Siracusa. Sempre più numerose “invasioni” di api e vespe in villette private: “Ecco cosa fare”

Non è di certo il primo caso. Le presunte “invasioni” di api in villette private sono, nel territorio, soprattutto negli ultimi tempi, praticamente all’ordine del giorno. Le immagini che vedete si riferiscono ad un episodio che si è verificato ieri nelle campagne di Cassibile. Una scampagnata del Primo Maggio turbata, per un gruppo di persone, dalla presenza di un numero “esagerato” di api in giardino. La difficoltà maggiore riguarda, in casi come questo, il da farsi. A chi rivolgersi? Lo abbiamo chiesto ad un apicoltore inserito nell’elenco dell’Aras, l’associazione che li rappresenta. Il primo passo da compiere potrebbe essere quello di rivolgersi ai vigili del fuoco che, non potendo comunque uccidere le api, specie protetta, si rivolgerebbero ad un apicoltore che possa catturarle (questa la procedura) e, se sane, magari inserirle successivamente nei rispettivi apiari. In alternativa, ci si può rivolgere direttamente alle associazioni degli apicoltori, che indicheranno il nominativo di un proprio associato. Terza possibilità, attraverso internet, contattare direttamente un apicoltore della zona. Da chiarire, però, un aspetto. Quelle che spesso, ad un occhio disattento, sembrano api, in realtà sono vespe, con caratteristiche differenti. Le vespe non sono specie protette. Dovrà essere, comunque, un esperto a stabilire il da farsi. Le cifre richieste per interventi di questo tipo non sono particolarmente alte. Sono, ad ogni modo, a discrezione del singolo apicoltore. In alcuni casi, l’unica richiesta in denaro è quella “per la benzina e per mezza giornata di lavoro”.