Dopo il Comune di Siracusa, anche l'Asp mette in vendita il Cinque Piaghe di Ortigia

C’è anche il Monastero delle 5 Piaghe tra gli immobili inseriti dall’Asp di Siracusa nel piano triennale delle alienazioni 2021/2023. E’ probabilmente l’edificio più noto tra quelli individuati dall’Azienda Sanitaria, al termine di una attenta ricognizione. L’atto accompagna come allegato il Bilancio di Previsione ed ha come obiettivo quello di garantire “il riordino, la gestione e la valorizzazione del patrimonio” dell’Asp di Siracusa.
Nell’elenco anche l’ex ospizio Maltese del Trigona di Noto, il vecchio ospedale Muscatello di Augusta in via Marina di Levante ed altri tra edifici, terreni e abitazioni dislocati a Lentini, Siracusa e persino Catania. In tre anni, previste entrate per oltre 12 milioni di euro attraverso la eventuale vendita.
Il monastero delle 5 Piaghe, tra via delle Vergini e via della Conciliazione, rappresenta la parte principale dell’ex ospedale civile, inclusa quella monumentale immortalata in decine di foto d’epoca. Il grande complesso – non tutto di proprietà dell’Asp – è chiuso da decenni. Per la vendita dei 4 lotti del 5 Piaghe, l’Asp ipotizza un prezzo di poco meno di 3 milioni di euro. L’altra parte della struttura, di proprietà del Comune di Siracusa, era stata inserita nel piano di alienazione del municipio aretuseo. La futura destinazione d’uso aveva sollevato un acceso dibattito politico. E a dicembre del 2019 la parte comunale del Cinque Piaghe venne eliminata dall’elenco delle alienazioni.
La vendita degli immobili del patrimonio Asp è possibile, dietro parere dell’assessorato regionale all’Economia, per le “inderogabili necessità correlate allo stato conservativo degli immobili ed al loro cessato utilizzo”.




Il carnevale di Palazzolo Acreide? Rinviato all'estate: "pronti, se ci saranno le condizioni"

Il covid cancella il carnevale di Palazzolo Acreide. Niente carri in giro per la città, niente cortei in maschera e balli in piazza del Popolo. Impossibile con l’attuale numero di contagi e le regole vigenti per tenere il virus a distanza di sicurezza.
Ma dando un senso al detto secondo cui “ogni impedimento è giovamento”, il Comune ibleo ha annunciato questa mattina che trasformerà la festa in un appuntamento estivo. Lo conferma il sindaco, Salvatore Gallo. “Se le condizioni sanitarie lo consentiranno, e noi ci auguriamo di si, quest’anno il carnevale di Palazzolo si terrà a luglio”. Ci sarebbe già una data indicativa: il 15 luglio. E’ chiaro che serviranno una serie di felici coincidenze: il calo dei contagi, una impennata nelle vaccinazioni e la Sicilia zona bianca.
A Palazzolo c’è ottimismo. E la notizia ha rincuorato tanti, a cominciare da chi si occupa della tradizione dei carri in cartapesta. “Non vogliamo correre il rischio di disperdere la nostra tradizione ed i nostri saperi”, commenta Gallo. I carri quindi ci saranno, anche in estate. “E ci saranno anche i premi. Tutto normale, la solita grande festa. Se si potrà fare, e ce lo diranno i parametri nelle prossime settimane, noi saremo pronti. Senza fughe in avanti e senza correre rischi poco in linea con il momento che stiamo attraversando”. E chissà che il carnevale estivo non diventi, negli anni a venire, un secondo appuntamento fisso per Palazzolo. “Si potrebbe immaginare, con carri infiorati”, ipotizza sempre il sindaco. “Non sarebbe una novità, comunque. Nel 1973 ci fu una edizione estiva del Carnevale. Ed i carri vennero realizzati, quella volta, proprio con i fiori. Ci penseremo in futuro”.

foto di Rossella Papa




Siracusa. Persona priva di sensi al sesto piano, soccorsa da Vigili del fuoco e 118

Spettacolare intervento dei Vigili del fuoco di Siracusa a supporto del 118. Con l’ausilio dell’autoscala, hanno soccorso una persona priva di sensi, al sesto piano della sua abitazione, lungo via Italia.
Applicando in via precauzionale le procedure anti covid e muniti dei previsti dpi, dopo avere immobilizzato la persona da soccorrere su di una barella, l’hanno calata sino al livello del terreno, consentendo l’intervento dei sanitari ed il trasporto in ospedale.




Passeggiare accanto alla tomba di Archimede ed all'Ara di Ierone: presto possibile

Il più noto è certamente il teatro greco. Ma l’area archeologica della Neapolis è uno scrigno di tesori. Alcuni, purtroppo, non sempre visitabili. Ma grazie all’utilizzo dei fondi inviati dal Mibact per compensare il mancato sbigliettamento 2020, causa pandemia, tornano a volare i progetti del parco archeologico di Siracusa. La prima anticipazione è arrivata dai social, con il video che ufficializza la riapertura della Grotta dei Cordari chiusa da quasi 40 anni.
Il direttore del parco, Carlo Staffile, svela le altre novità. Intanto, l’avvenuta “pulitura della Latomia del Paradiso. Sono stati potati alberi, eliminati rovi e sterpi per rendere finalmente fruibile un’area che meritava”. E chissà che non possa ospitare una qualche struttura destinata a spettacoli ed incontri culturali. Ma suonerà ancora più interessante, per molti, la riapertura del sentiero che conduce sino alla cosiddetta Tomba di Archimede. Era stato soprannominato il sentiero di Augusto, ebbe un discreto successo grazie alla “riscoperta” nel 2014 in occasione delle giornate di Primavera del Fai. Un successo tale da convincere l’allora soprintendente Beatrice Basile a rendere stabili le visite lungo quel sentiero che, però, dopo sei mesi venne nuovamente chiuso. Ora la volontà dichiarata di tornare ad aprire quel cammino che attrvarso un tratto imponente dell’area archeologica. “Stiamo mettendo in ordine i percorsi”, conferma il direttore Carlo Staffile. “Un altro percorso a cui stiamo lavorando è quello che conduce all’ara di Ierone, oggi ammirabile a distanza”. E invece è un monumento che va apprezzato nella sua imponenza, camminandovi quasi accanto. “I tempi sono ristretti ed i finanziamenti arrivano a singhiozzo. Ma ci stiamo impegnando per essere pronti alla riapertura che, ci auguriamo tutti, sia possibile quanto prima. In zona gialla saremmo pronti anche con percorsi differenziati e ingressi contingentati”, spiega Staffile. Tra i progetti in fase di realizzazione, i nuovi servizi igienici, la nuova biglietterie ed una nuova area per il bookshop interno.




Siracusa. Dopo 38 di chiusura, riapre la Grotta dei Cordari: l'annuncio in un video

Dopo 38 anni di chiusura al pubblico, alla riapertura del parco archeologico di Siracusa riapre a turisti e visitatori anche la Grotta dei Cordari. Dal 1983 era sospeso ogni ingresso nella caratteristica cava, situata all’interno dell’area monumentale della Latomia del Paradiso, poco distante dall’orecchio di Dioniso. A dare l’annuncio è stata Aditus Culture, la società che si occupa di svariati servizi a supporto dell’attività del parco archeologico. Un video apparso questa mattina sui social offre le prima immagini della “ritrovata” Grotta dei Cordari, chiamata così perché lì, a partire dal XVII secolo, “gli artigiani lavoravano le fibre naturali e realizzavano, secondo vecchie tradizioni, corde di ogni tipo, favoriti dalla naturale umidità del luogo”, si legge sul sito ufficiale del Parco Archeologico di Siracusa.
Ma questa è solo una delle tante novità che sorprenderanno i visitatori della grande area archeologica siracusana, sottoposta in queste settimane di stop forzato ad una serie di interventi che ne miglioreranno la godibilità da parte dei turisti.




Siracusa. Il Tar "congela" la nomina della neo direttrice dell'Amp Plemmirio

La seconda sezione del Tard di Catania ha accolto la richiesta di sospensiva del provvedimento di nomina del nuovo direttore dell’Amp Plemmirio di Siracusa. La discussione nel merito fissata per il 6 ottobre 2021, in udienza pubblica. Intanto, però, il Consorzio Plemmirio è stato condannato al pagamento delle spese pari a 750 euro.
Con l’accoglimento del ricorso, viene “congelata” la nomina di Giulia Visconti che ad ottobre scorso aveva firmato il contratto di nomina.
A questo proposito, i giudici amministrativi hanno rilevato “il difetto del requisito previsto nel bando, consistente nell’esperienza almeno triennale in incarichi di responsabilità nel settore, atteso che le attività dalla stessa indicate e che possono legittimamente essere prese in considerazione si concentrano, sovrapponendosi, nel periodo ottobre 2017- maggio 2020, non raggiungendo, in ogni caso, la soglia temporale richiesta”
Non solo, valutano come “insussistente” il titolo di abilitazione professionale, “tale non potendosi considerare il dottorato di ricerca, già valutato dalla Commissione in sede di assegnazione dei punteggi
per i titoli di studio”.
A presentare ricorso era stato il secondo classificato nella graduatoria per la nomina a direttore dell’Area Marina Protetta del Plemmirio.

foto: Giulia Visconti (a destra) insieme alla presidente del Consorzio Amp Plemmirio, Patrizia Maiorca




Una petizione per Garpez, cane senza una zampa. Alessia: "lasciatemelo adottare"

Più di 700 firme raccolte in tre giorni per la petizione lanciata su Change.org da Alessia Aleppo per chiedere al sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, di concederle di adottare Garpez. Garpez è un cane abbandonato in strada e che si trova in pessime condizioni di salute. “Attualmente il cane mi è stato solo dato in affidamento”, spiega la promotrice della campagna.
“Garpez ha perso una zampa sulla strada e lì è stato lasciato, a se stesso senza un arto”, si legge nel testo che accompagna la petizione su Change.org. “Veniva solo alimentato dagli abitanti del luogo, vivendo tra campi, sotto le intemperie, al caldo cocente estivo, trascinandosi quello che rimane della sua zampa sinistra.”
Una situazione che ha convinto la Aleppo a farsi carico dell’animale quando “un giorno, per caso”, l’ha incontrato. Quel giorno, “gli ho promesso che sarei tornata a riprenderlo”, spiega.
E non nasconde le difficoltà che ha incontrato da quel momento per poter portare in salvo il cane: “Mi sono scontrata con muri di gomma, con la reticenza di un sistema, richieste email, protocolli e intanto il cane era lì, lasciato a se stesso”, si legge nel testo dell’appello. “Dopo le ultime segnalazioni che raccontavano di un cane ancora più sofferente ho coinvolto i carabinieri e a loro volta loro l’Asp e siamo riusciti a portarlo via dalla strada.”
Le condizioni di salute in cui l’affidataria ha trovato Garpez sono gravi: “parassiti a miliardi, ipotermia ed erlichia.” Eppure, prosegue la Aleppo, “il cane descritto come diffidente e inavvicinabile in solo 24 ore è diventato membro della mia famiglia, sereno e affettuoso”. Oggi Alessia chiede che “in via eccezionale il sindaco di Noto tramuti l’affido concesso in immediata adozione”.
Da Palazzo Ducezio pare che nulla osti alla felice conclusione della vicenda. E dovrebbe essere lo stesso sindaco Bonfanti ad ufficializzare, nelle prossime ore, l’avvenuta adozione.

LINK ALLA PETIZIONE




Augusta. Pesca irregolare in area militare: 1.000 euro di multa e rete da posta sequestrata

Erano intenti in una battuta di pesca irregolare nei pressi di una zona militare. La loro piccola imbarcazione non è passata inosservata ed è stata intercettata dalla Guardia Costiera di Augusta. Per l’infrazione, è scattata una sanzione amministrativa pari a circa 1.000 euro. Sequestrata una rete da posta di circa 250 metri: è un attrezzo che non può essere detenuto da coloro che, essendo privi della prevista licenza, non sono abilitati ad esercitare la pesca professionale.
La Guardia Costiera ricorda che l’attività di pesca in ambito portuale è assolutamente vietata, “perchè si corre il rischio che finiscano sulle tavole dei consumatori prodotti ittici insalubri”.




Siracusa. Niente ruspe al Talete, il sindaco: "è orrendo, ma non si può abbattere"

Il Talete? “Orrendo ma non si può abbattere. Lo renderemo funzionale e meno impattante”. In diretta su FMITALIA, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, chiude le porte ad ogni ipotesi di demolizione, totale o parziale. Conferma la disponibilità di risorse per intervenire, con gli oneri di urbanizzazione versati dal privato che ha realizzato un albergo poco distante. Ma le ruspe non entreranno in azione alla vecchia Marinella.
“La vicenda del Talete risale agli anni 90”, ricorda Italia motivando il suo no alla demolizione. “Dalla Regione finanziarono con 10 miliardi di lire la realizzazione di un collegamento tra le due sponde del porto piccolo. Un tunnel sottomarino con annesso parcheggio di servizio. Ma la città si mostrò contraria e di quel progetto finanziato rimane ora solo il parcheggio. Peraltro si è aperto un contenzioso con la Regione e se abbattessimo il Talete, la città dovrebbe restituire tutti quei soldi, oggi ricalcolabili in circa 20 milioni di euro. Creeremmo un danno notevole alle casse del  Comune esponendolo al rischio default. Non sarò certo io a volere mettere a rischio i conti di Siracusa”.
Quanto ad un futuro utilizzo del Talete solo come area di sosta per i residenti in Ortigia, tutto rinviato a quando partirà un nuovo progetto di pedonalizzazione del centro storico, con bus e navette di servizio. Al momento, il primo cittadino non si sbilancia sulle date. Confermato invece il progetto di abbellimento ed interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico.




Siracusa. Screening delle scuole medie: 895 tamponi fatti, 3 positivi

Concluso poco prima delle 18 lo screening dedicato agli studenti ed ai docenti di seconda e terza media, in classe da domattina. Nelle postazioni drive in allestite a Siracusa, nell’area dell’ex Onp, si sono presentati in 895, da tutti gli istituti comprensivi del capoluogo. Tre i tamponi positivi.
Erano stati 997 a prenotarsi nei giorni scorsi, rispondendo all’invito delle singole scuole.
Il gruppo covid dell’Asp di Siracusa si è occupato dei tamponi rapidi, con l’assistenza della protezione civile comunale.