Riqualificare la Borgata con una serie di interventi artistici: è il progetto "I colori del silenzio"

Le proposte di intervento e le fasi operative del progetto “I colori del silenzio” sono state presentate oggi in conferenza stampa alla Pro Loco in piazza Santa Lucia alla presenza del sindaco, Francesco Italia, dell’assessore alle Politiche culturali, Fabio Granata. Hanno partecipato il direttore dell’Accademia di belle arti di Siracusa, Alessandro Montel, la dirigente del liceo artistico “Antonello Gagini”, Giovanna Strano, il soprintendente ai Beni culturali, Savi Martinez, e la curatrice del progetto, Giada Cantamessa.
“I colori del silenzio” è finanziato dal Ministero per i beni culturali e, come ha evidenziato il responsabile tecnico del progetto per conto del Mibact, Guido Meli, Siracusa è stata l’unica città siciliana ad avere avuto accesso ai finanziamenti.
Gli interventi artistici si concentreranno nell’area della Borgata, tra l’area di piazza Santa Lucia e lo Sbarcadero per un’ideale riconnessione del quartiere al mare, inserendosi nel filone di “Urbanistica tattica”, nuova filosofia di rigenerazione dei luoghi. Praticata nelle più grandi città del mondo, l’Urbanistica tattica nasce con l’intento di cambiarle usando diversamente lo spazio per farli riappropriare alla gente. In questo modo, tramite interventi creativi con la vernice, ma non solo, saranno delimitati nuovi spazi più sicuri per gli attraversamenti pedonali e nuove aree di sosta, oppure verranno riqualificati ambiti stradali abbandonati.
Protagonisti saranno gli studenti dell’Accademia di Belle Arti e del liceo Gagini.
«Un’azione di grande recupero attraverso lo strumento dell’urbanistica tattica – ha detto il sindaco Italia – e allo stesso tempo la possibilità di ingaggiare in questa opera i nostri giovani, che rappresentano il nostro punto di arrivo e di partenza. Niente è più importante di educare i giovani a considerare la città come casa propria. Saranno loro i protagonisti di questo progetto che è un lavoro sia di riqualificazione dei luoghi e di riappropriazione dell’identità di Siracusa».
Anche l’assessore Granata ha sottolineato l’importanza della scuola. “Direi – ha affermato – che l’intero progetto è basato sui giovani che possono e devono dire la loro in questo primo ma importante intervento che utilizza dei segni artistici frutto dell’immaginario dei giovani. Se a questo aggiungiamo le iniziative concrete che l’Amministrazione sta mettendo in campo con la riqualificazione di piazza Santa Lucia, del sagrato della basilica e con i lavori già avviati del Bando periferie, vuol dire che stiamo mettendo di atto quanto annunciato: la borgata è il tassello Liberty di un centro storico allargato che non può essere solo Ortigia. Questo progetto è tra tutti il più bello perché vede i giovani protagonisti».
I dettagli del progetto sono stati illustrati dal Carlo Alberto Giardina e Mafalda Rangel. Alla base c’è stato un lungo lavoro preparatorio che ha visto gli studenti impegnati ad approfondire la conoscenza storica e architettonica della Borgata, a partire dai miti. In questo percorso, i giovani si sono confrontati anche con i ragazzi del quartiere attraverso gli Scout del gruppo Assorider. Successivamente i ragazzi sono passati alla fase formativa sull’uso della tecnica pittorica e a quella della progettazione.

Scheda tecnica

“I colori del silenzio” è un progetto a valere sul legge 77/2006, per la valorizzazione dei siti italiani dell’Unesco, finanziato dal Ministero per la cultura e proposto dalla dirigente del Liceo artistico Antonello Gagini di Siracusa, Professoressa Giovanna Strano. Il progetto è gestito dal Comune di Siracusa.
Le azioni didattiche del progetto si sono svolte con il coordinamento del direttore dall’Accademia di Belle Arti di Siracusa, Professor Alessandro Montel.
Il riflesso del passato – rievocato attraverso un’esplorazione della storia e dei miti e dei luoghi – è divenuto il tramite per l’avvicinamento a beni identitari del contesto di riferimento, al fine di favorire la comunicazione e l’empatia tra persone e territori, attraverso una cultura di partecipazione e l’utilizzo di diversi codici verbali e non verbali. In questo senso, la rielaborazione delle informazioni acquisite in una serie di laboratori narrativi in cui sono andati a convergere, saperi, competenze e tecniche, assimilati con esperti di storytelling, di fotografia, videomaking, urbanistica e arte urbana, è diventata mezzo di comprensione e condivisione delle radici storiche del luoghi indagati.
La curatrice del progetto, Giada Cantamessa, ha coordinato le fasi operative dedicate all’educazione al patrimonio culturale e alla conoscenza degli aspetti storici e artistici, grazie anche al supporto dei Professori Paolo Militello, Massimo Frasca, Thea Messina e Salvo Adorno, il quale ha illustrato la storia e lo sviluppo della Borgata di Santa Lucia a Siracusa, luogo emblematico scelto per approfondire le tematiche generali del progetto.
I laboratori didattici hanno visto il coinvolgimento di professionisti e artisti di fama internazionale: Cosimo Bizzarri (storytelling), Luca Andreoni (ricerca fotografica), Niccolò Benetton e Simone Santilli, The Cool Couple, in collaborazione con Maria Vittoria Trovato (ricerca video), Francesco Moncada e Mafalda Rangel, Studio Moncada Rangel (urbanistica tattica), Carlo Alberto Giardina (arte urbana).
Nella borgata di Santa Lucia sono stati coinvolti giovani Scout del gruppo Assorider, la cui partecipazione ha permesso di raccogliere le loro testimonianze e insieme riscoprire la storia del quartiere, per riappropriarsi di questi luoghi e dare un primo segnale di cambiamento.
A chiusura di questo primo intervento – che vede, nella sua parte finale, anche il coinvolgimento di un gruppo di studenti della Facoltà di Architettura dell’Università del Minnesota – gli studenti, guidati dagli architetti Mafalda Rangel, in collaborazione con il Muralista Carlo Alberto Giardina e i Designer Francesco Faccin e Alessandro Mason, implementeranno un progetto di Urbanistica Tattica nel quartiere intervenendo su un asse che va da piazza Santa Lucia, vero e proprio “epicentro” della zona, fino allo Sbarcadero, al fine di ricongiungere due aree storicamente parte di un unicum che, negli ultimi decenni, ha visto la generazione di una sorta di frattura invisibile.
L’Urbanistica tattica è un modo di cambiare le città (praticato in tutto il mondo) senza spendere troppi soldi e usando diversamente lo spazio. Tramite degli interventi creativi effettuati con la vernice, e non solo, vengono delimitati nuovi spazi per i pedoni, attraversamenti più sicuri, aree di interdizione della sosta delle automobili, al fine di riqualificare ambiti stradali negletti e occupati solo dal parcheggio selvaggio.
Si ringraziano la ProLoco di Siracusa e COLSAM, Colorificio Sammarinese, per il supporto tecnico fornito.




La Commissione Trasporti della Camera in Sicilia, visita anche al porto di Augusta

Due giornate in Sicilia per la Commissione Trasporti della Camera, il 9 e il 10 giugno. In programma una serie di incontri e sopralluoghi dedicati alla portualità isolana con prima tappa ad Augusta, poi Catania e Palermo.
A guidare la delegazione sarà la presidente della commissione Raffaella Paita, insieme al vicepresidente Paolo Ficara (M5s). A completare la delegazione saranno i parlamentari Edoardo Rixi (Lega), Davide Gariglio (PD), Giusi Bartolozzi (FI), Marco Silvestroni (FdI), Francesco Scoma (IV) e Antonio Tasso (Misto).
L’arrivo in Sicilia mercoledì 9 giugno. Alle 11 la Commissione raggiungerà il porto commerciale di Augusta. Qui subito in programma un incontro con il commissario dell’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale, Alberto Chiovelli, che presenterà i porti di Catania ed Augusta. Al termine, visita via mare delle principali opere in corso nel porto di Augusta.
Alle 15 la Commissione Trasporti è attesa a Catania per un veloce sopralluogo del porto. Alle 15.45 il punto stampa.
L’indomani, 10 giugno, la Commissione sarà infine al porto di Palermo. Alle 9 incontro con il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Occidentale Pasqualino Monti e poi visita dei principali cantieri del Porto di Palermo.




I maturandi siciliani al teatro greco con 10 euro: prezzo speciale per assistere agli spettacoli

Biglietto a 10 euro per tutti i maturandi siciliani. E’ la nuova iniziativa della Fondazione Inda, rivolta a tutti gli studenti siciliani che sosteranno gli esami di maturità nel 2021. Riservato loro un biglietto a prezzo speciale per assistere agli spettacoli al teatro greco.
“La presenza degli studenti impreziosisce da sempre le stagioni di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa ed è per questa ragione che la Fondazione Inda vuole dare la possibilità a quanti più giovani possibile di assistere alle tre produzioni in programma dal 3 luglio al 21 agosto: Coefore Eumenidi di Eschilo, Baccanti di Euripide e Nuvole di Aristofane”, recita la nota partita da Palazzo Greco.
“Vogliamo che sia una ripartenza non solo nel segno della cultura ma anche dei giovani – ha dichiarato Francesco Italia, presidente della Fondazione Inda -. La loro presenza a teatro è fondamentale perché consente di creare quella sintesi perfetta tra tradizione e modernità, tra passato e futuro. La Fondazione Inda è da sempre attenta ai giovani, anche attraverso la nostra Accademia d’Arte del Dramma Antico e il Festival Internazionale del Teatro Classico dei giovani a Palazzolo Acreide, e con questa iniziativa riservata ai maturandi siciliani vogliamo una volta di più ribadire quanto sia fondamentale il coinvolgimento dei giovani per rendere viva la fiamma del teatro greco”.
Tutti i maturandi siciliani che volessero acquistare un biglietto al costo di 10 euro dovranno presentare un documento d’identità e un’attestazione che certifichi la frequenza dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado. Il biglietto è nominativo, non potrà essere ceduto e potrà essere acquistato solo in presenza, nella biglietteria di corso Matteotti o al botteghino del Teatro Greco di Siracusa. Gli studenti, soprattutto chi non risiede a Siracusa, avranno comunque la possibilità di prenotare via email, a biglietteria@indafondazione.org, il proprio biglietto, e di ritirarlo il giorno dello spettacolo al botteghino del teatro.




Cane aggredito al Monumento ai Caduti, scatta allerta per la presenza di vaganti

Un cane è stato aggredito questa mattina nella zona del Monumento ai Caduti, a Siracusa. Era in compagnia del suo padrone, per una passeggiata nella zona paesaggistica del capoluogo, a ridosso dei Cappuccini. Ma appena scesi dalla rampa di accesso al parchetto, un altro cane gli si è scagliato contro.
Alla scena hanno assistito anche alcuni passanti, intervenuti per riportare sotto controllo la situazione. Charlie, questo il nome del cane aggredito, ha dovuto fare ricorso alle cure del veterinario a causa delle ferite alla testa ed alla zampa.
Il suo proprietario ha cercato di allertare le forze dell’ordine e la Polizia Municipale. La paura adesso è che quel cane marrone vagante possa ripetere l’aggressione e mordere non solo altri cani a passeggio ma persino quanti raggiungono ad ogni ora del giorno la frequentata zona.
L’assessore Cosimo Burti, informato dell’accaduto, si è recato nell’area del Monumento ai Caduti. Nessuna traccia del segnalato cane vagante. “Non è uno dei componenti dei già noti gruppi presenti lungo la pista ciclabile e tenuti sotto controllo. Non si spingono mai sino a questa parte. Potrebbe allora trattarsi di un cane di proprietà scappato da qualche casa limitrofa o lasciato impropriamente libero di scorrazzare. Cerchiamo comunque di capire nel dettaglio cosa è accaduto”.




La carta d'identità dimenticata nel giubbotto, denunciato un ladro maldestro

Rocambolesco finale per un tentato furto in un capannone in disuso di contrada San Cusumano, ad Augusta. Due sere fa, i poliziotti sono intervenuti notando strani movimenti. Hanno così sorpreso due persone, con il volto travisato da passamontagna.
Alla vista degli agenti, si sono dati alla fuga. Ne è nato un inseguimento, durante il quale gli agenti sono riusciti a sfilare un passamontagna ed il giubbotto ad uno dei due fuggitivi. In una delle tasche del giubbotto, c’era una carta d’identità che ha permesso una comoda identificazione. L’uomo, già conosciuto dalle forze di polizia per reati specifici, è stato, denunciato per i reati di tentato furto in concorso e per resistenza a pubblico ufficiale.




Balza Acradina, il grande parco ed i suoi problemi: "pochi alberi, rifiuti e la terribile lantana"

Nonostante le attenzioni dei volontari, i tre ettari di parco della Balza Acradina risultano ancora poco alberati. In trent’anni di vita del parco, nessuna annunciata iniziativa per incrementare il patrimonio verde ha prodotto gli effetti sperati. “Eppure il luogo si presterebbe a meraviglia all’applicazione della legge 10 del 2013 che obbliga il Comune a piantare un albero per ogni nuovo nato o adottato. Spiace constatare anche che il parco è poco fruito, e che i residenti se ne ricordano solo come area per cani”, dice Fabio Morreale, di Natura Sicula. Con i volontari dell’associazioni ha recentemente concluso alcune operazioni di potatura.
“Purtroppo negli ultimi anni, ha preso il sopravvento uno sgradito ospite che sta infestando tutte quelle aree del parco in cui non vengono eseguite potature e trinciature: la Lantana camara. Alla balza Acradina sta invadendo ogni spazio, sottraendolo alle specie originarie. Per i danni ecologici che arreca è iscritta nella lista delle 100 specie esotiche più dannose al mondo. La sua dominante presenza in un parco potenzialmente destinato a persone di tutte le età, tra cui bambini e animali domestici, sarà un elemento di rischio finché ogni cespuglio non verrà estirpato”, avvisa Morreale.
Ma non è l’unico problema del parco della balza. “Rifiuti. C’è una notevole presenza di rifiuti, anche ingombranti, abbandonati dai senza tetto che occupano i ripari e le grotte. Ma questa è un’altra storia…”, taglia corto Morreale.




Parcheggi per la riserva di Vendicari, il Comune di Noto cerca terreni nell'area

Il Comune di Noto cerca terreni privati da adibire a parcheggi a servizio della riserva di Vendicari, fino al 31 ottobre. Sul sito dell’ente è stato pubblicato l’avviso pubblico per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse. I terreni devono ricadere nelle zone b1 e b2 della riserva.
Dovranno anche avere altre determinate specifiche, riportate nell’avviso. E dovranno comunque trovarsi nei pressi degli accessi alla riserva qui elencati: Eloro-Pizzuta, Eloro-Bucachemi, Calamosche, Vendicari, Marianelli e Cittadella.
Scadenza avviso: 15 giugno ore 13:00.

foto dal web




Equitazione. Alessio Scarso d'argento ai regionali di salto ostacoli Brevetto Junior/Children

Il siracusano Alessio Scarso è medaglia d’argento ai campionati regionali di salto ostacoli, negli impianti del Circolo Ippico Pietra dei Fiori di Buseto Palizzolo (TP). Nella categoria Brevetto Junior/Children h110/115 l’allievo di Salvatore Caccamo si è ben comportato sul percorso, in sella al suo cavallo Overland. Al primo posto di categoria, Erica Pedone su Channo Z (Horsing Club; Istr. Luca Li Bassi). A chiudere il podio, al terzo posto, Mario Scandura su Juanito (La Quercia Asd; istr. Giancarlo Triberio).
Il titolo regionale assoluto è andato al palermitano Santo Leticia in sella a Vladimir.




Covid, i numeri: 14 nuovi positivi in provincia di Siracusa, 156 in Sicilia. Arriva la frenata

Sono 14 i nuovi positivi al covid in provincia di Siracusa nelle ultime 24 ore. Sensibile frenata dopo il dato di ieri, sopra quota 50 dopo due settimane di relativa calma. Numeri “piccoli” anche per le altre province: Palermo 42, Catania 41 nuovi casi. Poi Messina 24, Caltanissetta 17, Trapani 13, Ragusa 4, Enna 1 e Agrigento 0.
In totale sono 156 i nuovi positivi in Sicilia nelle ultime 24 ore, a fronte di 9.759 tamponi processati. E’ il dato più basso dalla seconda ondata. I guariti sono 241, 3 i decessi. Il numero degli attuali positivi è di 7.883 (-88).
Sul fronte della campagna vaccinale, la Sicilia continua nella sua accelerata e con il prossimo avvio delle vaccinazioni in farmacia (attesa per la firma dell’intesa), si amplierà ulteriormente la capacità di vaccinazione sul territorio regionale. Fino a mercoledì, intanto, valida l’iniziativa regionale “Porte aperte AstraZeneca” per tutti coloro, dai 18 anni in su, che vogliono sottoporsi volontariamente al vaccino AstraZeneca negli hub e punti vaccinali individuati dalle Asp. Vaccini dalle 19 a mezzanotte, a Siracusa, all’hub di via Malta.




Invasione di mosche e cattivo odore nell'aria, Ambientale e Arpa nelle contrade marinare

Sembra un problema piccolo, piccolo ma ha già chiamato in causa Polizia Ambientale, Carabinieri e prodotto solleciti di intervento ad Arpa ed al servizio igiene pubblica dell’Asp. Per molti residente delle contrade balneari, in particolare tra Ognina e Plemmirio, le ultime sono state giornate impossibili. Nelle decine di segnalazioni giunte alla nostra redazione, tutti lamentano la stessa situazione: brutto odore nell’aria e un’orda di mosche ad infastidire chiunque osi trascorrere qualche minuto in veranda o all’aria aperta.
Secondo la ricostruzione affidata sin qui al Nucleo Ambientale della Polizia Municipale di Siracusa, potrebbe esserci un qualche collegamento con l’avvenuta concimazione di vasti terreni circostanti. E per le villette limitrofe è iniziata la sofferenza. Gli ispettori dell’Ambientale hanno parlato con il proprietario dei terreni agricoli ed acquisito le schede dei prodotti utilizzati. Secondo quanto si apprende, non sarebbe emerso nulla di rilevante. I prodotti sarebbero legittimi, ma per maggiore sicurezza è stato chiesto ad Arpa di procedere con l’esame di campioni. Dovrebbe avvenire nei prossimi giorni, quando probabilmente anche l’Asp potrebbe decidere di interessarsi al caso con l’ufficio che si occupa della salute pubblica. Nel frattempo, anche i Carabinieri sono stati continuamente chiamati in causa da residenti esasperati. E c’è anche chi ha scritto al sindaco di Siracusa, come Ivana una residente del Plemmirio. “Non ce la facciamo più, venga a vedere di presenza”. Il delegato di Neapolis, Giovanni Di Lorenzo, ha chiesto a Palazzo Vermexio di attivarsi per verificare la situazione. Oltre all’invio dell’Ambientale, però, difficilmente il Comune può andare oltre se non assistito dalle competenze proprie di altri enti.
Il problema non è nuovo. Ogni anno si ripresenta in occasione della concimazione. Forse basterebbe un pizzico di buona volontà, facendo ricorso a prodotti concimanti che producano meno effetti indesiderati per chi vive in quelle contrade. Ma è una scelta, questa, che oggi nessuno pare poter imporre, solo suggerire.
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