Operazione Alcatraz, spaccio di droga nel carcere di Augusta: arrestate 11 persone

Come il noto penitenziario americano, è stata ribattezzata Alcatraz l’operazione della Dda di Catania che ha sgominato un’organizzazione dedita al traffico di hashish all’interno del carcere di Augusta. Undici persone sono state arrestate, nove in carcere mentre per due degli indagati sono stati disposti i domiciliari.
La droga – e in alcuni casi anche dei telefonini – entravano nell’istituto di pena insieme a detenuti al rientro da permessi premio, oppure nascosti in involucri di patatine da persone in visita dall’esterno. Ma i sistemi erano vai, anche pannolini per bambini o brick di succhi di frutta lasciati in appositi cestini dei rifiuti da dove venivano recuperati da chi sapeva cosa fare.
L’indagine hanno preso le mosse dalle dichiarazioni di alcuni detenuti che hanno permesso, attraverso una serie di accertamenti e servizi di controllo, di risalire e ricostruire l’organizzazione ed il traffico di droga in carcere. Un’attività tecnica condatta dal Gico del nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Catania e dal nucleo Investigativo regionale di Palermo della Polizia penitenziaria.
Sono stati arrestati e condotti in carcere il 39enne Ignazio Ferrante, Michele Ferrante (60), Andrea Marino (46), Domenico Misia (36), Giuseppe Misia (25), Angela Palazzotto (48), Valentina Romito (32), Andrea Scafidi (32) e Carmelo Valentino (52). Disposti invece i domiciliari per Giuseppe Arduo (26 anni) e Clotilde Maranzano (61) anni. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito tra Sicilia, Calabria e Friuli Venezia Giulia.
Secondo le risultanze d’indagine, a capo dell’organizzazione vi sarebbero stati i detenuti Andrea Marino e Ignazio Ferrante. Per l’accusa, il primo “avrebbe impartito dal carcere direttive” a complici all’esterno su “quantitativi, tipologia, prezzi e modalità di pagamento della droga, coordinando le successive fasi di introduzione clandestina e cessione ad altri detenuti”. Il secondo, si legge nelle carte dell’inchiesta, “avrebbe curato l’approvvigionamento, il confezionamento, il trasporto e l’ingresso dello stupefacente” nella struttura carceraria, coadiuvato da sei complici. Ferrante, secondo l’indagine, avrebbe così “sfruttato” la sua mansione di addetto alle pulizie per recuperare, con vari stratagemmi, droga e telefonini dai rifiuti.
Il traffico di droga all’interno del carcere di Augusta era fiorente. Il prezzo di un panetto di hashish, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, si attestava tra i 1.500 e i 2.000 euro. Per il pagamento, si sarebbe fatto ricorso a carte prepagate nella disponibilità di complici all’esterno, in particolare la madre e la compagnia di Ferrante e la compagna di Marino. Le tre donne si sarebbero quindi occupate della “contabilità” dell’organizzazione.
Durante le indagini, per tre persone è scattato l’arresto in flagranza per spaccio. Sono stati sequestrati, in diversi momenti, 15 panetti di hashish e diversi telefoni cellulari.
L’attività criminale veniva gestita anche attraverso i cellulari introdotti in carcere. Dotati di sim intestate a persone inesistenti, erano – secondo la Dda – “strumento fondamentale per le quotidiane comunicazioni con l’esterno”.




Fumo da un appartamento, arrivano i Vigili del Fuoco ma… era in corso un barbecue

Attimi concitati in piazza Cuella, alla Borgata. Poco dopo le 20 di ieri sera, una telefonata alla sala operativa dei Vigili del Fuoco segnalava del fumo da una palazzina. In pochi minuti, sono arrivati sul posto i mezzi di soccorso pronti per spegnere un eventuale incendio divampato all’interno di un appartamento.
Con loro sorpresa, però, quando sono arrivati all’ottavo piano dell’edificio terrazzato si sono trovati davanti ad una scena surreale…un barbecue in corso. Era quella la causa della fumosità vista e segnalata da altri residenti nell’area.
In questi casi, è bene ricordare che sono le regole condominiali a stabilire cosa è permesso o meno. In assenza di particolari divieti deliberati dall’assemblea, generalmente i condomini possono fare barbecue e grigliate in balcone o terrazza in condominio, a patto che siano rispettosi degli altri inquilini e che si tratti di un barbecue che non fa fumo e non disturbi quindi gli altri appartamenti.

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Rappresentazioni classiche, nuova viabilità intorno al Teatro Greco: ecco cosa cambia

Cambia la circolazione veicolare nell’area intorno al Teatro Greco di Siracusa. Da venerdì 10 maggio, con l’inizio delle Rappresentazioni Classiche della Fondazione Inda, il settore Mobilità e Trasporti ha studiato un nuovo sistema della viabilità. Pubblicata una specifica ordinanza, in vigore fino al 29 giugno, con esclusione dei giorni 09, 10, 11 e 12 giugno, dalle ore 17 alle ore 23. In viale Giuseppe Agnello sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione obbligatoria su entrambi i lati, fatta eccezione per i veicoli delle autorità e del personale della Fondazione Inda munito di pass e solo sul lato destro del senso di marcia in direzione di largo Mauceri.
Inoltre, dalle ore 18,30 alle 23 su viale Agnello scatterà il divieto di transito. Una deroga è concessa ai veicoli che, entrando da viale Paolo Orsi, sono diretti al vicino parcheggio privato, ai mezzi dei residenti, di chi deve recarsi al circolo di tennis Match Ball, agli addetti ai lavori e ai veicoli delle autorità e delle forze dell’ordine che, comunque, durante gli spettacoli avranno l’obbligo di entrare e uscire da viale Paolo Orsi.
A conclusione delle rappresentazioni, in viale Agnello potranno entrare i taxi per il tempo strettamente necessario al prelevamento degli utenti che ne facciano richiesta.
Inoltre, dalle ore 21 alle 22, e comunque fino alla conclusione degli spettacoli, con la sola eccezione dei bus del trasporto pubblico locale e di quelli turistici, i veicoli in transito su viale Paolo Orsi con direzione corso Gelone non potranno svoltare a sinistra per via Cavallari ma dovranno proseguire dritto. Stesso regola varrà per i mezzi in transito su viale Teracati con direzione corso Gelone che non potranno svoltare a destra per via Romagnoli.
Nonostante nei mesi scorsi l’amministrazione comunale avesse ipotizzato la realizzazione di tre rotatorie in quella zona, soltanto una di queste, quella di viale Paolo Orsi, sarà effettivamente utilizzabile durante la stagione di spettacoli classici al Teatro Greco. Le altre due sono previste in viale Teracati, all’altezza dell’incrocio con viale Teocrito e poco più in su, all’altezza della Tomba d’Archimede. La nuova previsione parla del completamento di questi lavori entro il mese di giugno.




“Verde pubblico, che disastro”, Cavallaro (FdI) contesta scelte e tempi del Comune

“L’amministrazione comunale di Siracusa dovrebbe chiedere scusa per aver ridotto la città ad un grande terreno di pascolo”.
Duro il commento del consigliere comunale Paolo Cavallaro di Fratelli d’Italia sulla gestione del Verde Pubblico nel capoluogo. L’esponente di opposizione ricostruisce il percorso che ha condotto, in questi giorni, all’affidamento del servizio per due mesi , dopo la scadenza dei precedenti contratti e delle proroghe e in attesa del nuovo bando.
“Il Comune ha cominciato anni fa con lo spezzettare la città in cinque lotti, con ampie aree tra l’altro rimaste prive per anni di manutenzione-ricorda- Ora, sbagliando sempre i tempi congrui per una corretta programmazione, si trova, ad appalto scaduto, a fronteggiare l’emergenza ed è costretta, con determina dirigenziale n.1797 del 30 aprile 2024, ad affidare, per 167 mila euro, il servizio per due mesi ad un raggruppamento di imprese di Catania. L’unica nota positiva è che le ditte che svolgeranno il servizio impiegheranno i 30 operai che prima lavoravano per le 5 ditte a cui era affidata la cura del verde”.
Cavallaro mette in evidenza che, secondo quanto trapelato,”i lavori di manutenzione partiranno dalle zone più turistiche e commerciali, per poi proseguire verso le periferie, come sempre abitate da cittadini che questa amministrazione ritiene di serie B, e ciò come se la cura del verde fosse qualcosa di eccezionale e il ritardo un fatto normale. L’amministrazione -ritiene il consigliere di minoranza- ha il dovere di pulire dalle sterpaglie tutte le zone della città e contestualmente, perchè non possono essere sempre le periferie a pagare la disorganizzazione dell’attività di governo della città.
Il servizio non comprenderà la pulizia delle sterpaglie sui cigli stradali e marciapiedi, perchè di questo se ne occupa la Tekra, o se ne dovrebbe occupare, visto che in più posti la vegetazione spontanea cresce incontrollata e la scerbatura avviene con estremo ritardo. Anche le aree a verde-aggiunge- dentro gli istituti comprensivi sono escluse. Per queste, con determina sindacale 51 del 16 aprile 2024 si autorizza il prelievo di 45 mila euro dal fondo di riserva del Sindaco, in attesa che si definisca l’iter del nuovo appalto per la gestione del verde pubblico cittadino, il tutto in estremo ritardo, visto che sono ben noti i periodi in cui occorre procedere all’attività di manutenzione del verde, non essendo certamente attività straordinaria.
E nel frattempo le sterpaglie crescono spontanee, per fare un esempio, nei percorsi pedonali in prossimità delle scuole, come su via Regia Corte, e sulla rotatoria di viale Santa Panagia angolo via Mazzanti (su cui è competente la società che ebbe a costruire il limitrofo supermercato), senza che si comprenda nell’errata logica di divisioni di competenze, nel primo caso, a chi sia affidato tale servizio, e, nel secondo caso, se qualcuno dal Comune abbia sollecitato la società ad intervenire”.
Cavallaro sollecita l’amministrazione a muoversi per tempo, visto che tra un mese “saremo nel pieno della stagione estiva e vanno organizzati in tempo utile gli spettacoli e tutti gli eventi di richiamo turistico, per renderli noti ai potenziali visitatori almeno 3 mesi prima, e che tra 7 mesi sarà necessario organizzare gli eventi natalizi, e, perchè no, qualche evento che attiri i turisti anche nel periodo invernale. Come un disco rotto -conclude- proviamo a convincere chi governa la città dell’importanza della programmazione”.




Spaccio di droga, sorpresi in flagranza finiscono ai domiciliari due pusher

Agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno arrestato due 39enni, colti nella flagranza del reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare, uno dei due è stato trovato in possesso di 413 dosi di hashish e di 18 grammi di cocaina, mentre l’altro aveva nella sua disponibilità 55 grammi di cocaina.
Rinvenuti e sequestrati 5 bilancini di precisione ed altro materiale per il confezionamento. I due arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari.




Lungomare di Levante, via alla manutenzione dei marciapiedi: nuovo accesso al mare

In corso i lavori di manutenzione straordinaria sul Lungomare di Levante di Ortigia Elio Vittorini, da Largo Scibilia al Bastione San Giovannello, in prossimità del parcheggio Talete. Ieri è arrivata la scaletta, che una volta montata, consentirà di creare un nuovo accesso al mare di Ortigia. Da qualche giorno sono partiti i lavori di ancoraggio.
In quell’area del centro storico si è venuta a creare una situazione particolarmente problematica, che riguarda tanto il lato mare, quanto quello opposto, in cui si trovano le abitazioni.
Il delegato di quartiere, Raffaele Grienti ha preparato “una mappa degli interventi di cui il centro storico ha bisogno- racconta – Con gli uffici, volta per volta, si cerca di intervenire, tanto che vedremo sempre più spesso le ditte lavorare in Ortigia”.
Per quanto riguarda la questione ringhiere, che rappresenta anche motivo di preoccupazione per la sicurezza, nei prossimi giorni potrebbe essere risolto il problema della ringhiera danneggiata a seguito di un incidente stradale. “Le transenne saranno sostituite a breve con il tratto di ringhiera mancante- spiega il delegato di Quartiere- come appreso dall’Assessore alla Protezione Civile, Enzo Pantano che sta seguendo la vicenda. La sostituzione è prevista anche per un altro tratto di ringhiera mancante, un po’ più avanti”. Una soluzione tampone, al momento, rispetto alla necessità “di un progetto integrale- osserva Grienti- per tutta la ringhiera di Ortigia, inclusa la parte del Lungomare Alfeo” . La manutenzione dei marciapiedi, attualmente in corso, fa parte di un intervento a parte, specifico. La linea che si starebbe adottando è quella secondo la quale la ripavimentazione deve anche tenere conto dei sottoservizi. “Le due cose devono andare di pari passo- dice ancora Grienti- Solo così è possibile evitare cedimenti e problematiche di altro genere a carico del manto stradale”.




Cinque stranieri espulsi dall’Italia, provvedimenti eseguiti dalla Polizia di Siracusa

Cinque provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale sono stati eseguiti da agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Siracusa. Sono stati accompagnati in un centro di permanenza per il rimpatrio, in attesa di essere ricondotti nel paese d’origine. Si tratta di un cittadino albanese, scarcerato da Cavadonna, un cittadino marocchino, destinatario di un provvedimento di revoca del permesso di soggiorno del Questore di Siracusa per condanne ostative e per la sua acclarata pericolosità sociale, un cittadino tunisino, irregolare sul Territorio Nazionale ed inottemperante all’Ordine del Questore di Ancona di lasciare l’Italia e rintracciato a Noto, e di un altro cittadino marocchino, già noto alle forze dell’ordine con precedenti penali.
Infine, un terzo cittadino marocchino già noto alle forze dell’ordine, è destinatario del decreto di espulsione con partenza volontaria, emessa dal Prefetto di Siracusa, poiché non ha i requisiti necessari per il rinnovo del permesso di soggiorno.




Hikikomori e disagio giovabile, incontro al Quasimodo di Floridia con Gilistro e la psicologa Valente

(cs) Di Hikikomori e disagio giovanile si è parlato all’istituto comprensivo Quasimodo di Floridia, in provincia di Siracusa. Invitato dalla scuola per approfondire la tematica, il deputato regionale e pediatra Carlo Gilistro (M5S). Nelle settimane scorse era stato il promotore di un convegno regionale a cui hanno partecipato in remoto circa 300 scuole siciliane. “Ringrazio il dirigente scolastico ed i docenti di Floridia che hanno voluto anche questo momento in presenza per tenere alta l’attenzione sulla problematica, presente più di quanto si possa immaginare anche nella nostra realtà”, ha detto al termine Gilistro.
Sono sempre più numerosi in Italia gli autosegregati in casa, che interrompono i rapporti con i propri coetanei, abbandonano le attività sportive e, a volte, perfino la scuola, e tra le quattro mura delle propria stanzetta trascinano la propria esistenza. Sono questi gli hikikomori, termine importato dal Giappone, dove il fenomeno è molto diffuso, per indicare letteralmente chi sta in disparte. In Italia sono oltre centomila. Tantissimi anche in Sicilia, “probabilmente nell’ordine di qualche migliaio – dice Carlo Gilistro – anche se è veramente difficile avere stime corrette, perché spesso abbiamo a che fare con soggetti ‘invisibili’ e con un comportamento non riconosciuto nemmeno dai genitori che gli vivono accanto”.
Gilistro ha ribadito l’importanza di prestare massima attenzione “ai campanelli d’allarme per cercare di correre subito ai ripari. Per questo bisogna aiutare insegnanti e genitori a saperli riconoscere”. Sono diversi i segnali-spia del problema da tenere in dovuta considerazione, tra questi i principali sono: le frequenti assenze da scuola, l’abbandono delle attività sportive, la ridotta o mancata frequentazione dei coetanei, l’autoreclusione nella propria stanzetta, l’inversione del ritmo sonno-veglia, la preferenza per l’attività solitaria, spesso con l’uso delle tecnologie digitali.
“I genitori – puntualizza Gilistro – vanno aiutati e non colpevolizzati, non c’è ad oggi alcun riscontro scientifico che dica che un particolare stile genitoriale spiani la strada all’insorgere del fenomeno che si presenta soprattutto nella fascia che va dai 14 ai 30 anni. Altro tabù da sfatare è quello che dipinge gli hikikomori come dei fannulloni che si isolano per evitare la fatica dello studio o del lavoro. Niente di più falso, perché questi soggetti spesso eccellono nello studio o nel lavoro. Gli hikikomori hanno semplicemente deciso di non tentare una carriera sociale perché demotivati o frenati dalla paura del confronto con gli altri”.
All’incontro di Floridia hanno partecipato anche Marcella Greco, responsabile regionale dell’associazione Hikikomori Sicilia, e la psicologa e psicoterapeuta Elina Valente.




A Siracusa l’evento finale del progetto “Uno, Nessuno, 100 Giga”

La lotta al bullismo e al cyberbullismo attraverso nove grandi kermesse, una per provincia. Inoltre, momenti di riflessione, ascolto, creatività e sport, con stelle di prima grandezza della musica, dello spettacolo e della cultura in veste di testimonial, fra teatri, piazze e luoghi simbolo delle città siciliane.
È il coronamento, per l’attuale anno scolastico, di “Uno, Nessuno, 100 Giga”, il progetto interistituzionale pilota che coinvolge le scuole siciliane. Una collaborazione tra Regione, per il tramite dell’assessorato dell’Istruzione e della formazione professionale che lo ha promosso con oltre 2,3 milioni di euro, l’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, Telefono Azzurro e oltre 800 istituti scolastici dell’intera Isola, con l’attività sul campo di Fondazione Carolina e Mabasta.
Il progetto è frutto della legge regionale del 2021 dedicata agli “Interventi per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo sul territorio della Regione”. Il coordinamento è stato affidato a una cabina di regia che ha elaborato le linee guida. Le attività si svolgeranno per tutto il 2024 e saranno sviluppate da nove Centri territoriali di supporto, ovvero una scuola per ogni provincia con una consolidata esperienza in materia di inclusione e nuove tecnologie. Ogni centro ha organizzato un determinato numero di snodi provinciali, ciascuno composto da circa 16 istituti, per diffondere in modo capillare le azioni del progetto che vede complessivamente la partecipazione di 802 istituzioni scolastiche statali del primo e secondo ciclo di istruzione. Il liceo scientifico Galileo Galilei di Palermo, in qualità di capofila della rete regionale, ha anche il compito di coordinare la piattaforma di ascolto affidata alla Fondazione Onlus Telefono Azzurro Ets, che è stata attivata all’inizio di aprile.
Si terrà a Siracusa l’evento finale del progetto. Sarà il Teatro Greco, nel Parco archeologico della Neapolis, lunedì 20 maggio, dalle ore 9. Attesi oltre tremila tra studenti e docenti delle scuole della città e dei comuni della provincia. È prevista la performance teatrale dal titolo “Le favole dei bulli cambiati (da Esopo a Whatsapp)” a cura di Accademia Inda, con la regia di Michele Dell’Utri. Il programma prevede l’incontro di sportivi siracusani con studentesse e studenti: Giuseppe Gibilisco, già campione mondiale di salto con l’asta, assessore allo Sport del Comune di Siracusa, Matteo Melluzzo, medaglia di bronzo nei 100 metri piani agli Europei, Vincenzo Maiorca, campione mondiale di rotellismo, Irene Burgo, campionessa italiana e medaglia d’argento agli Europei di canoa, Pierpaolo Arganese, campione italiano canoa polo. Conduce l’evento il giornalista Gianni Catania.
Oltre all’appuntamento siracusano, diversi saranno gli eventi in giro per la Sicilia.
Giovedì 9 maggio, a Catania, al Teatro Metropolitan alle 17, con l’attore Vincenzo Ferrera, il cantante LDA e il pallavolista azzurro Valerio Vermiglio. Modera il conduttore televisivo Ruggero Sardo. All’incontro interverranno studentesse e studenti dell’istituto superiore Fermi-Guttuso di Giarre, degli istituti comprensivi Musco e Padre Santo Di Guardo–Quasimodo di Catania. Sarà presente una rappresentanza della Polizia di Stato e, in audio collegamento, di Fondazione Carolina. Prevista l’esibizione del coro di voci bianche Jonia Pueri.
Al Teatro Tenda di Ragusa, venerdì 10 maggio, a partire dalle 10, incontri e approfondimenti su “Relazioni educative e cura genitoriale” con Paolo Picchio di Fondazione Carolina, “Educare alla bellezza delle relazioni” con Giambattista Bufalino, docente di Pedagogia generale e sociale all’Università di Catania, “L’educazione peer to peer e il modello MaBasta”, a cura del Movimento. Interverranno il cantautore e attore Leo Gassman, i giocatori del basket ragusano, gli allievi del liceo musicale Giovanni Verga di Modica, gli attori della serie televisiva italiana “Mare Fuori” Vincenzo Ferrera e Francesco Panarella, e il ragusano Massimo Leggio, tra i protagonisti della serie “Màkari”.
L’incontro “Il bullismo non insegna, segna” aprirà la giornata del 16 maggio a Piazza Armerina in provincia di Enna, all’Hotel Villa Romana, con gli interventi di esperti quali il criminologo Luigi Malizia e la Polizia Postale. L’incontro sarà moderato da Salvo La Rosa. Dalle 15 un secondo momento formativo dal titolo “Sbulloniamoci. Ricostituiamoci per restare umani” sarà ospitato nei locali della scuola Roncalli con l’attivazione di laboratori creativi di arte, teatro, musica, yoga e mindfulness dedicati ai 240 fra studenti, docenti e genitori presenti in rappresentanza delle 21 scuole della provincia. Alle 20, concerto in piazza Duomo con l’esibizione di Aston, Aaron e Big Boy, al secolo Sergio Silvestri noto per gli episodi di bullismo che lo hanno visto protagonista.
A Caltanissetta, venerdì 17 maggio, nello stadio comunale e negli impianti sportivi limitrofi, la scuola Lombardo Radice aprirà la kermesse con l’evento “Un fischio al bullismo”: attività musicali, coreutiche e sportive (tornei di calcio, pallavolo e basket) realizzate dagli alunni delle scuole superiori vedranno la partecipazione in massa degli alunni degli altri ordini di scuola in qualità di spettatori. Un’occasione di svago, ma anche di riflessione e di condivisione di un pensiero comune nella lotta contro il bullismo, dove i protagonisti principali sono gli alunni di ogni ordine e grado. “Dal bullismo al bellismo” segnerà nel pomeriggio le attività musicali e dibattiti dove protagonisti saranno gli studenti della consulta provinciale. Evento culminante della serata, previsto per le 20, il concerto live di BigMama.
Sabato 18 maggio, a Favara, nell’Agrigentino, l’istituto comprensivo Gaetano Guarino ospiterà un campus dalle 8.30 alle 16.30, con la partecipazione di 250 destinatari dell’azione progettuale impegnati in laboratori creativi integrati ed intergenerazionali condotti da esperti, partner del progetto, testimonial del mondo della cultura, della musica e dello sport. È prevista la presenza, tra gli altri, della scrittrice Simonetta Agnello Hornby. Ancora, la campionessa di lancio del giavellotto Giusi Parolino, il giornalista Francesco Pira, compositore e regista teatrale Marco Savatteri, l’influencer Nadia Lauricella, la pittrice Amelia Russello, l’ex calciatore del Palermo e di diverse squadre di serie A Salvatore Vullo, i Tinturia. L’evento finale si svolgerà in piazza Cavour, dalle 20 alle 23.30, con la partecipazione di artisti di prestigio quali il cantautore e attore Leo Gassmann e il rapper Shade.
Il 20 maggio, dopo Siracusa, alle 20, al Teatro Biondo di Palermo, ospiti d’onore, con l’organizzazione curata dal liceo scientifico Galileo Galilei di Palermo, capofila regionale del progetto, e la direzione artistica e musicale di Maurizio Filardo, Sergio Friscia, attore e conduttore televisivo, il comico Roberto Lipari, il duo Astherìa e il cantautore Alfa che chiuderà la serata con un concerto live. La serata vedrà anche l’esecuzione dal vivo di alcune cover di brani celebri, a cura di Maurizio Filardo feat. Lucy Campeti. A fare gli onori di casa, sarà la dirigente scolastica del Galilei, Chiara Di Prima. Nel corso della serata verrà eseguito, per la prima volta dal vivo, il jingle che accompagnerà tutte le azioni progettuali, praticamente l'”inno” dell’intera articolazione progettuale, eseguito da Sergio Friscia insieme alle voci della band Megahertz del liceo Galilei.
A Messina l’appuntamento è fissato per il 28 maggio. L’1 giugno, nel Parco archeologico di Selinunte, in provincia di Trapani, in cartellone due momenti: uno nel pomeriggio con interventi musicali di band e solisti di alunni appartenenti alle scuole che hanno partecipato alla formazione progettuale, e l’incontro con gli artisti che si esibiranno in serata; il secondo, destinato ai saluti delle istituzioni che hanno fortemente voluto la realizzazione di questo percorso formativo. Sul palco Cristiano Malgioglio, autore e cantante di fama internazionale, oltre che giudice nel programma televisivo “Amici”, il comico Roberto Lipari e Sergio Friscia, attore e presentatore televisivo che si esibirà in “80/90’s Dance mix dj set”. La serata vedrà anche l’esecuzione di brani a cura della band Maurizio Filardo feat. Lucy Campeti e del duo classico Astherìa.
All’evento parteciperanno tutte scuole che hanno aderito al progetto in tutte le componenti: docenti, alunni e genitori, nonché dei partner progettuali Fondazione Carolina e Telefono Azzurro.




Scossa di terremoto nella notte a Canicattini Bagni, magnitudo 2.3

Una scossa di terremoto è stata registrata nella notte a Canicattini Bagni. L’epicentro a 6 km dalla provincia siracusana ha registrato 2.3 di magnitudo a una profondità di 10 km, alle 00.24, come rilevato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il terremoto è stato avvertito dalla popolazione, come confermano anche le segnalazioni raccolte dal portale hai sentito il terremoto.it. Non si segnalano danni a persone o cose.




Contrasto del lavoro nero, continua l’operazione congiunta delle forze dell’ordine

Dalle prime ore del mattino, nel territorio della provincia di Siracusa, è in corso un’operazione congiunta di Carabinieri e Polizia di Stato per il contrasto del lavoro nero. Nell’attività è impiegato personale specializzato dell’Arma appartenente al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siracusa che sottoporrà ad “interviste” i lavoratori stagionali per verificare il possesso di documenti regolari e la situazione contrattuale. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso della mattinata odierna.
Continuano, quindi, i controlli straordinari con con l’obiettivo di ripristinare la legalità nello specifico settore. Nella giornata di sabato 4 maggio, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siracusa, della Stazione di Cassibile e personale della Questura di Siracusa hanno effettuato accertamenti nei confronti di immigrati impiegati nel settore agricolo accampati in un terreno privato adiacente l’ostello per lavoratori stagionali.
II N.I.L. ha “intervistato” una decina di lavoratori stagionali accampati in un terreno adiacente l’ostello per lavoratori stagionali nella frazione Cassibile di Siracusa.