Spese pazze all'Ars, in 13 a processo: ci sono anche i siracusani Bufardeci e Cappadona

 Spese pazze all'Ars, in 13 a processo: ci sono anche i siracusani Bufardeci e Cappadona

La Procura di Palermo ha chiesto il processo per 13 dei 14 capigruppo della scorsa legislatura regionale, indagati per le cosiddette “spese pazze” all’Ars. Tra loro anche i siracusani Titti Bufardeci e Nunzio Cappadona, ex deputati regionali.
Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero utilizzato fondi pubblici a disposizione dei gruppi dell’Ars per spese private, le più varie: pranzi, borse, gioielli, auto e addirittura fumetti.
A Titti Bufardeci, ex capogruppo di Grande Sud, viene contestato l’utilizzo di 4 mila 278 euro, nel periodo tra marzo e dicembre 2011 e tra gennaio e ottobre 2012. Alberghi, ristoranti e altre spese non documentate.
A Cappadona, ex capogruppo di Mps, i magistrati contestano 15 mila euro di spese non documentate e di aver disposto il pagamento di poco più di 14 mila euro in favore della cognata, sua collaboratrice personale.
I Pubblici ministeri, hanno deciso di contestare solo le spese non rendicontate e considerate “palesemente” lontane da fini istituzionali e politici.

 

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