Augusta. "Consiglio comunale ridotto a meetup 5 Stelle", Cirone Di Marco: "Battaglia per garantire il rispetto delle sue funzioni"

“Va difeso l’esercizio democratico nel consiglio comunale, ridotto, calpestando regolamenti e diritti, a una sorta di meetup del Movimento 5 Stelle”. A dirlo è la deputata regionale Marika Cirone Di Marco, che condivide la “battaglia che la minoranza, composta da 12 consiglieri, conduce per evitare che l’assise cittadina sia gestita in maniera approssimativa e proprietaria”. Secondo la parlamentare dell’Ars, il “risultato è quello di delegittimare l’istituzione e indebolirla irreparabilmente. Questione seria, non rissa tra fazioni, questione che misura la concezione democratica di chi ha la funzione di rappresentanza e che sta alla base della vita delle istituzioni”. La minoranza ha anche diffuso un documento in cui interviene su questo tema. Per Cirone Di Marco, che ne condivide i contenuti, “tirare la corda ,rinchiudendosi in un ostinato rifiuto a raccogliere l’invito a operare secondo “criteri di
imparzialità'”,sarebbe la conferma dolorosa di un arretramento nel dibattito pubblico e nel confronto istituzionale: di questo Augusta e la sua comunità non possono sopportare il danno”. La soluzione sarebbe, secondo la parlamentare regionale, la richiesta di un intervento del prefetto, Giuseppe Castaldo o della Regione, con la conseguenza di una evidente penalizzazione della politica”.