A Siracusa si sperimenta il piano per la sanità ecologica: progetto del Ministero della Salute

Siracusa è stata inserita tra i luoghi in cui verrà sperimentato il programma di sanità pubblica ecologica. E’ stata “selezionata” dal Ministero della Salute insieme ad altri 5 siti ad alto inquinamento: Trieste (raffineria Aquila), Piombino (siderurgia), Falconara Marittima (rafineria), Balangero (Torino, discarica amianto) e Manfredonia (Foggia).
Il viceministro Pierpaolo Sileri ha illustrato sul Sole24Ore questo particolare programma. “Si tratta di condurre un censimento accurato delle malattie ricorrenti nelle zone ad alto inquinamento, per potervi leggere una correlazione con le sostanze più pericolose”, ha dichiarato al quotidiano di Confindustria.
E’ stata già ribattezzata eco-sanità ovvero sanità pubblica correlata con i fattori ambientali, soprattutto quelli di contaminazione. Secondo le intenzioni del Ministero della Salute, che sta cercando la sponda anche del dicastero dell’Ambiente, il primo passa sarà la caratterizzazione dei luoghi dal punto di vista degli inquinanti presenti nell’ambiente. Quindi si passerà alla valutazione dei nessi di casualità tra ambiente e salute. Ed infine potrà essere definito un piano di prevenzione primaria della salute. Una espressione tecnica chiarita nella sua portata dallo stesso Sileri: “vogliamo evitare all’origine le condizioni che inducono la malattia”. Anche l’esperienza degli studi Sentieri (Iss) confluirà in questo programma sperimentale.

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