"Amo Siracusa, non l'ho mai offesa e quindi non chiedo scusa". La D'Urso ospita il sindaco Garozzo e chiude la polemica

Il chiarimento pomeridiano in diretta tv tra la popolare conduttrice Barbara D’Urso e il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, non si chiude con la classica stretta di mano (eventualmente virtuale) ma con un “mi abbracci tutti i siracusani” che arriva dopo una pepata chiacchierata.
Il primo cittadino spiega il suo intervento a difesa della città risentita perchè etichettata come “paesino del sud Italia”, la D’Urso non nasconde il fastidio per la polemica “ingigantita”, ripete nei minuti precedenti al collegamento. “Chiedo scusa perchè avevo capito che la visita alla scuola fosse avvenuta in un centro della provincia di Siracusa, in un paesino. Ai siracusani non chiedo invece scusa perchè io amo Siracusa, ci ho recitato. E amo tutta la Sicilia”, spiega la conduttrice di Pomeriggio Cinque. Garozzo rintuzza: “dopo cinque giorni di polemiche sui giornali credevo fosse chiaro che la scuola era di Siracusa…”. “Mai detto che era un paese sperduto”, puntualizza più volte la conduttrice che chiude con un “facciamo pace, voglio bene anche a lei”.  E spunta anche una lettera di ringraziamento dell’insegnante della Raiti, ieri ospite a Domenica Live, pronto a giurare sulla “non buona ma buonissima fede” di Barbara D’Urso.