Assenteismo all'Asp di Siracusa, condannata per truffa aggravata una dipendente

Due anni e sei mesi per truffa aggravata. E’ la condanna inflitta dal Tribunale di Siracusa ad una dipendente dell’Asp di Siracusa (M.C.V.). La donna era rimasta coinvolta nella nota operazione del 2014 denominata “Doctor House”, quella sui cosiddetti furbetti del cartellino.
Una indagine condotta dalla Guardia di Finanza anche con il supporto di svariate ore di registrazioni video, realizzate dai militari che tennero per diverso tempo sotto stretto controllo il comportamento e le abitudini di diversi dipendenti. I 32 vennero accusati di aver impiegato le ore retribuite di lavoro per sbrigare, invece, faccende private come ad esempio andare a fare la spesa.
Delle 32 persone inizialmente coinvolte, in 29 sono finite a processo. E per alcuni le posizioni sono state stralciate, come quella della donna che ha scelto il rito abbreviato.

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