Augusta. Anziano morto dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale, la posizione dell'Asp

Arriva nel primo pomeriggio la dichiarazione ufficiale del direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta in merito alla morte di un pensionato di 70 anni, Ivan Mingozzi poco dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale nello studio del suo medico di famiglia. Una vicenda su cui alcuni aspetti devono ancora essere chiariti e per i quali si attende l’esito dell’autopsia disposta dal Tribunale di Siracusa, che ha anche emesso un provvedimento di sequestro, a titolo cautelativo, di un centinaio di dosi di vaccino di una azienda farmaceutica. “È opportuno non procurare allarme sul caso del decesso dell’anziano signore di Augusta verificatosi dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale-commenta il direttore generale dell’Asp, Brugaletta- Dai primi riscontri anamnestici il decesso potrebbe essere riconducibile con alta probabilità ad un evento cardiaco indipendente dalla somministrazione del vaccino.E’ necessario attendere l’esito dell’autopsia per conoscere con assoluta certezza le vere cause del decesso – aggiunge –. Secondo la letteratura scientifica eventi avversi di questo tipo sarebbero, comunque, estremamente improbabili. Non è irrilevante precisare che la mortalità stagionale per complicanze influenzali che non sono state sottoposte a campagna vaccinale è di gran lunga superiore alla probabilità di eventi avversi e proprio per questo il Ministero della Salute raccomanda il massimo impegno nel promuovere la suddetta campagna. L’Azienda sanitaria di Siracusa, oltre a fornire massima collaborazione agli organi inquirenti della magistratura restando in attesa delle successive determinazioni, ha anche prontamente segnalato l’evento avverso al Ministero della Salute ed ha avviato una propria indagine interna al fine di approfondire il caso”.