Artemision, Teatro, Latomie e Villa Reimann: gestione privata e biglietto unico. "Investimenti e occupazione"

L’idea di palazzo Vermexio è semplice: gestione unica e manageriale per i siti storico-monumentali di proprietà comunale come le Latomie dei Cappuccini, l’Artemision, il teatro comunale e il giardino di Villa Reimann. Risorse culturali da trasformare anche in fonti di reddito con lo sbigliettamento. E magari anche in valvola di sfogo occupazionale. Per garantirne una sempre migliore fruizione e, magari, assicurare risorse maggiori per investimenti in servizi. E’ questo lo spirito che ha portato a indire la gara d’appalto per la gestione, la fruizione e valorizzazione dei siti comunali dati in gestione ai privati e “messi in rete” attraverso lo strumento del biglietto unico.
“Non esiste alcuna volontà di privare la città di questo patrimonio. Come amministratori abbiamo il dovere di operare ogni sforzo per fare in modo che giovani siracusani trovino lavoro magari proprio nei nostri siti d’interesse turistico e culturale, specie alla luce di una formazione scolastica mirata. Anche questo tentativo di creare occupazione passa da una gestione dei siti che non può essere affidata solo all’impegno, pure straordinario, dei volontari e delle associazioni”, spiegava nelle settimane precedenti l’assessore Francesco Italia, anticipando su SiracusaOggi.it la stesura di un apposito bando.
“Luoghi strategici come le latomie dei cappuccini o come l’Artemision, solo per fare alcuni esempi, devono essere visitabili l’intera giornata e anche la sera. Servono iniziative di marketing, competenze e professionalità specifiche. Ed è quello che vogliamo ottenere con il nuovo bando”. Non a caso sono stati già definiti orari di apertura e chiusura dei siti comunali dati in gestione: per il Teatro comunale e l’Artemision 10-13 e 15-18 da novembre a marzo mentre da aprile a ottobre – alta stagione – orario continuato 10-18; per le Latomie dei Cappuccini e il giardino di Villa Reimann, stesso orario in alta stagione mentre in invero sarà necessaria la prenotazione.
“Chiederemo nuovi investimenti nei siti che saranno affidati, un programma di valorizzazione e riscoperta dei luoghi, l’ impiego e retribuzione delle migliori professionalità offerte dal territorio. Vogliamo creare una card turistica comunale per il biglietto unico che consenta l’accesso a tutti i siti, oltre all’uso gratuito di bici a noleggio e bus navetta”, ricorda ancora Italia.
Duecentomila euro l’importo complessivo presunto dell’affidamento. Al Comune spetterà una parte percentuale degli incassi ricavati con lo sbigliettamento, da definire.