Augusta. Polizia penitenziaria, la protesta del Sappe: "iniziative per i detenuti, chi pensa al personale?"

Il sindacato di polizia penitenziaria Sappe alza la voce e denuncia la situazione del carcere di Brucoli. Il segretario regionale Sebastiano Bongiovanni attacca alcune scelte della direzione della struttura penitenziaria che – secondo il sindacato – migliorano “la situazione detentiva dei detenuti” mentre il personale di polizia “è diventato oramai un buon pasto per zanzare ed insetti vari, le garitte, i bagni ed alcuni impianti elettrici sono rimasti da terzo mondo, ecc”.
Il Sappe ad ottobre aveva chiesto con il segretario generale, Donato Capece, la costruzione di un box presso le sezioni detentive dove opera il personale, ancora nulla di fatto. “La risposta ogni volta è sempre la stessa – dice Bongiovanni – la mancanza dei fondi, ma viene difficile credere a questa favola quando poi assistiamo che per i detenuti si trovano le soluzioni per costruire la piscina per far fare un corso, una cena o una pizza galeotta, oppure realizzare dei campetti di calcetto. E’ evidente la mancanza di volontà”, l’affondo del segretario regionale del Sappe.
Il Sappe annuncia di avere chiesto un solo turno di lavoro in queste condizioni, vediamo se poi hanno ancora la bella faccia tosta di criticare, denigrare e danneggiare quel Personale di P.P. che usufruisce di permessi previsti per legge, oppure si assenta per motivi di salute sino a prova contraria certificati.
Il Sappe nelle sedi opportune sta svolgendo tutte quelle azioni necessarie, ma con la presente chiediamo ancora una volta agli organi di stampa un accorato aiuto per sensibilizzare l’opinione pubblica e gli organi competenti ad agire al più presto.