Associazioni e forze politiche in piazza per Gaza: consegnato un documento al Prefetto di Siracusa

Lavoratori, cittadini, associazioni, forze democratiche e politiche hanno partecipato questa mattina, in piazza Archimede, all’iniziativa promossa dalla Cgil per dire basta alla violenza che sta colpendo i civili di Gaza, in particolare donne e bambini. Nel corso della manifestazione una delegazione è stata ricevuta in Prefettura, dove ha consegnato un documento al rappresentante del Governo.
“La delegazione – spiega Roberto Alosi, segretario generale della Cgil di Siracusa – era composta anche da Arci, Associazione della Stampa, Diocesi di Siracusa, Pd, M5S, Avs, Pci, Sinistra Futura”. 
La CGIL di Siracusa chiede al Governo italiano di: impegnarsi attivamente per la fine immediata dei bombardamenti e dell’assedio di Gaza, chiedendo l’apertura di corridoi umanitari sicuri; sostenere il diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione, nel quadro del riconoscimento pieno dello Stato di Palestina; adoperarsi nelle sedi internazionali e comunitarie per la sospensione di ogni accordo commerciale con i prodotti provenienti dagli insediamenti illegali israeliani, in linea con le richieste già avanzate dalla Confederazione Europea dei Sindacati; schierarsi apertamente dalla parte del diritto internazionale, riaffermando il ruolo dell’Italia come Paese fondatore dell’ONU e promotore di pace e cooperazione.

All’iniziativa hanno preso parte anche il parlamentare Filippo Scerra (M5S) e il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S). “Abbiamo partecipato senza esitare a questo nuovo momento di sensibilizzazione sulla tragedia che si sta consumando a Gaza. E continueremo a sostenere in tutte le sedi ogni azione utile a risvegliare un governo inerte di fronte allo sterminio che Netanyahu sta perpretando. Ci sono persone, ci sono associazioni, ci sono comitati che hanno deciso di non restare in silenzio e di chiedere al nostro governo di dire basta alla barbarie a Gaza. Tutti insieme, in ogni piazza di ogni città italiana, siamo pronti a lottiamo per fermare il genocidio in corso”, dichiarano.
“L’Italia si schieri dalla parte della pace, della giustizia e del diritto internazionale”, hanno ribadito Scerra e Gilistro richiamando il testo del documento consegnato in Prefettura.