Aggressione dopo il Consiglio comunale, la condanna del sindaco Italia

“Desidero esprimere ferma condanna per il grave episodio di violenza che ha coinvolto il consigliere comunale Paolo Romano al termine della seduta consiliare del 9 settembre. Simili comportamenti, oltre a ledere la dignità della persona, rappresentano un attacco inaccettabile alle Istituzioni democratiche e al libero confronto delle idee. A nome mio personale e dell’Amministrazione comunale, esprimo piena solidarietà al consigliere Romano e ribadisco l’impegno a garantire che il dibattito politico e civile a Siracusa si svolga sempre nel rispetto reciproco e nella tutela delle persone. Fin quando farò il Sindaco di questa città mi impegnerò per il rispetto e la tutela delle idee e dei punti di vista di tutti. L’aggressione a un Consigliere comunale per le posizioni espresse è inaccettabile e inescusabile”. Così il sindaco Francesco Italia, dopo il grave episodio di ieri contro il consigliere comunale Paolo Romano.
Anche il consigliere comunale del Partito Democratico, Angelo Greco, ha voluto esprimere la propria solidarietà nei confronti di Paolo Romano. “Non sapevo di questa aggressione, perché ero ancora in aula. – ha detto Greco – Condanno l’accaduto, perché il dibattito politico non deve mai travalicare in offese, minacce e addirittura tentativi di aggressione”.
“Esprimiamo la nostra personale solidarietà e quella di tutto il Civico Consesso al consigliere comunale Paolo Romano, e condanniamo l’episodio di aggressione del quale è stato vittima ieri sera al termine della seduta consiliare. La violenza, fisica o verbale, non può e non deve trovare spazio nella vita democratica della nostra città. Il Consiglio comunale è un luogo istituzionale, di confronto, a volte anche aspro, ma episodi del genere non fanno altro che mortificare il ruolo dei rappresentanti dei cittadini e quindi l’essenza del diritto fondamentale di formare ed esprimere liberamente le proprie opinioni, idee e convinzioni.
Un ringraziamento va rivolto agli uomini della Digos per essere subito intervenuti ed aver scongiurato ulteriori conseguenze. Atti del genere non sono assolutamente tollerabili e vanno stigmatizzati e condannati con forza”. Lo dichiarano in una nota congiunta Alessandro Di Mauro e Concetta Carbone, presidente e vice presidente del Consiglio comunale.