Ztl di Ortigia, da giovedì riapre il parcheggio di via Elorina. Tre linee bus per l’isolotto

E’ sempre più vicino il debutto della nuova Ztl di Ortigia, con il centro storico totalmente off-limits per le auto, tranne residenti e autorizzati. Da giovedì prossimo entrano in vigore i primi provvedimenti. Il primo è la riapertura del parcheggio di via Elorina, nell’area tra l’istituto agrario e il mercato ortofrutticolo: circa 400 stalli dotati di parchimetri al prezzo di un euro l’ora.
Il secondo passaggio è l’attivazione della cosiddetta “linea blu” gratuita dell’Ast: due navette che da via Elorina porteranno fino a via Chindemi, subito dopo il ponte Santa Lucia, per poi tornare indietro lungo corso Umberto. L’orario di servizio sarà dalle 17 alle 2,05 del mattino dopo, con una corsa ogni 20 minuti. L’ultima dal parcheggio parte all’1,45; ultima possibilità per rientrare da via Chindemi al parcheggio alle 1,55.
Nelle domeniche la “linea blu” sarà attiva anche nelle altre ore della giornata a partire dalle 8 e sempre con una corsa ogni 20 minuti. Orari simili e stessa durata di percorrenza per la “linea rossa” già attiva da qualche settimana: tre navette che collegano il parcheggio Von Platen con Ortigia. Funziona sette giorni su sette, dalle 17 alle 2,30 del mattino successivo e ultima partenza da via Von Platen alle 2,10. Alle 2,20 in via Chindemi si potrà prendere l’ultima corsa per il parcheggio.
Da giovedì a queste navette si aggiungerà la “linea verde”, un autobus di 6 metri, quindi più piccolo, che percorrerà il periplo di Ortigia: sarà in funzione tutti i giorni con partenza dal parcheggio Talete e fermate in via Mazzini, largo Aretusa e belvedere San Giacomo. La prima corsa è alle 20 e poi ogni 20 minuti fino alle 2,20.
«Da tempo tutti dicono che per salvaguardare Ortigia – affermano il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore ai Trasporti e diritto alla Mobilità, Maura Fontana – servono nuovi posti auto e mezzi pubblici. È ciò che stiamo cominciando a fare, con scrupolo e senza forzature ma convinti che è una scelta obbligata per consentire al nostro centro storico, il nostro gioiello più bello, di mostrarsi in tutta la sua bellezza. L’adesione alle nostre soluzioni delle più importanti sigle delle categorie dei commercianti e degli artigiani ci incoraggia ad andare avanti e siamo pronti a confrontarci con tutti per portare miglioramenti».
Quanto alla Ztl, dal giorno dell’entrata in vigore, scatterà nei feriali alle 17,30: dal lunedì al venerdì si protrarrà fino alle 2 del giorno successivo. Nei sabati e nei prefestivi l’orario sarà allungato fino alle 7 dell’indomani. Nelle domeniche e festivi la Ztl scatterà alle 10 per cessare alle 2 del giorno dopo. Rispetto al passato, due sono le novità: la prima è che riguarderà l’intera Ortigia; la seconda è che nelle ore attive vi potranno accedere in auto solo i residenti, gli autorizzati e gli ospiti delle strutture ricettive che si trovano all’interno del centro storico. All’infuori di questi, nelle ore di Ztl nessuno potrà attraversare i ponti in macchina, nemmeno per cercare posto nei parcheggi Talete e di riva Nazario Sauro.




La versione di Reale: “La politica? Non c’è. Il sindaco può anche fare assessore un cavallo”

“E’ un tema ipotetico quello della mozione di sfiducia al sindaco Italia. Prima dobbiamo vedere se il Consiglio Comunale tornerà in carica. Solo allora mi porrò il problema. Inutile parlarne oggi, potrebbe anche non succedere. Non mi sembra quindi ragionamento produttivo. E poi mette una pressione sul sindaco che mi pare inopportuna in questo momento”. Ezechia Paolo Reale quasi sorprende con le sue parole ed un ragionamento che pare anche un invito rivolto agli alleati del centrodestra che, invece, hanno già iniziato a pensarci – eccome – all’eventualità della sfiducia. “Alla gente non frega niente. I cittadini vogliono risposte, con o senza Consiglio Comunale. Dobbiamo tutti cercare di dedicarci a temi concreti”, aggiunge in diretta su FMITALIA.
Poi traccia un’analisi dell’attuale momento vissuto dalla giunta comunale, dopo l’uscita dalla maggioranza di Italia Viva e l’atteggiamento ondivago del Pd. “E’ una crisi senza senso. Non essendoci l’istituzione democratica per eccellenza, dove sono rappresentate le varie forze politiche, non è neppure una crisi definibile politica”, dice ancora Reale che di Italia fu avversario al ballottaggio. “Il sindaco non deve rapportarsi con un Consiglio che non c’è e quindi può fare quello che vuole, persino nominare come assessore un cavallo, e non succede nulla. Nessuno può dire nulla”, argomenta citando Caligola e l’episodio del cavallo nominato senatore. “Capirete, quindi, perchè dico che non è una crisi politica. L’uscita del Pd e quella di Italia Viva dalla giunta non hanno alcun significato. Il sindaco può andare avanti da solo”.
Ecco, secondo Reale, uno degli effetti dell’assenza di un Consiglio comunale. “Non essendoci, non c’è democrazia. E senza democrazia non c’è politica. A mio avviso, avrebbe dovuto essere reinsediato in via cautelare lo scorso anno scorso. E invece Siracusa continua a pagare l’inefficienza del sistema”.
Ma il consesso potrebbe tornare in carica nelle prossime settimane, dopo il parere dell’ufficio legale della Regione? “Se il Cga e poi il presidente della Regione confermeranno il parere dell’ufficio legale regionale, certamente il Consiglio Comunale tornerà in carica”. Ecco quindi messi in fila i passaggi ancora mancanti.
Reale, però, non si fa illusioni. “Quelli sono i passaggi ma non c’è una tempistica ipotizzabile per il loro completamento. Di certo non dipende in alcun modo dai ricorrenti, ma da come viene organizzato il lavoro al Cga e nell’ufficio di presidenza delle Regione. Ma principalmente guarderei al Cga, il cui parere è obbligatorio. Lo si attende da un anno. Magari ci saranno ora le ferie e allora se ne riparlerà a settembre, non ho idea. Non so come funziona, vedo che in alcuni casi provvede in un giorno ed in altri casi, invece, ci vogliono anni. Fu giusto dare una risposta al sindaco in 24 ore, ma non darne una per anni al Consiglio comunale non mi sembra corretto”, dice in diretta su FMITALIA.
“Vivo l’attesa con serenità. Abbiamo già ottenuto dei risultati: è stata cambiata la legge regionale e quello che è avvenuto a Siracusa non avverrà più. Il Consiglio comunale si è sacrificato per dimostrare quanto fosse folle la legge in vigore in precedenza. Ora abbiamo riacquistato civiltà. L’ufficio legale ha dato una interpretazione condivisibile, ma con la giurisprudenza siamo abituati a tanti voli, possibili riflessioni diverse e tutto finisce in un nulla di fatto”.




Soccorritori del 118 aggrediti ad Avola, la denuncia: “calci, pugni e minacce di morte”

Soccorritori del 118 aggrediti ad Avola. Due autisti soccorritori sarebbero stati insultati e poi uno di loro raggiunto da calci e pugni durante un intervento su strada, a seguito di un incidente stradale. I fatti risalgono allo scorso sabato, ma solo oggi se ne è avuta notizia, con la denuncia pubblica della sigla sindacale Fials. A confermare la ricostruzione anche un altro sindacato della sanità, la Fsi-Usae. Le indagini sono affidate ai Carabinieri di Noto, impegnati ad accertare tutti gli aspetti della vicenda.
Secondo quanto riferito dalla segreteria provinciale della Fials, due uomini si sarebbero accaniti in particolare contro uno dei componenti dell’equipaggio del 118, impegnato nel soccorso. I due sarebbero stati invitati diverse volte ad allontanarsi “per consentire di trattare il giovane infortunato in terra”. E questo avrebbe portato alla violenta reazione. Il sindacato denuncia anche “minacce di morte all’indirizzo del personale 118”.
All’arrivo dei Carabinieri, i due aggressori si sono dileguati. Raccolti diversi elementi utili per giungere all’identificazione.
Fials e Fsi-Usae condannano l’accaduto con forza e manifestano la loro solidarietà ai due autisti soccorritori: uno di loro ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale Di Maria, di Avola. Chiesto dalla Fials il supporto dell’ufficio legale della Seus (la società che gestisce il servizio di emergenza-urgenza in Sicilia).




Gioventù violenta a Siracusa: in tre “assediano” famiglia e devastano pianerottolo

Giustizia fai da te in via Martoglio, a Siracusa. Con una violenza sorprendente, tre ragazzi hanno “assediato” una famiglia, chiusa in casa. Immediata la segnalazione alla Polizia. E quando gli agenti sono arrivati sul posto, hanno trovato una scena di devastazione: vasi di fiori fatti a pezzi nel pianerottolo e un uomo che ha riferito di essere riuscito a togliere il coltello ad uno di tre aggressori.
Nel terzetto anche una ragazza. Secondo quanto ricostruito, a far scatenare l’aggressione il furto di un cellulare, una settimana prima, durante una festa a Fontane Bianche. Per i tre aggressori, sarebbe stata la ragazza che vive con la famiglia in quell’abitazione a rubare lo smartphone. Per questo si sono recati a casa sua per farselo restituire, minacciando prima la nonna e poi il padre con un coltello. Non contenti, hanno continuato l’azione punitiva distruggendo tutto quello che veniva loro sottomano.
La Polizia ha subito avviato le ricerche degli aggressori. Poco distante, sono stati fermati un 20enne e la ragazza di 17 anni, Sono stati denunciati per il reato di minaccia e danneggiamento.
A seguito di perquisizione, il ventenne è stato trovato in possesso di un coltello nascosto all’interno dello zainetto. E’ stato denunciato anche per il reato di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

foto archivio




Falsi invalidi, la Procura di Siracusa chiede il rinvio a giudizio di 63 persone

La Procura di Siracusa ha chiesto il rinvio a giudizio di 63 persone, coinvolte nell’inchiesta Povero Ippocrate del febbraio del 2019. Nell’udienza del 7 ottobre il gup deciderà se procedere o meno. L’indagine condotta dai Carabinieri del Nit coordinati dai magistrati aretusei avrebbe svelato un articolato sistema che avrebbe permesso l’erogazione di pensioni di invalidità anche a persone che non ne avrebbero avuto i requisiti.
Nelle carte degli investigatori finiscono diversi episodi, persino un caso di tumore che, in realtà, non c’è. Sarebbero state verbalizzate inesistenti crisi di pianto, un falso invalido che danza davanti al medico compiacente che ride, visite mai eseguite, un medico che attesta la sua presenza in commissione per visite svolte in sua assenza, una finta badante e tutta una serie di consigli e trucchi anche su come vestirsi o presentarsi alle visite. Coinvolti nelle indagini medici di Inps ed Asp ritenuti compiacenti ma anche i falsi invalidi e gli intermediari.
L’indagine, coordinata dal Procuratore di Siracusa Sabrina Gambino e dai sostituti Tommaso Pagano e Salvatore Grillo, ha preso le mosse da una denuncia di un cittadino.
Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, corruzione e falso.




Il presidente Mattarella e il sindaco Italia a colloquio per alcuni istanti: ecco cosa si sono detti

Ad accogliere il presidente della Repubblica a Siracusa è stato, come prevede il cerimoniale, il sindaco Francesco Italia. Dopo i saluti in rassegna all’ingresso dell’area della Neapolis lato sud, la passeggiata a passo spedito verso il teatro greco. Un’andatura decisa, nonostante l’età del capo dello Stato.
Persino il ben più giovane primo cittadino ha faticato a tenere il ritmo, forse sorpreso da tanta celerità, pare suggerita anche da norme di sicurezza. Poco tempo per parlare, ma una sorta di conversazione tra i due c’è stata. Ed è proprio il sindaco Italia a svelarne i contenuti. “L’ho ringraziato per avere accettato il nostro invito. Al termine, ha mostrato di avere gradito lo spettacolo e si è detto dispiaciuto di non aver avuto tempo per ritornare a visitare Ortigia”. Di gran premura, è poi arrivato il momento dei saluti. “Arrivederci”, ha detto il presidente Mattarella rivolto al sindaco. Poi la partenza verso Catania e quindi, in aereo, Roma.




L’Etna torna a rallentare l’attività dell’aeroporto: mattina con il limite di 4 arrivi all’ora

Si prospetta una nuova giornata difficile per chi deve volare da e per l’aeroporto di Catania. Ancora una volta, l’Etna e la sua attività vulcanica costringono ad una parziale limitazione dello spazio aereo. Da questa mattina, spiega la società di gestione dello scalo etneo, è stato chiuso il settore B2 dello spazio aereo con una limitazione di traffico a 4 arrivi all’ora. “Questo causerà ritardi e disagi sia sui voli in arrivo che su quelli in partenza”, con possibili riflessi sull’intera giornata in attesa di un miglioramento delle condizioni legate all’eruzione del vicino vulcano.
Si attendono aggiornamenti in mattinata, dopo la comunicazione inviata poco dopo le 7 circa la necessità di limitare a 4 arrivi all’ora l’attività dello scalo.




Associazione Giovani Avvocati il nuovo presidente di sezione è Laura Leone

È Laura Leone il nuovo presidente della sezione siracusana di Aiga, Associazione italiana giovani avvocati. Lo ha deciso l’assemblea elettiva, nel corso della quale sono stati nominati membri del direttivo gli avvocati Micaela Politino (vice presidente), Silvia Margherita (segretario) e Daniela Rocco (tesoriere).
Completano la squadra i consiglieri Vincenzo Mirmina, Lorenzo Battaglia e Gianmarco Rametta, ed il past president Patrizia Dugo, membro di diritto.
Nel solco della continuità, il neo presidente ha voluto rimarcare il supporto dell’associazione in favore dei colleghi all’interno del Foro siracusano, in piena collaborazione con le altre realtà associative e con il C.O.A.




Confindustria, Musso confermato alla guida della sezione imprenditori metalmeccanici

Si è tenuta ieri pomeriggio, nella sede di Confindustria Siracusa, l’Assemblea della sezione Imprenditori Metalmeccanici ed Istallatori che ha rinnovato le cariche sociali per il biennio 2021-2023.
Presidente è stato confermato Giovanni Musso, ceo della Irem Spa. Vice presidente Maria Pia Prestigiacomo (Coemi Srl e Ved Srl) e componenti del consiglio di presidenza di sezione sono stati eletti Santo Sessa (Sonim Srl) Giovanni Norma (Demont Srl) e Alfio Fazio (Ifa Srl).
Bilancio più che positivo per il presidente riconfermato Musso che durante il suo incarico ha visto finalizzare quattro corsi di formazione per saldatori, tubisti e meccanici industriali con l’assunzione di 10 lavoratori ed organizzare altri due corsi che sono in itinere. Sono stati promossi di concerto con i rappresentanti sindacali di Fim, Fiom e Uilm utilizzando gli strumenti di Fondimpresa (Avviso 3/2019 – Politiche Attive) ed in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Antonello Gagini” sezione Ipsia (Istituto professionale per l’industria) di Siracusa.
A giugno dello scorso anno è stato firmato tra le aziende metalmeccaniche e i sindacati il Protocollo di sicurezza e prevenzione per il contenimento e il contrasto al Covid-19 nei luoghi di lavoro che ha recepito le linee guida del protocollo nazionale tra le parti sociali e il Governo, contribuendo, di concerto con la presidenza di Confindustria Siracusa e le istituzioni interessate, alla realizzazione dell’Uscai nella sede del dopolavoro Lukoil per lo screening dei lavoratori della zona industriale, successivamente trasformato in Hub vaccinale.
Per il presidente delle imprese metalmeccaniche “rimane fondante l’obiettivo di sostenere i livelli di occupazione, in particolare di quella giovanile, attraverso la definizione e l’ampliamento di misure di politiche attive del lavoro per l’acquisizione di competenze sempre più attinenti ai cambiamenti del mercato del lavoro e per la ricollocazione”. “E’ necessario -secondo il Presidente Giovanni Musso – tenere agganciate le professionalità alle esigenze delle imprese per raggiungere una maggiore occupazione con riflessi positivi per tutto il territorio , intervenendo sia a livello regionale che nazionale al fine di promuovere bandi che aiutino le imprese che desiderano investire in formazione con meno vincoli per le imprese”.
E’ importante, infine, per il presidente e i rappresentanti del Consiglio di Presidenza delle imprese metalmeccaniche, che, in considerazione della prevista transizione energetica, le aziende del polo industriale di Siracusa possano realizzare con successo gli investimenti destinati al nostro territorio e che venga rafforzato il dialogo tra grande, media e piccola impresa.




Il presidente della Repubblica al teatro greco di Siracusa: l’omaggio a Borsellino, poi gli applausi

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato al parco della Neapolis di Siracusa alle 19.50. Alle 19.54 è apparso in cavea. È stato accolto da cinque minuti di applauso, sino a quando ha raggiunto il suo posto, al centro del settore autorità.
Prima di assistere allo spettacolo Coefore-Eumenidi, il presidente Mattarella ha ascoltato in piedi, insieme al resto del pubblico presente al teatro greco, la lettura dalla grotta del Ninfeo del ricordo di Paolo Borsellino e dei ragazzi della scorta, a 29 anni dalla strage di via D’Amelio. Ne è seguito un commosso minuto di silenzio, compostamente osservato dallo stesso Capo dello Stato che ha accolto l’invito della Fondazione Inda a Siracusa, per assistere ad uno degli spettacoli classici.
Il presidente Mattarella ha mostrato di gradire la messa in scena affidata alla regia di Davide Livermore, conclusa con le immagini di Borsellino sul ledwall circolare che campeggia al centro della scenografia.
Prima di raggiungere il teatro greco, il presidente Mattarella si è soffermato alcuni minuti con il sindaco, Francesco Italia, che lo ha atteso all’ingresso dell’area archeologica su viale Agnello.
Tra le autorità presenti, anche il presidente della Regione, Nello Musumeci, e il presidente dell’Ars, Miccichè..

foto Franca Centaro