Siracusa. Piano della Mobilità Sostenibile, il M5S tende la mano al Comune

“Per il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, il M5S è disponibile ad aiutare l’amministrazione comunale per l’attuazione”. Lo sottolineano i consiglieri comunali pentastellati Silvia Russoniello e Roberto Trigilio. “Già in primavera -spiegano i portavoce del Movimento 5 Stelle- la giunta aveva pubblicato il nuovo Piano del Traffico e per non farsi mancare nulla, gli diede addirittura due nomi: Piano Generale del Traffico Urbano e Piano Urbano di Mobilità Sostenibile. In quell’occasione il M5S di Siracusa, tramite una PEC inviata dal suo portavoce Paolo Ficara, avanzò entro i 30 giorni previsti dalla legge, le proprie osservazioni per un Piano che presentava tanti difetti e di Sostenibile aveva soltanto il nome. Come volevasi dimostrare, poi, l’amministrazione comunale non ha mai risposto e a tutt’oggi attendiamo ancora un confronto in merito alle nostre osservazioni”.”D’altronde – proseguono Russoniello e Trigilio -, per rispondere nel merito, bisognerebbe avere qualcosa da dire, ma presumiamo che il sindaco Italia disconosca totalmente l’argomento. Ecco il motivo per cui i consiglieri comunali Russoniello e Trigilio del M5S intendono rinfrescare la memoria al sindaco e all’assessore al ramo per ribadire, con un’interrogazione presentata lo scorso 25 ottobre, che ciò che la giunta spaccia impropriamente per PUMS è talmente pieno zeppo di errori, incongruenze e manchevolezze, da rasentare l’incredibile. Non è stato concepito come Piano Sostenibile, non ne ha le caratteristiche (imposte dall’UE, non dal M5S) ma soprattutto, non ha una visione innovativa. Infatti, non prevede valide soluzioni ecosostenibili a media e lunga scadenza,  relega la mobilità alternativa ai margini, continua a basare il tutto sull’uso quasi esclusivo delle automobili private e dedica al trasporto pubblico locale meramente delle briciole”.”Speriamo – concludono Russoniello e Trigilio – che almeno questa volta l’amministrazione comunale abbia il coraggio di rispondere nella sostanza delle questioni poste dall’interrogazione. Il M5S organizzerà fra non molto un confronto pubblico sul PUMS comunale e su quello che dovrà essere il futuro della nostra città, ma si presume che la sedia riservata al sindaco rimarrà, in mancanza di argomentazioni, vacante, appunto, immobile”.