Tampone obbligatorio per chi arriva in Sicilia da Malta, ordinanza della Regione

Tampone obbligatorio anche per chi arriva in Sicilia da Malta o per chi vi ha soggiornato nei 14 giorni precedenti. Lo prevede l’ordinanza appena firmata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, con cui è stata prorogata la “zona rossa” a Mazzarino e istituita quella a Riesi, in provincia di Caltanissetta.
Le stesse misure di prevenzione sono già previste da una precedente ordinanza regionale per chi proviene da Spagna e Portogallo e, come disposto a livello nazionale, dai paesi extra europei India, Brasile, Bangladesh e Sri Lanka.




Si svuota il villaggio per stagionali stranieri di Cassibile, progetto per ampliarlo

Il villaggio per i braccianti stagionali stranieri di Cassibile si è svuotato quasi del tutto. Ed ora, verosimilmente per evitare che la struttura venga presa di mira da vandali o malintenzionati, il Comune di Siracusa ha disposto un servizio di vigilanza. “Ma solo in attesa dell’avvio del cantiere per i lavori di ampliamento e completamento della struttura”, spiega a SiracusaOggi.it l’assessore Rita Gentile.
“A marzo tornerà ad essere operativo per l’accoglienza dei lavoratori stagionali. Sarà capace di 150 posti letto (oggi sono la metà, ndr) e prevediamo di realizzare all’interno delle aree di socialità per gli ospiti del villaggio e luoghi per cucinare. Sono tutte azioni inserite nel progetto di fattibilità che diventerà esecutivo a breve. Gli interventi sono già finanziati, con risorse ministeriali”, illustra l’assessore comunale.
Intanto, con la regia della Prefettura di Siracusa, fanno passi avanti gli altri due progetti che prevedono la nascita di altri villaggi dedicati agli stagionali stranieri, uno a Pachino e l’altro a Lentini.
Lo svuotamento del villaggio – terminata la stagione della raccolta – e il contestuale ricorso ad un servizio di vigilanza pagato dal Comune hanno causato reazioni contrastanti nell’opinione pubblica. Si ricorderà, tutta la genesi del villaggio per gli stagionali stranieri è stata accompagnata da polemiche e contrasti, sino alla inaugurazione avvenuta a fine aprile scorso.




Esemplare di Occhione liberato nella riserva naturale Grotta Monello

Un esemplare di Occhione è stato liberato ieri mattina nella riserva naturale integrale “Grotta Monello” di Siracusa, area protetta gestita dall’Università di Catania.
L’esemplare, ritrovato in difficoltà nei giorni scorsi in un’area adiacente alla grotta, era stato consegnato agli esperti dell’ateneo catanese Salvatore Costanzo e Renzo Ientile e poi preso in carico dal dottore Luigi Calabrese del Fondo Siciliano per la Natura. Dopo le cure della Clinica Veterinaria Respighi, ha finalmente ripreso il volo.
“L’Occhione è un uccello molto raro in buona parte dell’Europa, tuttavia presente in Sicilia con buone popolazioni”, spiega l’ornitologo Renzo Ientile dell’Università di Catania. “Si tratta di una specie protetta e riconosciuta dalla comunità europea come meritevole di speciali misure di conservazione”.
Il nome deriva dai grandi occhi che gli consentono di essere attivo di notte o al crepuscolo. “Per queste abitudini notturne facilmente passa inosservato in natura, è facile però sentirne il canto serale. Frequenta ambienti aperti e i margini delle zone umide, non di rado occupa pascoli o seminativi. A terra corre molto velocemente, non a caso in dialetto siciliano è chiamato ‘liprazzino’ perché appunto corre come una lepre”, prosegue l’ornitologo.
Soddisfazione espressa dal direttore della riserva naturale “Grotta Monello”, Salvatore Costanzo, che ha evidenziato come “in un momento di forte criticità per le riserve siracusane aggredite da numerosi incendi dolosi, sia stato conseguito un risultato apparentemente piccolo, ma fortemente simbolico, frutto di uno sforzo corale che ha coinvolto alcuni residenti, l’ente gestore con le sue professionalità e i veterinari volontari del Fondo Siciliano per la Natura”.




Torna il Mercato del Contadino a Fontane Bianche, ogni martedì fino al 31 agosto

Torna l’appuntamento con il “mercato del contadino” di Fontane Bianche, a Siracusa. Nella frazione balneare, dal 20 luglio prossimo e per tutti i martedì pomeriggio fino al 31 agosto, tornano i gazebo dei prodotti a chilometro zero.
Per consentire l’iniziativa, il settore Trasporti e diritto alla mobilità ha emesso un’ordinanza con la quale viene istituito il divieto di sosta con rimozione obbligatoria dei mezzi sui due lati di via Lago Trasimeno e di via Lago di Varese nel tratto compreso tra il civico 12 e la via Lago Trasimeno.

foto archivio




In ricordo di Paolo Borsellino, serata-dibattito nel cortile dell’ex Gargallo

In vista del ventinovesimo anniversario della strage di via D’Amelio, l’amministrazione comunale di Siracusa dedicherà domani 16 luglio un omaggio a Paolo Borsellino, dal titolo “Meglio un giorno”.
L’appuntamento è nel cortile dell’ex liceo classico “Tommaso Gargallo”, alle ore 19. Interverranno Pucci Piccione, Danila Sessa, Peppe Nanni, e l’assessore alla Cultura Fabio Granata. Ci saranno anche alcune letture affidate all’attore Francesco Di Lorenzo.
«L’iniziativa – afferma l’assessore Granata – vuole rendere omaggio al magistrato non con la solita retorica della “Memoria” ma offrendo un contributo alla conoscenza dei fatti e delle responsabilità precise e terribili su quella oscura pagina della storia nazionale. Non serve ricordare se non si comprende perché Paolo Borsellino fu massacrato e in nome di quali interessi mafiosi e non».
Il 19 luglio, dalle 20.30 alle 21.30, manifestazione statica in viale Santa Panagia, nei pressi del Tribunale, promossa dall’associazione ItaliAvvenire.




Giallo di Lentini, c’è un sospettato: 38enne posto in stato di fermo

Un 38enne di Lentini è stato posto in stato di fermo dai Carabinieri, su disposizione della Procura della Repubblica di Siracusa. È accusato di omicidio e occultamento di cadavere.
I fatti che hanno portato all’esecuzione del provvedimento si riferiscono al rinvenimento, nell’arco di poche ore ed in due differenti luoghi, dei cadaveri di due donne, madre e figlia, rispettivamente di 89 e 56 anni, conviventi in un’abitazione di Lentini.
Le indagini, dirette dal sostituto procuratore Maria Chiara Vedovato e condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo, della Compagnia di Augusta e della Stazione di Lentini, sono iniziate la sera di giovedì 8 luglio. Il personale medico del 118, intervenuto su chiamata di alcuni vicini allarmati dal forte odore, aveva segnalato al numero unico d’emergenza 112 di aver rinvenuto il cadavere della cinquantaseienne, riverso in avanzato stato di decomposizione su un divano della sua abitazione.
Nell’appartamento non era presente l’anziana madre, irreperibile anche nei giorni successivi.
Sono state quindi immediatamente avviate serrate indagini e ricerche per stabilire cosa fosse avvenuto alla donna deceduta e dove si trovasse l’anziana madre, riuscendo così a stabilire che quest’ultima, in quelle che probabilmente erano state le ultime ore di vita della figlia, era stata ripresa da alcuni sistemi di videosorveglianza mentre si allontanava da casa insieme all’uomo che successivamente è stato sottoposto al provvedimento di fermo.
Lo stesso, dopo diverse ore di ininterrotti accertamenti, ha fornito agli inquirenti indicazioni rivelatesi utili al rinvenimento della salma dell’anziana all’interno di un garage ubicato nel centro di Lentini. Il corpo della donna, come è stato rilevato nel corso del sopralluogo operato dai Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, intervenuti sul posto, era stato occultato in una bara, avvolto in una pellicola di plastica.
Il sospettato ha continuato a negare ogni coinvolgimento attivo nella morte delle donne, fornendo una serie di versioni ritenute non attendibili.
L’uomo è già stato coinvolto in passato in un’inchiesta relativa all’occultamento del cadavere di un anziano di Lentini rinvenuto in un sacco mortuario deposto nelle campagne circostanti al paese.
Le salme delle donne saranno sottoposte ad esame autoptico, in quanto non si esclude che le cause della morte possano essere state di natura violenta.
I militari dell’Arma stanno anche valutando l’eventuale coinvolgimento di terzo. Per ragione di indagine, sono stati sottoposti a sequestro gli immobili dove sono stati rinvenuti i cadaveri, quelli nella disponibilità dell’indagato, nonché le sue autovetture.




Covid, il bollettino: 14 nuovi positivi in provincia di Siracusa, 288 in Sicilia

Continua la lenta risalita dei contagi: sono oggi 14 i nuovi casi registrati in provincia di Siracusa nelle ultime 24 ore, ancora in aumento rispetto al dato di ieri. Ed anzi si tratta del numero più contenuto di nuovi positivi tra le province della Sicilia. Caltanissetta tocca oggi i 68 nuovi casi, poi Enna 43, Messina 36, Agrigento 33, Ragusa 27, Palermo 25, Catania 24 e Trapani.
In totale sono 288 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia, su 11.939 tamponi processati. I guariti sono 135, 10 i decessi ma è questo un dato che risente dell’inserimento di 9 morti che non erano state conteggiate fra marzo e giugno. Lo ha spiegato una nota al bollettino giornaliero. Gli attuali positivi sono 3.938 (+143).
Si attendono notizie dai laboratori di Catania circa l’impatto della variante Delta sui casi di Rosolini dei giorni scorsi: si tratta di ragazzi rientrati da una vacanza in Spagna. Nove sono stati confermati positivi, 4 non si sono positivizzati e 2 erano già positivi prima.
Da questo fine settimana, in provincia di Siracusa, vaccini anche nei due principali centri commerciali. Postazioni aperte a tutti, dipendenti e utenti.




Torna il Consiglio comunale di Siracusa? Ufficio legale regionale: “scioglimento illegittimo”

Secondo l’ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana, il ricorso straordinario per l’annullamento dello scioglimento del Consiglio comunale di Siracusa “è fondato ed accoglibile”. Così scrive l’avvocato Giuseppe Anzaldi in chiusura delle quattro pagine di parere predisposte in merito al ricorso straordinario presentato al presidente della Regione per annullare il decreto che ha mandato a casa l’assise siracusana nel 2019, dopo la mancata approvazione del rendiconto di gestione. A proporre il ricorso, Ezechia Paolo Reale insieme ad altri 8 (ex) consiglieri comunali.
“Lo scioglimento del Consiglio comunale di Siracusa per la mancata approvazione del rendiconto di gestione, in assenza di una norma regionale ad hoc, appare illegittimo”, è la conclusione a cui giunge l’Ufficio legislativo e legale regionale, aprendo alla prospettiva di un reintegro del civico consesso.
Tutti gli atti, incluso quest’ultimo parere, sono stati trasmessi al Consiglio di Giustizia Amministrativa di Palermo, per il necessario parere della sezione consultiva. Dopodiché l’Ufficio legale della presidenza della Regione dovrà pronunciarsi definitivamente.
La partita sembra quindi riaperta, per via dell’assenza di una norma regionale ad hoc che disciplini il caso per come manifestatosi a Siracusa (bocciatura del rendiconto di gestione, ndr). Vengono citati due precedenti esaminati dal Tar di Palermo e da quello di Catania che però “giungono a conclusioni diametralmente opposte”. Nè possono essere considerate dirimenti le recenti modifiche alla legge regionale dello scorso febbraio, perchè non applicabili in maniera retroattiva.
In ogni caso, secondo l’ufficio legale della Regione, la competenza sul tema è di Palermo e non di Roma. Differenza non da poco perchè la normativa regionale prevede, secondo quanto riportato nel parere, lo scioglimento in caso di “omessa approvazione del bilancio preventivo e della dichiarazione di dissesto” e non come conseguenza “all’omessa approvazione del rendiconto di gestione”. Suona come un deciso punto a favore per il ritorno nelle sue funzioni del Consiglio Comunale di Siracusa.




Campagna vaccinale a tappeto, a Siracusa si comincia dai centri commerciali

L’annunciata campagna regionale di vaccinazione di prossimità a Siracusa passa dai centri commerciali. Da venerdì 16 luglio e sino a domenica 18, l’Asp allestirà un punto vaccinale straordinario nell’area antistante l’ingresso principale del Centro Commerciale Archimede, in via Necropoli del Fusco. Potranno vaccinarsi, su base volontaria, i dipendenti dei vari negozi come anche i cittadini. Nel fine settimana successivo, la campagna di prossimità si sposterà al Parco Commerciale Belvedere.
Potranno accedere alla vaccinazione su base volontaria con il siero Pfizer o Moderna le persone di tutte le fasce di età a partire da 12 anni compiuti e senza prenotazione, presentandosi con tessera sanitaria e documento di identità e, possibilmente, con la documentazione già compilata scaricabile dal sito internet aziendale dal seguente link http://www.asp.sr.it/default.asp?id=1228&mnu=1228.
L’Azienda sanitaria avrà cura di dotare la postazione del Centro Commerciale Archimede di una Unità mobile sanitaria per la somministrazione del vaccino e di una autoambulanza di supporto; la Protezione civile di Siracusa provvederà ad allestire due gazebo per le attività anamnestiche e amministrative e per l’osservazione post vaccinale. L’equipe vaccinale sarà costituita da un medico vaccinatore, due infermieri, un amministrativo, che potrà essere potenziata in funzione dell’affluenza, e dal personale dell’Urp e da volontari della Protezione civile dedicati all’accoglienza e alla gestione dei percorsi.
L’attività vaccinale avrà inizio venerdì 16 luglio dalle ore 16 alle ore 21 e, nelle successive due giornate di sabato e domenica, osserverà gli orari di apertura del Centro commerciale Archimede con pausa pranzo e sanificazione dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 21.




La crisi al Vermexio: Lealtà & Condivisione conferma il sostegno e chiede verifica interna

Si cercano nuovi equilibri politici a Palazzo Vermexio. E il movimento Lealtà & Condivisione, in giunta con due assessori (Gradenigo e Gentile) non resta a guardare. Il presidente Ezio Guglielmino chiama in causa direttamente il sindaco, Francesco Italia, a cui chiede un passo deciso per uscire dall’impasse. “Convochi attorno al medesimo tavolo tutte le forze politiche che nel 2018 siglarono il patto politico programmatico, ponendo le premesse per dar vita alla odierna compagine amministrativa”.
Ma di quella compagine restano oggi pezzi sparsi. “Le improvvise ed impreviste dimissioni dei due assessori di Italia Viva, al di là delle reali ragioni che le hanno determinate, aggiunte al problematico rapporto con il PD, pongono seri interrogativi a chiunque abbia a cuore gli interessi della città”, analizzano correttamente da Lealtà & Condivisione. Una soluzione? “Procedere urgentemente alla verifica delle forze politiche che intendono accompagnare il residuo periodo di vigenza della attuale amministrazione comunale, mettendo al centro del confronto i temi e i progetti sui quali continuare insieme a lavorare per il futuro di Siracusa”.
Potrebbe, allora, arrivare dal movimento politico nato attorno alla figura di Giovanni Randazzo la “stampella” per uscire dalla crisi e guardare con serenità ai restanti due anni di mandato.