“Aumento del 700% dei canoni delle aree demaniali”: FdI chiede chiarezza

“Le ragioni alla base dell’aumento del 700 per cento dei canoni di concessione delle aree demaniali ed una serie di aspetti da chiarire rispetto alla presenza di Siracusa nel comitato di gestione dell’Autorità portuale”.
I consiglieri comunali Paolo Cavallaro e Paolo Romano, di Fratelli d’Italia, hanno presentato un ordine del giorno con cui chiedono un’audizione del sindaco Francesco Italia o di Marianna Bordonali, sua rappresentante nel comitato di gestione dell’Autorità portuale e un atto di indirizzo per impegnare il primo cittadino a relazionare annualmente sull’attività del Comune in senso all’organo collegiale. “Per comprendere -spieganoi consiglieri – le attività commerciali sulle aree demaniali in Ortigia, che prima pagavano alla Regione meno di mille euro all’anno per la concessione relativa allo spazio dove sono allocate le verande, da quest’anno pagheranno oltre sette mila euro.Il piano operativo triennale, soggetto a revisione annuale, concerne le strategie di sviluppo delle attivita’ portuali e logistiche, su cui è evidente che Siracusa deve dire la propria e ogni decisione non può restare chiusa dentro una stanza e conosciuta da poche persone, ma deve essere oggetto di valutazione e anche eventualmente di possibilità di indirizzo da parte del Consiglio comunale, che non può restare fuori dalla possibilità di incidere sulla programmazione dell’attività da svolgere e sull’impiego delle necessarie risorse economiche. L’audizione -proseguono Romano e Cavallaro- viene chiesta perché l’ingresso nell’Autorità, su cui c’è stata massima convergenza politica e l’iniziativa attenta e determinante del deputato Luca Cannata, che porterà importanti risultati alla città di Siracusa, ha determinato anche l’aumento del 700% dei canoni di concessione delle aree demaniali. Per comprendere le attività commerciali sulle aree demaniali in Ortigia, che prima pagavano alla Regione meno di mille euro all’anno per la concessione relativa allo spazio dove sono allocate le verande, da quest’anno pagheranno oltre sette mila euro. L’amministrazione comunale non può restare indifferente rispetto a questa problematica, che di fatto ha visto introdurre un nuovo balzello sulle attività commerciali siracusane. E’ necessario che intervenga presso l’Autorità per comprendere se ci sono possibilità di riduzione o di rateizzazione, al fine di alleggerire il carico economico su un settore che già vive il disagio della ZTL, della difficoltà di parcheggio, di un servizio di trasporto urbano che non copre le ore serali. La problematica probabilmente non riguarda soltanto Ortigia ma tutte le concessioni sulle aree demaniali, ora gestite dall’Autorità portuale.Sui temi esposti -conclude Cavallaro- deve aprirsi urgentemente un dibattito costruttivo, nell’interesse di tutti i cittadini e del territorio”.