Assistenza ai malati psichici in famiglia, “Si” all’emendamento del Pd

“Finalmente si riconosce e si colma un grave vuoto di tutela, estendendo il diritto concreto all’assistenza anche alle persone con disabilità psichica che vivono nel proprio domicilio familiare, e non solo a quelle ricoverate in comunità alloggio”. Con queste parole Valentina Chinnici, deputata all’Assemblea Regionale Siciliana e vice segretaria regionale del Partito Democratico, esprime soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento aggiuntivo alla manovra finanziaria regionale sul Fondo regionale per la disabilità e la non autosufficienza.
“Questo emendamento – continua – rappresenta un passo prezioso verso un sistema socio-sanitario più giusto, inclusivo e realmente rispondente ai bisogni delle persone più fragili. Fino ad oggi le terapie psicoterapeutiche e riabilitative, essenziali per il percorso di cura, sono state di fatto precluse a molti perché non erogate dai Dipartimenti di Salute Mentale o non economicamente accessibili a tutti. Con questa modifica, permettiamo che le risorse del Fondo per la disabilità possano essere utilizzate anche per fruire di queste prestazioni quando la persona con disabilità psichica rientra a casa, garantite da professionisti iscritti ai rispettivi albi. È una questione di equità e di efficacia terapeutica”.
L’emendamento, oltre ad ampliare la platea dei beneficiari includendo esplicitamente i disabili psichici che vivono in famiglia, introduce una nuova specifica voce di spesa, destinata proprio alla psicoterapia e alla riabilitazione psichiatrica nell’ambito dei programmi terapeutici individuali.
“Ringrazio tutti i colleghi dell’intergruppo e dell’Assemblea – conclude Chinnici – per aver sostenuto questa battaglia di civiltà. È la prova che quando si mettono al centro i diritti delle persone e il bene comune, si può trovare una larga convergenza”.