Apecalessino, tra abusivismo e musica alta: nuove regole per dare ordine al caos

Durante la scorsa stagione turistica il caos è regnato sovrano intorno alla gestione del servizio di Ape Calessino: continue sanzioni ai conducenti, comportamenti decisamente fuori dalle righe, fino ad arrivare al caso emblematico della rissa in Piazza Pancali. Il Comune dice basta e prepara un protocollo d’intesa che fissa nuove regole, rigide, nuovi requisiti, assoluti e probabilmente anche nuove tariffe. La bozza è pronta e potrebbe ottenere il “via libera” definitivo durante un incontro che si svolgerà lunedì. Il regolamento riguarderebbe anche i servizi di Taxi e Ape Taxi. Prima regola inserita, non a caso, “comportarsi con correttezza civismo e senso di responsabilità”. Sono stati numerosi, infatti, in passato, gli episodi che hanno raccontato atteggiamenti ben distanti da questa definizione. Stop alla diffusione di musica (spesso ad altissimo volume) dagli impianti delle Api Calessino. I conducenti dovranno, inoltre, “prestare assistenza e soccorso ai passeggeri durante tutte le fasi del trasporto, nel rispetto della normativa vigente”. Sempre con l’obiettivo di tenere la situazione sotto controllo, sarà obbligatorio “comunicare entro 30 giorni all’ufficio comunale competente le eventuali variazioni anagrafiche, le modifiche ai dati identificativi o funzionali del veicolo”. Ci sono poi altre previsioni, che riportano a vicende che negli scorsi anni  sono state gestite diversamente. “I conducenti delle Api Calessino avranno l’obbligo di consegnare al competente ufficio comunale, entro le 24 ore successive allo smarrimento, qualsiasi oggetto dimenticato dai clienti all’interno del veicolo”. Li vedremo ancora in divisa, secondo caratteristiche stabilite dall’Amministrazione comunale. Sembra scontato ma evidentemente non lo è: occorrerà essere in regola con il certificato assicurativo del veicolo. Stop a comportamenti sui generis come l’interruzione del servizio di propria iniziativa, il trasporto di persone che non siano clienti, il rifiuto di trasporto dei supporti necessari alla mobilità di soggetti portatori di handicap.
Intanto si pensa anche al Progetto Bianco Taxi. Significa dividere idealmente Siracusa in fasce colorate all’interno delle quali ogni tratto in taxi avrà un prezzo fisso. Il punto di partenza sarà la “zona bianca”, parcheggi dei taxi nel centro cittadino. Poi, in base ai colori,  attraverserà tutta la città. In base al colore della zona che si vuole raggiungere, e quindi in base anche alla distanza, il prezzo salirà. Un esempio: da Ortigia al Teatro Greco (zona bianca)  tariffa ipotetica di 10 euro; per raggiungere l’Arenella (zona gialla)  20 euro; per andare a Fontane Bianche (zona rossa)  30 euro e così via. La proposta dei tassisti è anche quella di un coordinamento tramite un’app radiotaxi,  con un unico numero telefonico da fornire a tutte le strutture ricettive, enti comunali e operatori. Per non creare concorrenza tra Ape Taxi e Taxi si prevede di raddoppiare per le Api Calessino  le tariffe delle corse. Ape Taxi e Taxi dovrebbero invece restare “in linea”, per non creare concorrenza sleale tra i lavoratori.