Alessandro Dierna segretario cittadino del Pd, l’underdog scompagina i piani del partito

Il nuovo segretario cittadino del Pd a Siracusa è Alessandro Dierna. Il 45enne ingegnere ha superato sul filo di lana, grazie al voto online, Maria Grazia Ficara, dirigente scolastica che poteva contare sull’appoggio della segreteria provinciale. I due hanno raccolto 276 voti pari al seggio, nella sede del Partito Democratico. Determinanti il voto da remoto con Dierna arrivato a 315 preferenze, mentre Ficara si è fermata a 296.
Il risultato, in una certa misura, è sorprendente. E spacca quel fronte che si era compattato pochi mesi addietro attorno alla candidatura di Gerratana per la segreteria provinciale.
L’affermazione di Dierna segnala qualche scricchiolo in quella maggioranza. Non è un mistero che, alla base del partito, non sia piaciuto il silenzio dopo la vittoria di Spada a Solarino. Una scelta di grammatica politica non facilmente comprensibile. Di certo, va riconsiderato il peso proprio della corrente Spada-Scalorino, con il riposizionamento – in questa occasione – anche di Gaetano Cutrufo e Mario Bonomo. Movimenti che non saranno sfuggiti al senatore Antonio Nicita, che avrebbe preferito per Siracusa una segreteria Ficara.
Da finestroni della sede siracusana del Partito Democratico è forse entrata una corrente nuova, aria giovane. E per i big del Pd è ora il momento di chiedersi, alla vigilia di importanti appuntamenti elettorali in provincia, quale proposta offrire all’elettorato, agli iscritti, a Siracusa. Le tessere, dimostra l’esito del voto cittadino, servono fino ad un certo punto. Dopo gli annunci e le retromarce su Solarino ed elezioni provinciali, si pone ora anche un tema di credibilità dell’offerta politica del Pd aretuseo. E iniziano a sentirsi scricchiolii intorno al segretario provinciale Gerratana, per ora comunque saldo nella guida del partito.
“Con l’elezione di Alessandro Dierna si apre una nuova stagione all’interno del Partito Democratico provinciale. L’elezione del segretario del circolo del capoluogo non può essere considerata alla stregua di un’elezione territoriale. E questo avrà inevitabilmente delle conseguenze a livello provinciale. Noi abbiamo sostenuto convintamente Alessandro, sia perché crediamo che abbia le caratteristiche per riportare il partito al centro del dibattito politico, sia perché è in grado di aprire una stagione nuova, fondata sul dialogo e non sulla emarginazione di chi la pensa diversamente. Dall’elezione del segretario di Siracusa ci aspettiamo un cambio di rotta netto e coerente con quello che ha detto nella sua mozione”, chiarisce subito Orazio Scalorino. “Principalmente crediamo che la scelta del candidato sindaco del campo del centro sinistra con Dierna passerà attraverso il sistema delle primarie aperte, cosa che non sarebbe stata scontata con altri. Inoltre, ci auguriamo che Alessandro possa ridefinire il rapporto col gruppo consiliare del PD siracusano, rinnovando la strategia operativa. Da oggi infatti il gruppo consiliare dovrà dialogare necessariamente col nuovo segretario e con la segreteria, individuando insieme sia gli assetti e i ruoli interni, sia le strategie e le posizioni in seno al consiglio comunale. Facciamo i nostri migliori auguri al nuovo segretario, certi di una più concreta ed incisiva azione politica del PD a Siracusa”.