Augusta. Arrestati due presunti scafisti con un "raid"marittimo notturno del gruppo interforze della Procura di Siracusa

Sono già a Cavadonna i due presunti scafisti individuati questa notte dal nucleo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina di Siracusa. Si tratta di tunisini, risultati positivi al fotosegnalamento. Erano, cioè, già stati nel nostro paese. Ad incastrarli, cinque testimonianze raccolte tra i  circa 200 migranti a bordo del pattugliatore Vega, sbarcati questa mattina ad Augusta. Erano stati soccorsi nei giorni scorsi a sud-est di Lampedusa, nel corso dell’operazione Mare Nostrum. I primi sospetti sui due erano stati destati dalla loro “dotazione” personale: avevano telefonini e una cospicua somma di denaro.  Per accelerare le operazioni, gli uomini del gruppo interforze hanno raggiunto nottetempo il Vega ancora in navigazione verso il porto di Augusta.
Il pattugliatore della Marina è poi arrivato alle 8.00 di questa mattina nello scalo megarese. In poco più di un’ora sono state eseguite le solite operazioni di sbarco. Tra i 217 migranti anche 11 donne e 8 minori.