Solarino. Scuola media, lavori ancora non completati: "rischio doppi turni"

 Solarino. Scuola media, lavori ancora non completati: "rischio doppi turni"

Il futuro della scuola media di Solarino fa discutere. Dopo gli interventi di riqualificazione e messa in sicurezza, il plesso scolastico rischia di non essere aperto nei tempi previsti e comunque dopo l’inizio dell’anno scolastico.
“E nessuno sa perché. Nessuna spiegazione ufficiale è giunta, fino a questo momento, dal palazzo municipale per chiarire ai genitori e agli studenti che fra poche settimane dovranno tornare sui banchi di scuola cosa li attende nei prossimi mesi. Inoltre, la scorsa settimana il cantiere era deserto – affermano i consiglieri comunali di opposizione Michele Gianni e Pippo Carpinteri – e ci sta che nei giorni a ridosso di Ferragosto si conceda il riposo agli operai, ma resta il fatto che, così com’è, la scuola non può essere consegnata agli studenti e, di certo, non sarà ultimata entro pochi giorni”.
La soluzione al problema, dunque, resterebbe quella del trasferimento degli allievi in un’altra struttura col rischio di dover ricorrere ai doppi turni. Una ipotesi sarebbe quella del Cenacolo. “Qui però sarebbe sorto un problema che cambia la situazione – proseguono Michele Gianni e Pippo Carpinteri – sembra, infatti, che per via di un intoppo burocratico la scala di emergenza non sia utilizzabile e, dunque, un’intera ala dell’edificio non possa essere utilizzata: proprio quella in cui sono collocate le aule in cui dovrebbero essere accolti gli studenti ospiti”. Al momento solo voci ma “se risultassero fondate, non ci sarebbe alternativa ai doppi turni con gravi conseguenze per le famiglie e gli stessi studenti”.
Per Michele Gianni e Pippo Carpinteri, dunque, è importante che l’amministrazione comunale dia “subito una risposta alle famiglie comprensibilmente preoccupate per le sorti degli studenti solarinesi, soprattutto dopo il recente viaggio del sindaco nella capitale che, per ammissione dello stesso primo cittadino, era legato proprio a questioni urgenti sulla scuola”.

 

Potrebbe interessarti