Antenna 5G a Belvedere, i consiglieri Ortisi e Gallitto (Grande Sicilia) contro l’installazione
Dopo la denuncia di Sebastiano Musco (movimento Controcorrente, ndr) per l’installazione della nuova antenna 5G a Belvedere, in via Siracusa 36, angolo via Giovanna d’Arco, richiesta da Inwit S.p.A. per Vodafonem, anche i consiglieri comunali Salvo Ortisi e Martina Gallitto (Grande Sicilia) esprimono la loro ferma contrarietà.
“Non possiamo subire delle scelte che incidono direttamente sulla salute dei cittadini e sull’ambiente urbano – dichiarano Ortisi e Gallitto –. Chiediamo che vengano eseguite tutte le verifiche tecniche e sanitarie necessarie e che siano rese pubbliche le autorizzazioni previste dalla normativa vigente, nel rispetto della massima trasparenza.” I due consiglieri rivolgono un appello all’on. Giuseppe Carta, presidente della IV Commissione all’ARS, affinché intervenga con gli strumenti istituzionali a sua disposizione per garantire che il processo venga seguito con rigore e che i cittadini siano tutelati. Annunciano l’intenzione di chiedere formalmente al Sindaco di Siracusa Francesco Italia la modifica del regolamento comunale che disciplini l’installazione delle antenne di telecomunicazione, introducendo una distanza minima di sicurezza dal centro abitato e dai luoghi sensibili. “Ringraziamo il Sindaco – aggiungono – per la disponibilità al dialogo mostrata su questo tema, certi che vorrà accogliere le istanze della comunità di Belvedere.”
Non si è fatta attendere la risposta del movimento Controcorrente sulla vicenda. “Forse il consigliere Ortisi dimentica di far parte della Terza Commissione e di aver votato, il 19 novembre 2024, la mozione con cui sono stati stanziati 50 mila euro per la mappatura delle antenne esistenti e future sul territorio di Siracusa. – dice Musco – Quella mozione è stata approvata all’unanimità: tutti i consiglieri – compresa la Gallitto – ne erano pienamente consapevoli, essendo presenti al momento della votazione.
Ricordiamo, inoltre, che il regolamento comunale sulle antenne risale al 2009: è dunque evidente la necessità di aggiornarlo e di procedere con la mappatura per garantire trasparenza, regole chiare e tutela del territorio e dei cittadini.
Alla luce di ciò, risulta quantomeno contraddittorio parlare oggi di “bloccare le antenne” e invocare l’aiuto dell’onorevole Carta su una materia che non rientra nelle competenze della Regione. La domanda vera è un’altra: perché Ortisi e Gallitto, che fanno parte dell’attuale maggioranza, dal 19 novembre 2024 a oggi non hanno fatto nulla in merito? E perché Belvedere continua a essere il quartiere con il più alto numero di antenne?
Il movimento ControCorrente continuerà a vigilare affinché vengano rispettati gli impegni presi e i cittadini abbiano risposte concrete, non propaganda”, conclude.