Di ritorno dalla Spagna con eroina nelle mutande, arrestato in aeroporto un siracusano

Un siracusano è stato arrestato all’aeroporto di Catania dalla Guardia di Finanza etnea. Nell’ambito dei servizi di controllo antidroga, il fiuto del cane Nikita ha portato al fermo ed alla perquisizione dell’uomo. Di ritorno dalla Spagna, aveva con sè circa 138 grammi di eroina, abilmente nascosta negli indumenti intimi.
La droga è stata sottoposta sequestro. L’uomo, invece, è stato accompagnato nel carcere di piazza Lanza a Catania.




Due nuovi bus elettrici, il Comune di Siracusa conclude l'acquisto e ne annuncia altri 10

Con l’approvazione dei verbali da parte del dirigente del settore Trasporti e diritto alla mobilità, Enzo Miccoli, è stata aggiudicata la gara per l’acquisto dei due nuovi bus elettrici finanziati con il Collegato ambientale è inseriti nel progetto “Siracusa city green”. Lo rendono noto il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore Maura Fontana. Si chiude così una vicenda iniziata nel 2018, con il finanziamento concesso dal Ministero dell’Ambiente.
L’appalto è andato alla ditta “Rampini Carlo spa” di Passignano sul Trasimeno, in provincia di Perugia, unica ad avere presentato correttamente la documentazione richiesta. Dovrà fornire due mezzi elettrici dotati dei più moderni accorgimenti e di lunghezza compresa tra 5,50 e 6,50 metri. Il Comune li acquisterà al prezzo di 499 mila euro più Iva; l’intera operazione, compresi gli altri oneri aggiuntivi, costerà intorno ai 660 mila euro.
“Si concretizzano – affermano il sindaco Italia e l’assessore Fontana – i piani di mobilità sostenibile dell’amministrazione. A questi bus si aggiungeranno i 10 mezzi a metano che acquisteremo con i fondi di Agenda urbana, già finanziati, e così potremo disporre di un sistema di trasporto pubblico capace di soddisfare almeno la domanda dei visitatori. L’uso di mezzi a basso impatto ambientale, infatti, non è solo una scelta strategica di carattere generale ma serve anche a caratterizzare l’immagine che la città vuole dare di sé nel panorama dell’offerta turistica”.




Movida violenta e lancio di bottiglie ad Avola: "saremo spietati nel far rispettare le regole"

La rissa tra minorenni a Mare Vecchio, ad Avola, ha turbato la serenità della cittadina siracusana. Sono volate anche bottiglie in vetro e le forze dell’ordine hanno faticato per riportare la calma. Questa mattina, il caso è stato esaminato nel corso di una riunione ad hoc del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato dalla Prefettura di Siracusa. In un video sui social il sindaco di Avola, Luca Cannata, ha spiegato che da ora in avanti “saremo spietati nel fare rispettare le regole”.
L’accaduto ha creato profonda inquietudine e più voci avevano chiesto al primo cittadino di intervenire. L’episodio “isolato ma da condannare con fermezza” è il segnale di un disagio crescente tra le fasce più giovani della popolazione. “Purtroppo succede in tantissime realtà, non solo ad Avola. Mi appello alle famiglie – ha detto ancora Cannata – perché sensibilizzino i ragazzi sul rispetto delle regole. E ricordo a tutti i gestori di attività commerciali di non vendere alcolici a minorenni. Inoltre rammento anche che dalle 20 è vietata la vendita di liquori in vetro”.
La prima richiesta è stata quella di maggiori controlli, con più pattuglie in giro per la cittadina specie nelle zone frequentate dalla movida. Proprio poche ore prima della violenta rissa, Avola festeggiava un primo deciso segnale di ripartenza turistica, con un aumento del 446% delle richieste di soggiorno in città rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La preoccupazione è che isterismi di questo tipo possano zavorrare il fascino che Avola esercita da diversi anni a questa parte. “I controlli ci sono e adesso saremo spietati nel fare rispettare le regole. Ci si può divertire, ma in maniera sana”, la chiosa del sindaco Cannata.




Ennesimo incendio di sterpaglie, fiamme tra contrada Spalla e Città Giardino

Ancora un incendio di sterpaglie, questa volta tra contrada Spalla e Città Giardino. Le fiamme si sono sviluppate in una vasto terreno, non molto distante da abitazioni ed attività commerciali. Sul posto due squadre dei Vigili del Fuoco ed una in supporto della Protezione Civile di Priolo Gargallo.




Vaccini, arrivano le nuove dosi di Moderna: 600 dosi per Augusta, 3.000 per Siracusa

In arrivo in Sicilia nuove forniture di vaccini anti-Covid “Moderna”. A curare la distribuzione è, anche questa volta, il corriere Sda di Poste Italiane. Complessivamente, sono in consegna 38mila dosi pari al 16% delle circa 235mila fiale previste su tutto il territorio nazionale. Di queste, 600 sono destinare ad Augusta e 3.000 alla farmacia ospedaliera di Siracusa. Quanto alle rimanenti dosi, questa la distribuzione: Agrigento (3.200 dosi), Palermo (9.400), Enna (1.300), Trapani (3.200), Giarre (8.200), Milazzo (4.700), Ragusa (2.400), Caltanissetta (2.000).




La Marina è sicura per gli yacht? Ancora un episodio di "ospiti" indesiderati a bordo

Un nuovo episodio di bassa criminalità rischia di “sporcare” l’immagine turistica di Siracusa. Dopo il triste precedente di Alain Prost ed i tender rubati lo scorso anno, ancora una effrazione a bordo di uno yacht ormeggiato alla Marina. E’ accaduto poche sere addietro, attorno alle 23.
Ignoti sono saliti su di una lussuosa imbarcazione, penetrando all’interno. La famiglia francese proprietaria dormiva all’interno e non si è accorta di nulla. Sono state trafugate due bottiglie di vino pregiato.
Al di là del valore economico, piuttosto limitato, resta il pessimo segnale. Sono ormai almeno un paio a stagione gli episodi simili denunciati. E fanno in fretta il giro tra addetti ai lavori. E si rischia così di veicolare un messaggio che potrebbe allontanare i danarosi diportisti.
E questo nonostante la presenza di telecamere “a guardia” della riqualificata banchina della Marina che, peraltro, si affaccia su di un’area molto frequentata, per la presenza di diversi locali ed una animata movida. Ma proprio le telecamere della sicurezza portuale avrebbero bisogno di un “rinforzo”: non coprirebbero per intero l’area, concedendo zone d’ombra a chi è malintenzionato.
Certo, si potrebbe ricordare ai comandanti delle imbarcazioni di tirare sempre a bordo la cosiddetta passerella, evitando il collegamento diretto con la banchina. Ma la gente di mondo pensa sempre che ogni luogo sia sicuro…

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Pulizia e manutenzione stradale a Melilli: due svincoli e due cavalcavia densamente trafficati

Avviati dal Comune di Melilli i lavori per la pulizia e il rinnovamento dei cordoli e dei muretti, al fine di permettere il rifacimento del manto stradale e il ripristino della segnaletica orizzontale e verticale del raccordo autostradale S. P.95 – SS114/E 95; Sp 114 Melilli – Zona Industriale e cavalcavia Catania- Melilli-Siracusa. Zona commerciale, strategica ed altamente trafficata.
“Si tratta di lavori di manutenzione straordinaria urgenti e inderogabili che riguardano due svincoli e due cavalcavia molto trafficati e utilizzati da un’utenza proveniente da tutte le località della provincia”, dice Giuseppe Carta, sindaco di Melilli.
“In questo tratto – ha aggiunto il Sindaco – la sede viaria è stata realizzata negli anni ‘70 e da allora non è stata mai oggetto di manutenzione stradale ordinaria e straordinaria. Sono molto soddisfatto che il Libero Consorzio di Siracusa dopo tanti tavoli tecnici e incontri ufficiali, abbia voluto dare seguito alle nostre richieste e si sia attivato in collaborazione con questo ente alla risoluzione di tali problematiche al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza dell’arteria che collega la città di Melilli all’asse autostradale, così
da rendere il trasporto delle merci e il normale flusso automobilistico dei miei concittadini più sicuro”.

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Siracusa e il covid, adesso si "respira": sono 42 gli attuali positivi, -250 in un mese

La frenata del covid a Siracusa è evidente ed è tutta nei numeri. Più o meno un mese fa, il 7 maggio, gli attuali positivi nel capoluogo erano 293, con 25 casi di contagio in 48 ore. Oggi, invece, sono appena 42 le persone in isolamento perchè positive al covid.
Il peggio sembra quindi essere alle spalle, dopo una seconda ondata che – da fine dicembre in avanti – ha fatto pesantemente sentire la presenza del covid. Il prossimo traguardo è quello di centrare lo 0 attuali positivi, con la complicità della campagna vaccinale. Lo scorso anno, Siracusa raggiunse quell’obiettivo il 7 giugno.
In tema di vaccini, nuovo record di inoculazioni in Sicilia. Da venerdì 4 a giovedì 10 giugno nell’Isola sono state infatti effettuate 366.662 somministrazioni (di cui l’84 per cento come prima dose). Un risultato che ha consentito, quindi, di oltrepassare, per l’ennesima settimana consecutiva, di oltre cinquantamila dosi il target (superiore di quasi trentamila vaccini rispetto a sette giorni fa) – assegnato alla Regione Siciliana dalla Struttura commissariale nazionale guidata dal generale Figliuolo. In Sicilia sono state già effettuate oltre tre milioni di somministrazioni, con un milione di persone che hanno già completato il ciclo vaccinale.
“Procede sempre più spedita – sottolinea con soddisfazione l’assessore alla Salute Ruggero Razza – la campagna vaccinale nell’Isola: un evidente segnale, da parte dei siciliani, di volere ritornare a una vita normale. Un risultato che, da un lato, consente a tutta Italia di procedere a passo spedito verso l’immunizzazione dell’intera popolazione, dall’altro premia gli sforzi della Regione che, proprio in queste settimane, ha potenziato ulteriormente la rete di Hub e Centri di vaccinazione nell’Isola”.




Bando servizio idrico, il sindaco Italia stoppa le polemiche: "no licenziamenti, più qualità"

In una lunga intervista concessa a SiracusaOggi.it, il sindaco Francesco Italia parla del nuovo bando per il servizio idrico, ormai in scadenza. Accese polemiche in particolare sul futuro dei lavoratori ma il primo cittadino assicura: “nessun licenziamento”. Tra le righe, risponde a chi lo ha pizzicato in questa calda settimana dove le posizioni politiche si sono susseguite e con toni spesso critici verso l’operato dell’amministrazione.
“Revamping, più qualità per un’acqua veramente potabile e dal costo meno proibitivo in bolletta”, spiega tra gli altri punti esaminati il sindaco di Siracusa. Di seguito, l’intervista integrale.




Quale clausola sociale per i lavoratori del servizio idrico? Zito (M5s) chiede chiarimento in Regione

Il deputato regionale Stefano Zito (M5s) ha portato all’attenzione dell’assessorato delle Infrastrutture, dell’Energia e dei Pubblici Servizi il quesito più dibattuto nell’affidamento del servizio idrico a Siracusa e al centro di accesa diatriba: quello relativo alla salvaguardia dei lavoratori.
“Ho chiesto chiarimenti definitivi circa la modalità di apposizione della clausola sociale, nell’ambito delle procedure di affidamento del servizio idrico integrato e se non fosse più indicato nel caso in questione fare ricorso all’art. 173 del Decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 (codice dell’Ambiente) che prevede una disciplina speciale per gli appalti che riguardano i servizi idrici”, spiega l’esponente pentastellato. “Ho letto con attenzione il bando, una clausola di garanzia c’è ma rimane il dubbio che la salvaguardia assicurata dal codice Ambiente sia più indicata. Per questo ho presentato richiesta di chiarimento alla Regione”.
“Il quesito non è da poco, perché riguarda il futuro degli oltre 80 lavoratori impiegati nella gestione attiva del servizio idrico integrato a Siracusa”, aggiunge il parlamentare Paolo Ficara (M5s). 
“Riteniamo che tutto l’attuale personale debba essere tutelato nel passaggio, diretto ed immediato, al nuovo gestore. Invitiamo pertanto il Comune di Siracusa a mettere in campo tutti gli strumenti a disposizione per garantire piena tutela dei lavoratori nel caso in cui si debba, invece, procedere ad una ponderazione tra necessità di personale per l’esecuzione del nuovo contratto e la libertà di scelta organizzativa ed imprenditoriale del nuovo appaltatore”, argomentano Zito e Ficara. “Il bando presenta alcune novità importanti, ma una cosa deve essere ben chiara: non può essere avallata alcuna scelta che possa condurre alla perdita anche di un solo posto di lavoro e per di più sulla base della valutazione di un ente pubblico che, in questa fase soprattutto, deve garantire se non aumentare la capacità di sostegno ed occupazione del territorio con decisioni lungimiranti”.