Altri due negozi “visitati” nella notte, l’inquietudine dei commercianti siracusani

“Già sono tempi duri per lavorare sereni, in più adesso anche questi episodi. Ci sentiamo a terra”. E’ l’ennesimo sfogo di un commerciante siracusano, dopo aver subito la seconda sgradita visita di ladri in una settimana. Questa mattina, all’apertura, la scoperta. Saracinesca forzata, attività messa a soqquadro. E non è stata la sola ad essere visitata nella notte scorsa perchè, sempre nella zona di viale Zecchino, qualcuno ha pensato bene di intrufolarsi anche all’interno di un negozio di ottica.
Bottino di qualche centinaio di euro, danni causati all’esercizio attorno al migliaio di euro. E su tutto, un mix di sensazioni – tra insicurezza e fragilità – che crea diffusa inquietudine tra i commercianti. Da settimane purtroppo non passa serata senza qualche problema nottetempo. “E ieri (domenica, ndr) c’erano anche le luci spente su strada in tutta la zona”, aggiunge un altro negoziante a proposito dell’area attorno a viale Zecchino.
Molti hanno telecamere di videosorveglianza all’interno dei loro negozi ed hanno fornito i filmati alle forze dell’ordine. Non basta, però, per arginare questi balordi a caccia di soldi da investire, verosimilmente, in consumo di droga.
A gran voce si chiedono maggiori controlli. Le forze dell’ordine non si risparmiano ma i problemi di organico non aiutano. Pochi giorni addietro, il segretario provinciale del Siulp (sindacato di Polizia) Tommaso Bellavia non nascondeva la complessità del momento. Non sono un mistero “le endemiche carenze organiche che la Polizia di Stato registra in questa provincia”, ha scritto in una nota. “Alle carenze numeriche di poliziotte e poliziotti – prosegue – ci aspettavamo risorse aggiuntive almeno in grado di coprire gli straordinari che i colleghi sono costretti ad effettuare per sopperire alla carenza di personale. Non solo stiamo ancora aspettando il pagamento degli straordinari del G7, tenutosi a Siracusa di recente, ma ancora si chiedono alle donne ed agli uomini in divisa ulteriori sforzi a costo zero. Con spirito di sacrificio, gli agenti in servizio non si sono mai tirati indietro e mai lo faranno ma è naturale che 10 poliziotti ben motivati, ben trattati e ben pagati valgono 100 poliziotti mal pagati, maltrattati e poco equipaggiati. Facciamo ricorso a tutti gli esponenti politici provinciali affinché, oltre alla generica richiesta di maggior sicurezza e di presenza delle forze dell’ordine nel territorio, si facciano parte attrice con il Governo nazionale per attrarre a Siracusa uomini, mezzi e risorse economiche per le Forze di Polizia”.