Arriva la scintilla, il Siracusa ribalta il Potenza: 2-1

Chissà se è la scintilla di cui parlava Turati. Di sicuro è la prima vittoria del Siracusa che ha rischiato di perdere ma che ha poi trovato la testa di Puzone per una rimonta che fa felici i 3020 spettatori del De Simone. Finisce 2-1, dopo 7 interminabili minuti di recupero. Di Valente, con la complicità del portiere Alastra, e di Mattia Puzone le reti che in tre minuti ribaltano il vantaggio degli ospiti, arrivato un pò a sorpresa dopo tanto Siracusa.
Riconfermato l’undici di Crotone. La partenza di Candiano è compagni è subito decisa anche se l’infortunio di Contini al 14 costringe la panchina azzurra al primo cambio: dentro Capanni. Al 18 Valente finta il tiro al volo in area su una sponda di testa, si aggiusta il pallone e calcia di sinistro: alto sopra la traversa. Al 21 è Guadagni, attivo come sempre, a sfiorare il gol del vantaggio ma la deviazione di testa su invito di Valente non è perfetta. Sulla ripartenza, disimpegno errato di Farroni e rete del Potenza, annullata dall’arbitro che fischia un fallo. Tanto azzurro nel primo tempo. Al 23 contatto sospetto in area su Gudelevicius. Chiesto il check con il Fvs. Il tocco sul piede di appoggio del centrocampista del Siracusa pare netto al replay, ma niente penalty. Al 32 check a parti invertite con Castorani a terra in area azzurra. Anche in questo caso, no penalty
Nel finale di primo tempo, Capanni di forza trova la conclusione. Si distende il portiere e blocca in due tempi. Al 43 prima traccia del Potenza, con Petrungaro che avanza e tira. Solo angolo. Si chiude così il primo tempo.
Nella ripresa ancora Siracusa. Al 47 bella giocata in area di Capannni, la palla centra il palo. Al 48 sembrano tornati i soliti fantasmi: pallone regalato ai rossoblu, a tu per tu con Farroni. Conclusione di Bruschi parata da Farroni. Ma che errore. Inizia la girandola dei cambi, con il Potenza ridisegnato per provare a pungere di più. E il piano degli ospiti pare funzionare al 57 quando D’Auria porta avanti il Potenza. Sapola è in ritardo, Selleri mette al centro e il 10 rossoblu non sbaglia. Turati mette dentro Parigini per Guadagni. Al 60 Selleri su altra topica della difesa, impegna Farroni.
Il copione cambia e la partita gira al 67. Un cross che pare innocuo di Valente inganna Alastra che butta la palla dentro la sua porta. E’ il gol del pareggio che galvanizza il Siracusa, scacciando indietro le paure. Si torna a macinare gioco, ragionando anche a centrocampo. E al 70 arriva il sorpasso con Puzone bravo a deviare di testa un invito al bacio ancora di Valente. Il Potenza chiede il check per la posizione di fuorigioco di Capanni che però si era disinteressato del pallone. Tre minuti con il cuore in gola, poi rete confermata. Si esulta di nuova. Dentro Darmian e Cancelleri, ossigeno in difesa ed a centrocampo. Parigini conquista falli preziosi, Valente è ispirato. Il POtenza non riesce a riorganizzarsi. Gli assalti rossoblu non producono altro se non una mischia in area azzurra al 93, poi al 97 il triplice fischio, mai così dolce in stagione.