Valle dell'Anapo, Pantalica e Cavagrande: dopo l'incendio, immagini spettrali. "Qualcuno dovrà pagare"

 Valle dell'Anapo, Pantalica e Cavagrande: dopo l'incendio, immagini spettrali. "Qualcuno dovrà pagare"

Senza mezzi termini, il cartello di associazioni ambientaliste che fa capo a Sos Siracusa parla di “disastro ambientale”. Il riferimento è a quanto avvenuto nella Valle dell’Anapo, con oltre cento ettari boschivi – ricchi di preziosa flora e fauna – mandati in fumo da 4 giorni di incendi di probabile natura dolosa.
“Un territorio straordinario come la Riserva naturale orientata Pantalica, Valle dell’Anapo e Torrente Cava Grande ricca di una natura viva e pulsante, riconosciuta a livello internazionale con l’attestato Unesco, è andato letteralmente in fumo, distrutto, bruciato, morto! Qualcuno dovrà pagare per tutto questo”, si legge nella pagina facebook di Sos Siracusa. “Qualcuno dovrà spiegare i mancati lavori di prevenzione. Qualcuno dovrà dirci per quale motivo gli aerei anti-incendio sono intervenuti così tardivamente”. E sembra di capire che anche le associazioni ambientaliste sono pronte a presentare un esposto in Procura, dopo quello del sindaco di Sortino, Enzo Parlato.
“Gli incendi hanno devastato anche la Riserva Naturale Cavagrande Del Cassibile (foto), il cui ingresso principale era già interdetto da anni causa incendi. Un’immagine grigia e spettrale che non avremmo mai voluto vedere”.

 

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