Asili nido comunali, aumentano le rette: “Ma dal prossimo anno scolastico”

Slitta al prossimo anno scolastico il nuovo piano tariffario del servizio di asilo nido e micro asilo comunali. Le rette , in base ad una delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta, retta dal sindaco, Francesco Italia, potrebbero essere più alte rispetto ad oggi. Tra le ipotesi trapelate, si era fatta strada anche quella di predisporre l’aumento a decorrere dal primo aprile. Idea poi sfumata per una ragione ben spiegata nella stessa delibera dell’esecutivo comunale, in cui si fa riferimento al rischio che questa scelta potesse andare a danneggiare i genitori che hanno fatto richiesta del servizio, ovviamente basandosi sulle tariffe di compartecipazione in vigore nel momento della presentazione dell’istanza. Ma cosa cambierebbe, in concreto? Attualmente le rette a carico delle famiglie, che dipendono dall’Isee, prevedono che fino a 5.999,99 euro di Isee si debba pagare una retta di 50 euro, che diventano 90 fino a 10,999,99 e 80 euro dagli 11 mila in poi. Dall’anno scolastico 2019-2020, invece, fino a 2 mila euro si  dovrebbe essere esenti, fino a 5 mila si pagherebbero 60 euro, fino a 8 mila si dovrebbero  versare 110 euro, che lieviterebbero a  160 nel caso in cui l’Isee arrivi entro i 12 mila euro. Per gli Isee fino ai 16 mila euro, quote da 210 euro. La retta ammonterebbe a 250 euro per Isee per la fascia fino ai 25 mila euro. Infine, il massimo, per Isee ancora superiori: 280 euro. Per il secondo figlio, riduzioni pari al 50 per cento. Questa l’idea dell’amministrazione comunale, di cui si discuterà in consiglio comunale.