Augusta scippata: "Pronti a bloccare i rifornimenti. A secco di carburante aerei e navi"
La protesta avrebbe del clamoroso. All’indomani della mobilitazione generale ad Augusta, il sindaco di Melilli, Pippo Cannata, conferma la sua intenzione. “Potremmo bloccare la zona industriale e questo avrebbe ripercussioni anche sul traffico aereo e marittimo che, inevitabilmente, resterebbe paralizzato”. E questo se dalla Regione e dal governo centrale non arriveranno novità sulla sede dell’autorità portuale di sistema che, per la Sicilia Orientale, deve essere Augusta e non Catania.
“Non è una minaccia”, spiega Cannata. Piuttosto è “una legittima reazione ad uno scippo assurdo, inaccettabile, che calpesta la legge. Augusta è porto Core su decisione dell’Unione Europea e non può digerire uno smacco come quello del trasferimento della Port Authority a Catania. Non ci arrenderemo di fronte ad una prospettiva che metterebbe in ginocchio, dal punto di vista economico e sociale, la provincia di Siracusa”. Ecco allora la strategia del primo cittadino di Melilli: “bloccando i rifornimenti di carburante, aerei e navi non avranno la possibilità di partire dalla città etnea. Qui si sta giocando con il futuro delle nostre generazioni e non ce lo possiamo permettere”.