In porto ad Augusta 86 migranti clandestini, la Polizia arresta tre egiziani

Tre egiziani mescolati tra gli 86 migranti clandestini sbarcati ieri ad Augusta, sono stati arrestati dalla Polizia. Sono stati soccorsi dalla nave mercantile “Fleur N” e successivamente trasbordati su un’unità navale della Guardia Costiera di Siracusa che li ha fatti sbarcare, nella mattina dell’8 giugno, nel porto commerciale di Augusta. Qui personale dell’Ufficio Immigrazione, coadiuvato dalla Polizia Scientifica, ha proceduto all’identificazione degli stranieri ed ai controlli sanitari anti-covid.
Agenti della Squadra Mobile hanno arrestato, per il reato di reingresso illegale nel territorio nazionale, un egiziano di 25 anni, nei confronti del quale il Prefetto di Roma aveva emesso un decreto di espulsione eseguito il 14 febbraio del 2019. Sono stati eseguiti anche altri due ordini per la carcerazione, entrambi emessi dalla Procura di Milano, uno, emesso il 23/02/2021, nei confronti di un egiziano di 28 anni che deve scontare la pena di 6 mesi di reclusione per i reati di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e il secondo, emesso il 19/01/2021, nei confronti di un egiziano di 33 anni, che dovrà espiare la pena complessiva di 2 anni e 2 mesi di reclusione per i reati di contrabbando di tabacchi e concorso in immigrazione clandestina.
I tre sono stati condotti nella Casa Circondariale di Cavadonna.




Sospiro di sollievo per Canicattini Bagni: contagi sotto controllo, stop alle restrizioni

Terminano alla mezzanotte gli effetti dell’ultima ordinanza anti-covid emessa dal sindaco di Canicattini, Marilena Miceli. Stop alle misure restrittive, l’incidenza dei contagi è tornata sotto la soglia di guardia.
Da giovedì, dunque, potranno riutilizzarsi gli spazi pubblici, potranno riaprire al pubblico le scuole e gli uffici comunali. Non solo, potrà svolgersi il mercato settimanale e potranno riprendere le attività con le nuove disposizioni previste dai provvedimenti governativi nazionali e regionali con orario di coprifuoco fissato alle ore 24.
“Il tutto naturalmente con la massima responsabilità – sottolinea il sindaco Miceli – e nel rispetto delle misure di sicurezza: uso della mascherina; continua igienizzazione delle mani; mantenimento della distanza interpersonale; divieto assoluto di assembramenti; divieto di incontrare parenti e amici in quarantena. È vero che sta calando l’incidenza dei contagi come registra giornalmente l’Asp, per cui l’attenzione alla prevenzione deve essere massima, se non vogliamo riprendere con le chiusure e rischiare la zona rossa”.




Siracusa. Da sabato torna a pagamento la sosta al parcheggio del Molo S. Antonio

Da sabato prossimo (12 giugno), il parcheggio Molo a Siracusa tornerà interamente a pagamento e non prevederà più l’area gratuita riservata ai chi si reca all’hub vaccinazioni di via Nino Bixio.
“In considerazione dell’arrivo della stagione estiva e della necessità di offrire un servizio ai turisti che si accingono a visitare la città, il settore Trasporti e diritto alla mobilità emetterà un’ordinanza nei prossimi giorni. Inoltre l’età media dell’utenza dell’hub si e notevolmente abbassata così com’è in forte diminuzione il numero dei cosiddetti fragili da sottoporre a vaccinazione”, spiega la nota del Comune di Siracusa.
L’ordinanza che introduceva la gratuità era della fine del mese di marzo, in coincidenza con il massimo di affluenza di cittadini all’hub.




Siracusa. Infanzia, bando per le attività ludiche dei bambini da 18 mesi a 3 anni

Il settore Servizi sociali del Comune di Siracusa pubblicherà nei prossimi giorni un avviso di manifestazione di interesse per l’acquisto di posti in strutture private che svolgano attività ludiche estive per i bambini nella fascia di età da 18 mesi a tre anni. È quanto ha deciso la Giunta, che ha approvato l’integrazione del programma di utilizzo delle somme previste dalla legge sul sistema di educazione e istruzione per i piccoli da 0 a sei anni.
La decisione è stata adottata nel rispetto delle indicazioni giunte dalla Regione che nei mesi scorsi, attraverso il Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali, aveva dato il via libera ai piani presentati dal Comune. I soldi per questa attività saranno prelevati dal fondo unico in cui, per effetto delle indicazioni regionali, sono confluiti le economie dell’annualità 2017-18 e le assegnazioni del 2019-20. Metà di questo fondo è destinato all’acquisto di posti in strutture private, così come è stato fatto nei mesi scorsi per l’asilo nido di Cassibile.
“La crisi economica dovuta alla pandemia – affermano il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore Maura Fontana – ci spinge ad aumentare gli sforzi in favore della famiglie e ad ampliare l’offerta dei servizi dedicati all’infanzia. Da mesi la situazione economica di alcune fasce della popolazione è in peggioramento e stiamo assistendo all’emersione di nuove povertà, specie tra chi, già prima del Covid-19, viveva di lavori precari e non godeva di tutele. Con l’allentamento delle misure anti-pandemiche e in corrispondenza della stagione estiva abbiamo allora deciso di occuparci di queste famiglie”.
Il Fondo unico per il sistema integrato di educazione per metà è destinato all’acquisto di posti in strutture private e per l’altra metà alla copertura delle spese di gestione.

foto dal web




Campagna vaccinale, prenotazioni per gli over 12 da mercoledì: utilizzato il Pfizer

Da domani (mercoledì 9 giugno), anche in Sicilia, chi ha compiuto 12 anni potrà prenotare la vaccinazione antiCovid. L’estensione della somministrazione del siero al nuovo target 12-15 anni (che comprende circa 163 mila persone) è stata autorizzata nell’ambito della campagna nazionale di immunizzazione.
Verrà utilizzato unicamente il vaccino Pfizer, così come approvato dalla Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana per il farmaco lo scorso 31 maggio, che ha accolto pienamente il parere espresso in precedenza dall’Ema, l’Agenzia europea dei medicinali. La piattaforma telematica (http://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/) sarà operativa dalle ore 10.
“È l’ultimo target degli aventi diritto – evidenzia l’assessore alla Salute Ruggero Razza – che viene ammesso alla vaccinazione: chiunque in Sicilia, quindi, da domani potrà immunizzarsi. Ci aspettiamo una risposta positiva, così come avvenuto con i ragazzi poco più grandi. I nostri Hub e Centri vaccinali sono pronti per dare l’ultima spallata alla pandemia”.




Nuovo ospedale di Siracusa, riunione preliminare in vista della variante urbanistica

Riunione preliminare all’avvio delle attività di progettazione del nuovo ospedale di Siracusa ieri al Rizza. Il prefetto Giusi Scaduto, commissario straordinario per l’opera, ha convocato il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ed i rappresentanti del Raggruppamento Temporaneo di Professionisti studio Plicchi di Bologna, mandatario del raggruppamento vincitore del concorso di idee per il progetto del nosocomio.
“Vogliamo assicurare che il percorso autorizzativo sia condiviso sin dalle prime battute con le amministrazioni e con gli Enti che saranno chiamati a rilasciare pareri, visti e nulla osta”, ha spiegato il prefetto Scaduto.
Erano presenti all’incontro anche rappresentanti dell’assessorato della Salute – Dipartimento per la Pianificazione Strategica, dell’assessorato del Territorio e dell’Ambiente – Dipartimento dell’Urbanistica, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, del Comando Corpo Forestale, dell’ANAS, della Soprintendenza, del Genio Civile di Siracusa, della Società Italgas, della Società Enel E-Distribuzione e della società I.A.S.
Dopo l’esposizione di dettaglio dell’opera da parte del gruppo di progettazione, sono stati valutati alcuni aspetti di rilievo per il prosieguo dell’iter, quali l’interconnessione del nuovo nosocomio con la viabilità preesistente e gli adempimenti propedeutici alla variante urbanistica e alla procedura espropriativa.
Il Commissario ha ringraziato i presenti per l’approccio sinergico, indispensabile ad assicurare che l’intervento tanto atteso dalla collettività aretusea venga attuato nei tempi stringenti fissati dalla norma, con l’acquisizione entro l’anno del progetto esecutivo.




Servizio idrico a Siracusa, il bando delle polemiche. Cafeo (IV): "ritirarlo in autotutela"

“Insieme a quello della raccolta dei rifiuti, il servizio idrico per un comune rappresenta il perno centrale attorno a cui si sviluppa la salubrità e la qualità sanitaria della vita dei cittadini: per questo motivo è fondamentale affidarne la gestione secondo adeguati criteri di efficienza, sostenibilità e programmazione futura”.
Ad intervenire è il deputato regionale Giovanni Cafeo (IV) che invita l’amministrazione comunale a ripensare l’impostazione del bando, “ritirando in autotutela quello attuale, anche al fine di evitare gli inevitabili contenziosi le cui conseguenze, come sempre, ricadrebbero sulla qualità del servizio e quindi sugli stessi cittadini”.
E questo anche alla luce di quelle che definisce come “incongruenze e disattenzioni che, se viste nell’insieme, rischiano di renderlo più un disincentivo agli investimenti che un’opportunità per la città. Non mi riferisco in particolare alla tanto discussa clausola sociale che, seppur presente nel bando come atto dovuto secondo il codice degli appalti, non garantisce comunque l’assunzione di tutta la forza lavoro attualmente in capo al gestore, ma più in generale all’intera impostazione del bando – prosegue Cafeo – incentrato non sugli investimenti e sull’ammodernamento della rete ma sull’erogazione dei servizi”.
Nella sua analisi l’esponente regionale di Italia Viva punta il criterio dei punteggi. “Su un massimo di 75 punti assegnabili infatti, soltanto una decina riferiscono a nuovi investimenti mentre il resto del punteggio sembra voler premiare non un gestore che con spirito imprenditoriale decide di puntare a migliorare impianti e condotte, ma chi si impegna a svolgere il semplice ruolo di erogatore di servizi, provvedendo in caso di guasti ai soliti interventi emergenziali di ‘tappatura’ delle falle”.
E per Cafeo “le conseguenze di questo approccio sono evidenti, in primo luogo, alla luce delle condizioni attuali degli impianti, l’assenza di prospettiva di ritorno degli investimenti disincentiva la partecipazione al bando senza dimenticare la durata prevista, di soli due anni con possibilità di una proroga, altro elemento che blocca sul nascere qualunque velleità di investimento serio sulla rete. Si sarebbe potuto prevedere ad esempio una durata del bando legata all’effettiva partenza dell’ATI pubblica destinata in futuro alla gestione del servizio idrico – continua Giovanni Cafeo – ma soprattutto si sarebbe potuto impostare la necessaria rimodulazione dei costi non a scapito del personale ma sul taglio dei costi fissi, ad esempio quelli spropositati dell’energia, dando un punteggio maggiore a chi si impegnerà nell’ammodernamento dei macchinari e nella riduzione della dispersione idrica”.
Poi Cafeo continua: “l’idea che per rispettare l’obiettivo di riduzione dei costi e al contempo ampliare la teorica platea dei partecipanti al bando si possa intervenire soltanto sul personale è concettualmente sbagliata perché distrae l’attenzione dal vero problema degli impianti, ossia la necessità di investimenti volti all’ammodernamento dell’intera rete. Gli investimenti effettuati avrebbero poi la tutela della cosiddetta clausola Arera – precisa ancora Cafeo – ossia la possibilità, prevista dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, di spalmare i costi sostenuti nel tempo anche nei confronti dell’eventuale gestore subentrante”.




Zona industriale, sciopero in Isab: "basta cassa integrazione". Lavoratori divisi

Braccia incrociate oggi per i lavoratori del gruppo industriale Isab. Sciopero proclamato dalle sigle sindacali unitarie contro quella che ritengono “un’iniquità di applicazione della cassa integrazione, che impatta e impatterà ancora di più nei mesi estivi sul salario dei lavoratori tutti e soprattutto giornalieri”.
Nei mesi scorsi, l’azienda aveva presentato il suo piano di contenimento delle perdite per il 2021, dopo lo shock economico collegato alla crisi covid ed al calo dei consumi. Tra le misure previste, la cassa integrazione a rotazione tra tutti i lavoratori e ad ogni livello, per evitare di dover ricorrere ai licenziamenti, in attesa della ripresa.
“La cassa integrazione, a nostro modo di vedere, non può sussistere con le mutate condizioni che vedono gli impianti quasi tutti in marcia, contrariamente alla condizione di impianti fermi in cui si trovava la
raffineria ai primi d’aprile”, scrivono i sindacati aziendali che lamentano anche la modifica in corsa di “ruoli, mansioni e orari di lavoro”.
Ma la presa di posizione dei sindacati divide, in realtà, gli stessi lavoratori Isab. Non ci sarebbe infatti stata una consultazione, prima della proclamazione dello sciopero. “L’azienda è in perdita e noi in cassa integrazione, forse non era il momento di una azione di questo tipo”, raccontano alcuni dipendenti che chiedono di rimanere anonimi.
Intanto, da fonti aziendali trapelano forti preoccupazioni per il futuro, con la ripresa che tarda a manifestarsi. Il governo, intanto, ragiona sulla possibile proroga del blocco dei licenziamenti che potrebbe portare a confermare ancora la misura della Cig.




Fuori pericolo il 49enne vittima di incidente sul lavoro al Mercato di via Elorina: "un miracolo"

E’ fortunatamente fuori pericolo il 49enne rimasto vittima ieri mattina di un incidente sul lavoro all’interno del mercato ortofrutticolo di via Elorina, a Siracusa. E’ stato subito trasferito in elicottero al Cannizzaro di Catania dove si trova ricoverato al trauma center. Cosciente, non è in pericolo di vita. Scongiurata anche la necessità di un intervento chirurgico.
Sulla dinamica dell’incidente, avvenuto attorno alle 11 di ieri mattina, aiuteranno a fare luce gli accertamenti dei Carabinieri. L’uomo sarebbe stato travolto da un trasnpallet in manovra. Esisterebbe anche un video dell’incidente, di cui sarebbero già in possesso anche gli investigatori. Sulle prime si è temuto per la stessa vita del 49enne e non a caso alcuni dei colleghi parlano di vero miracolo. L’uomo lavora alle dipendenze di una ditta assegnataria di “posteggio” all’interno della struttura mercatale.




Ex Ilva e presunti "favori" nelle indagini: arrestato l'avvocato augustano Piero Amara

Anche una bufera giudiziaria su abbate sull’avvocato augustano Piero Amara. Dopo Sistema Siracusa, le sue dichiarazioni hanno fatto di recente tremare politica e Csm. Adesso, da Potenza, arriva però a suo carico un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. I magistrati indagano su presunti favori relativi a procedimenti che riguardavano l’ex Ilva di Taranto.
Pietro Amara è stato consulente legale di Ilva durante la fase di amministrazione straordinaria dell’azienda. Per la Procura, in quella veste, avrebbe avuto rapporti con l’ex procuratore di Taranto Carlo Maria Capristo, arrestato un anno fa per concussione e oggi destinatario di un provvedimento di obbligo di dimora. Quei rapporti, secondo i magistrati, avrebbero avuto presunti aspetti illeciti da approfondire.
E’ stato arrestato anche un poliziotto, Filippo Paradiso: avrebbe fatto da tramite tra Capristo e Amara.