Priolo Servizi, nuove assunzioni: sit-in dei sindaci Rizza e Carta

“Assunzioni non rispettose del territorio in cui si opera”. Protesta dei sindaci di Priolo e Melilli, degli assessori, dei consiglieri comunali dei due comuni della zona industriale, questa mattina, davanti lo stabilimento Versalis. Una protesta chiara nei confronti della Priolo Servizi, società partecipata Versalis-Lukoil per via delle tre assunzioni a tempo indeterminato appena effettuate. La ragione del malcontento degli amministratori, questa mattina in presidio con tanto di fascia tricolore, viene spiegata dal sindaco di Priolo, Antonello Rizza. “La partecipata- spiega Rizza- ha innanzitutto avuto il cattivo gusto di non attendere nemmeno l’insediamento del nuovo sindaco di Melilli. Una fretta sospetta. Sono certamente liberi di assumere chi vogliono, essendo dei privati, ma ci sono degli aspetti che non possono essere sottaciuti. Ci sono almeno altre 15 assunzioni da effettuare, in quanto gli organici sono sottostimati. Ci chiediamo come mai si assume un discontinuo di Catania, con soli tre mesi di esperienza, mentre da anni vengono utilizzati i discontinui locali, impiegati per cinque mesi e poi mandati a casa per un anno”. Un altro caso riguarderebbe l’assunzione del figlio di un dipendente Lukoil. Il terzo neo assunto sarebbe, invece, un priolese. “Magra consolazione- prosegue Rizza- Ci sono 52 famiglie di discontinui che aspettano di poter contare su un lavoro stabile”.