Abbandono rifiuti, ora le sanzioni fanno paura: patente sospesa, denuncia penale e maximulta
Inutile sottolineare quali proporzioni abbia ormai assunto il fenomeno dell’abbandono di rifiuti nel siracusano. Una cattiva abitudine così diffusa e praticata da rendere urgenti provvedimenti esemplari, per cercare di riportare la situazione sotto controllo.
Il 9 agosto 2025 è stato pubblicato il Decreto Legge 116/2025 che prevede multe fino a 18mila euro per chi abbandona rifiuti non pericolosi e la denuncia penale che può portare alla reclusione per chi abbandona rifiuti pericolosi (da 1 a 5 anni; nei casi più gravi, fino a 6 anni e 6 mesi per titolari di imprese o enti), per chi brucia rifiuti e per chi crea discariche abusive. Tra le misure accessorie, la sospensione della patente di guida per chi commette reati ambientali.
Una delle prime applicazioni delle nuove misure nazionali, nel nostro territorio, riguarda Floridia. Il sindaco Marco Carianni ha rivelato che tre cittadini sono stati denunciati penalmente per abbandono di rifiuti. Nelle ore scorse, è stata chiesta alla Prefettura la sospensione delle loro patenti di guida. “Sono stati sorpresi nella loro turpe azione dalle nostre telecamere nascoste. E grazie alle indagini della nostra Polizia Municipale sono stati identificati e denunciati. Procederemo in questo modo contro tutti quelli che sporcano o violano il nostro territorio”, assicura il primo cittadino floridiano.
A Siracusa, dove da alcuni giorni sono scattati controlli quotidiani grazie al rinforzato nucleo Ambientale della Polizia Municipale, per il momento si applica ancora il dispositivo del regolamento comunale che prevede una multa di 167 euro per chi abbandona spazzatura. “Ma ci stiamo attrezzando per seguire il nuovo dispositivo nazionale. A breve con determina allineeremo tutti i sistemi, dal controllo alla sanzione. Stiamo definendo le modalità di compilazione dei verbali e le successive notifiche, in modo che non finisca vanificata l’azione di contrasto giustamente inasprita”, spiega l’assessore alla Municipale, Sergio Imbrò.
La questione è anche al centro di una mozione con primo firmatario il consigliere Leandro Marino (FI). Il punto doveva essere trattato durante la seduta consiliare di ieri sera ma è stato poi rinviato ad altra seduta. Marino sollecitava proprio l’adozione delle nuove e più stringenti misure: dalla denuncia penale alla maxi-sanzione da 18mila euro ma soprattutto la sospensione della patente.