A 101 anni sventa la truffa del “finto avvocato”, brava la signora Amelia!

L’età, si sa, porta esperienza. Nel caso della signora Amelia, 101 anni portati con lucidità, anche una buona dose di intuito. È infatti grazie alla sua prontezza che una tentata truffa telefonica non è andata a buon fine.
La dinamica è quella ormai ormai nota, con i malintenzionati che sfruttano la paura e la confusione delle persone anziane, mettendo alle strette millantando di difficoltà di parenti e affini. Un uomo, spacciandosi per avvocato, ha contattato la donna raccontandole che il nipote aveva causato un grave incidente stradale e che, per “sistemare la faccenda”, servivano immediatamente 8.000 euro.
Il falso legale ha poi aggiunto che un “collaboratore dello studio” sarebbe passato a casa per ritirare la somma. Ma i truffatori non avevano fatto i conti con la signora Amelia. Con gentilezza, la donna ha preso tempo ed ha chiesto al presunto avvocato di richiamarla più tardi. Nel frattempo ha contattato il nipote, che l’ha subito rassicurata: nessun incidente, nessun guaio. A quel punto, senza esitazione, la 101enne ha chiamato il Commissariato di Polizia di Augusta, segnalando la telefonata sospetta.
Grazie alla sua prontezza e alla memoria dei consigli diffusi nelle campagne antitruffa della Polizia di Stato, la signora Amelia ha così evitato di cadere nella rete dei malintenzionati ed ha permesso alle forze dell’ordine di attivarsi immediatamente.
Dalla Questura di Siracusa e dal Commissariato di Augusta un plauso per il comportamento della donna. Un esempio di lucidità e attenzione, ma anche un promemoria per tutti. “Diffidate da chi chiede denaro al telefono, soprattutto se si presenta come avvocato, carabiniere o poliziotto. In caso di dubbi, contattate subito i vostri familiari o il numero unico di emergenza 112”, ricordano gli agenti.
E la signora Amelia, con i suoi 101 anni e un sorriso che vale più di mille parole, ne è la prova. La prudenza e l’intelligenza non hanno età.