Ancora “spaccate” nella notte a Siracusa, il timore di più bande in azione

Due altri episodi di “spaccata” a Siracusa. Nella notte, tentata rapina ai danni di un negozio di via monsignor Carabelli. Il metodo è sempre quello noto: con l’ausilio di uno scooter magari rubato e utilizzato a mò di ariete, si infrange il vetro dell’ingresso di una attività commerciale. A quel punto, i malviventi entrano all’interno dell’attività ed in pochi secondi arraffano il poco contante presente nei registratori di cassa.
In questo caso, non sono però riusciti ad infrangere il vetro e dopo un paio di tentativi si sono dati alla fuga. Restano i danni per il titolare dell’attività. Ieri era invece stato preso di mira un bar del centrale viale Santa Panagia.
E pochi giorni addietro, ben tre episodi in una sola notte: da Belvedere a via Elorina, passando per viale Zecchino. Potrebbe non trattarsi di una sola “banda” in azione, è il sospetto degli investigatori della Mobile di Siracusa.
Determinante potrebbe risultare l’apporto delle telecamere di videosorveglianza di cui sono dotate le attività commerciali. Sul tema degli occhi elettronici, anche Confcommercio Siracusa ha dato la propria disponibilità a partecipare ad un progetto cofinanziato per aumentare una “rete” di telecamere attive ed efficienti contro reati di questo tipo.