democratico. Consapevoli come siamo che è necessario e doveroso tenere sempre distinte le responsabilità personali da quelle del partito il quale è chiamato, però, a fare una profonda analisi, valutazione e conseguenti decisioni tenendo presente delle esperienze maturate sia Lentini 1992 che ad Augusta nel 2013″, concludo citando problemi giudiziari del recente passato.