Sortino. Dietrofront della Regione, la postazione 118 rimane e non perde il medico

 Sortino. Dietrofront della Regione, la postazione 118 rimane e non perde il medico

Sortino non perderà la sua postazione 118 con medico a bordo dell’ambulanza. Dopo l’allarme lanciato dal sindaco del comune montano, Vincenzo Parlato, dietrofront dell’assessore regionale alla Salute, Gucciardi, che ha spiegato il declassamento dell’ambulanza di Sortino da medicalizzata a solo trasporto come “un refuso”. Una svista, a cui gli uffici hanno posto rimedio.
Esulta Sortino con i suoi oltre 8.000 abitanti che, con il più vicino ospedale distante decine di chilometri, conservano il presidio di sicurezza rappresentato dalla postazione 118 medicalizzata.
A dare la buona notizia sono i deputati regionali Stefano Zito (M5S) ed Enzo Vinciullo (Alternativa Popolare). “È stato premiato il lavoro di squadra che ha visto insieme il sindaco di Sortino, insieme a Nello Bongiovanni e a quanti si sono uniti a questa battaglia che non è stata una battaglia di campanile ma di civiltà giuridica e sanitaria”, spiega proprio Vinciullo. “L’ambulanza medicalizzata era una necessità assoluta per la comunità di Sortino a cui non potevamo assolutamente rinunciare”, ha voluto ricordare il sindaco Parlato.
“Il lavoro di squadra e il venir meno di ogni posizione personale dà sempre risultati positivi per il territorio”, la chiosa di Vinciullo.

 

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