Siracusa. Ztl, le multe non saranno revocate: il consiglio comunale boccia la mozione di Castagnino

 Siracusa. Ztl, le multe non saranno revocate: il consiglio comunale boccia la mozione di Castagnino

Le multe per l’ingresso dei noi autorizzati all’interno della Ztl, convinti di poter parcheggiare all’interno, salvo poi non trovare posto, non saranno revocate. Così si è pronunciato ieri il Consiglio comunale, che ha bocciato la mozione presentata da Salvo Castagnino. La proposta del consigliere di opposizione ha trovato 9 favorevoli, 10 astenuti e 3 contrari. Il documento è stato l’unico argomento discusso dall’assise, guidata ieri dal vice presidente, Pippo Impallomeni. Osservato, in apertura, un minuto di silenzio per il maresciallo Licia Gioia, morta suicida nei giorni scorsi.
La mozione di Castagnino riguardava le procedure di accesso alla Ztl delle auto non autorizzate che si recano al parcheggio privato della Marina. È accaduto, ha riferito il consigliere, che molti automobilisti, non trovando poi posto nonostante una different eindicazione riportata sul display del ponte Santa Lucia, sono stati costretti a uscire da Ortigia e si sono visti notificare a casa il verbale della Polizia municipale come se il loro fosse stato un accesso illegittimo. I multati, ha riferito Castagnino, si stanno accingendo a presentare ricorsi sostenendo di essere stati indotti in errore dall’informazione data all’ingresso del ponte Santa Lucia; dunque, la richiesta all’Amministrazione era di rettificate e sospendere la procedura e di revocare le contravvenzioni fatte. Il consigliere ha ricordato che un caso simile accadde nel 2004 e comportò all’Ente 300.000 euro di spese legali per i ricorsi presentati dagli automobilisti.
Per Alberto Palestro, la mozione aveva un fondamento perché comunque segnalava l’esistenza di criticità nel sistema di rilevamento degli accessi nella Ztl, come dimostrano l’alto numero di verbali emessi dalla Polizia municipale. Proprio per le difficoltà evidenziate, Palestro ha consigliato all’Amministrazione maggiore cautela prima di affrontare contenziosi che potrebbero vedere soccombere il Comune. Anche per Acquaviva il problema è reale e va affrontato, viste anche le file di questi giorni al comando della Polizia municipale di multati che chiedono chiarimenti.
Acquaviva si è detto favorevole all’annullamento delle multe ma contrario a qualsiasi ipotesi di sospensione della Ztl. Tota ha chiesto all’amministrazione un atto di responsabilità verso i cittadini e ha messo in guardia circa il danno che le casse comunali rischiano di correre in caso di contenziosi. Il consigliere non ha escluso la possibilità che sia arrivata alla gente un’errata informazione circa la possibilità di una sospensione della Ztl e ha invitato l’Ente a essere chiaro con i cittadini, cosa che non c’è quando le regole non sono certe. Princiotta ha chiesto che fosse l’assessore a riferire se ci siano e quali siano le criticità del sistema, l’entità del problema e se si possano annullare i verbali, richiesta questa avanzata anche da Luciano Aloschi.
L’assessore alla Mobilità, Dario Abela, e il comandante della Polizia municipale, Salvatore Correnti, hanno illustrato la posizione dell’amministrazione. Il rischio che si corre, hanno detto, è di introdurre una sanatoria generalizzata che finirebbe col favorire anche i “furbetti”. Le violazione della Ztl accertate in poco più di 50 giorni, dopo avere esaminato circa 21 mila fotogrammi, sono 6.400 nei tre varchi all’ingresso di Ortigia; quelle riconducibili al tentativo di utilizzare il parcheggio della Marina sono tra 100 e 150. Difficile se non impossibile modificare la segnaletica, i cui criteri sono fissati dal ministero, così come è stata confermato la disponibilità ad essere il più elastici possibili nell’applicazione del codice. A fronte di molti automobilisti in buona fede, hanno detto, che si recano in tempi stretti al comando quando si rendono conto di avere violato la Ztl, la presenza di “furbetti” si rileva dal fatto che spesso i parcheggi a pagamento restano semivuoti; dal fatto che ci sono stati casi di automobilisti che hanno chiesto un’attestazione al gestore del parcheggio Marina pur non avendolo utilizzato; e dal fatto che, nel caso in cui il posteggio è pieno, pochissimi sono disposti ad aspettare che si liberi uno stallo nonostante i tempi di attesa siano inferiori ai 5 minuti. Infine, l’assessore Abela e il comandante Correnti hanno prospettato una soluzione concordata con il gestore: segnalare all’ingresso del ponte Santa Lucia un numero di posti liberi inferiore a quelli reali così che chi decide di lasciare l’auto al parcheggio Marina è sicuro di trovare sempre spazio.

 

Potrebbe interessarti