Niente più ricoveri, chiude il reparto covid del Muscatello: riconvertiti 32 posti letto

La pressione del covid si è fortunatamente allentata e gli ospedali siracusani respirano. Tra i punti destinati ai ricoveri per coronavirus c’è anche il Muscatello di Augusta ma il reparto covid adesso non serve più. E così, da domani, partiranno i lavori per la trasformazione dei posti letti a no covid. “L’assessorato regionale della Salute ha disposto la riconversione di 32 posti letto (18 di Medicina Interna e 14 di Chirurgia Generale) per la normale fruizione del presidio ospedaliero”, conferma il sindaco Giuseppe Di Mare che ha voluto ringraziare il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, e il direttore sanitario Salvatore Madonia “per l’attenzione rivolta alla salvaguardia del nostro ospedale”.

foto dal web




Manutenzione straordinaria nelle scuole di Floridia: c'è anche l'ex ministro Lucia Azzolina

L’ex ministro della Pubblica Istruzione, Lucia Azzolina, ha partecipato questa mattina nella “sua” Floridia alla inaugurazione del primo cantiere della scuola Pirandello, di via De Amicis. Lavori di coibentazione e manutenzione straordinaria che anticipano l’avvio di un più ampio programma di interventi negli istituti comprensivi floridiani. Il sindaco Marco Carianni ha infatti spiegato che dalla seconda metà della settimana partiranno i lavori di manutenzione straordinaria in tutte le scuole cittadine. “A settembre, quando gli alunni torneranno in classe, devono trovare ad attenderli locali sicuri, accoglienti ed adeguati”, ha spietato il primo cittadino poco prima del taglio del nastro del primo cantiere. Con lui anche l’assessore Paola Gozzo e il dirigente scolastico Agnellino.
I lavori sono stati finanziati con 600mila euro dal ministero della Pubblica Istruzione, retto all’epoca proprio da Lucia Azzolina. L’esponente pentastellata, invitata nella sua città natale per partecipare alla festa di chiusura dell’anno scolastico della Pirandello, ha poi partecipato alla cerimonia dell’inaugurazione del cantiere su invito dell’amministrazione comunale floridiana.




Vasto incendio tra Santa Panagia e Scala Greca, densa coltre di fumo in città

Un vasto incendio sta chiamando a gran lavoro i Vigili del Fuoco di Siracusa. Da metà mattina, due squadre stanno incessantemente lavorando conteo le fiamme che si sono sviluppate in una grande area tra Santa Panagia e Scala Greca, alle spalle del tribunale e del nuovo supermercato.
A prendere fuoco, le sterpaglie presenti nei terreni in larga parte incolti. Non è purtroppo una novità per quell’area. Non sono ancora chiare le origini del rogo.
Il fumo ha invaso le strade ed i palazzi circostante e la densa nube è visibile da chilometri di distanza.




Bike sharing, la scelta di Avola: progetto esecutivo per la mobilità sostenibile

La Giunta municipale di Avola ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di un piano per l’aumento della mobilità sostenibile e-bike sharing per un importo pari a 50.060 euro.
Il progetto prevede il ciclo posteggio, la stele informativa, la stazione virtuale (presidi nelle attività turistiche e aziendali), la bici – ovviamente – il sistema di gestione e l’istallazione. Le bici, posteggiate in punti strategici, saranno disponibili tutto l’anno per consentire di vivere la città in modo veloce, divertente ed economico. Le biciclette potranno essere a pedalata assistita (si ricaricano parcheggiate in colonnina) o “muscolari”, sul pannello informativo saranno inserite cartografia, regole e contatti utili.
“Continuiamo a investire su una città sempre più verde ed ecologica – dice il sindaco di Avola, Luca Cannata – vogliamo procedere sempre di più verso una mobilità sostenibile. Abbiamo già bici e auto elettriche a disposizione per la Polizia municipale, la pista ciclabile, una rete di ricarica in vari punti del territorio, mezzi elettrici e ibridi anche per il servizio di spazzamento urbano. E la nostra vocazione sportiva la stiamo coltivando con il triathlon e con la settimana, appena conclusa, all’insegna dello sport Move Week”.




Cocaina sequestrata in via Immordini: abbandonata da pusher in fuga alla vista dei Carabinieri

I Carabinieri di Siracusa nel fine settimana appena trascorso sono stati impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio: posti di blocco per la sicurezza stradale e perquisizioni nelle aree del capoluogo note per essere teatro dell’attività di spaccio.
Nel corso di un’operazione antidroga, effettuata in via Immordini, sono stati rinvenuti e sequestrati circa 40 grammi di cocaina, già divisi in dosi e verosimilmente abbandonati da alcuni pusher datisi alla fuga non appena accortisi dell’arrivo dei Carabinieri, che stavano cinturando l’area.
I servizi hanno complessivamente portato al controllo di 156 persone e 97 veicoli, con decine di sanzioni al Codice della Strada elevate per infrazioni varie, fra le quali le più comuni sono state ancora una volta la guida senza copertura assicurativa o con l’uso del cellulare, e la segnalazione al Tribunale di due soggetti pregiudicati che, benché sottoposti all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, hanno mancato di rispettare l’orario di presentazione.




Contrasto alle piazze di spaccio, dosi di marijuana sequestrate in via Santi Amato

Contrasto alle piazze dello spaccio, ancora un sequestro di stupefacente nella zona di via Santi Amato, a Siracusa. Agenti delle Volanti, hanno rinvenuto e sequestrato 17 dosi di marijuana già pronte per lo spaccio.
Sono state identificate alcune persone, tutte note alle forze di polizia, ed una di queste – un uomo di 39 anni – è stato denunciato perché inosservante alla misura della sorveglianza speciale cui è sottoposto.
Poco dopo, gli uomini delle volanti hanno denunciato un altro uomo di 43 anni, anch’egli per violazione della sorveglianza speciale. E’ stato sorpreso in via Algeri mentre si intratteneva con altri soggetti già conosciuti alle forze di polizia.




Il futuro del Porto Grande? "È nelle crociere", con il nodo terminal da risolvere

Il futuro del porto Grande di Siracusa? “È nelle crociere”. Non ha dubbi l’operatore portuale Alfredo Boccadifuoco. “Il porto è stato riqualificato con svariati milioni di euro proprio per questo scopo”.
L’intesa con Msc potrebbe allora essere la prima di una serie, anche con altre compagnie. Questa, almeno, la previsione di Boccadifuoco.
Resta sul tavolo il nodo terminal crociere. La struttura provvisoria allestita al molo Sant’Antonio, costata poco meno di 200 mila euro, assolve per ora bene al suo compito. Ma grida vendetta il grande capannone abbandonato poco distante, che potrebbe invece trasformarso e diventate stazione marittina come un concorso di idee di alcuni anni fa indicava. Da Palazzo Vermexio fanno sapere che novità per il terminal definitivo arriveranno a breve.




Vaccini: tre giorni di open day per gli over 18, con AstraZeneca

Scatta stasera alle 19 e fino alla mezzanotte l’iniziativa regionale Porte aperte AstraZeneca per tutti coloro, dai 18 anni in su, che vogliono sottoporsi volontariamente al vaccino AstraZeneca negli hub e punti vaccinali individuati dalle Asp.
L’iniziativa, voluta dal governo Musumeci, che nasce per accelerare ulteriormente la campagna vaccinale degli over 18, si ripeterà con le stesse modalità anche domani lunedì 7 e martedì 8 giugno in tutti i punti vaccinali e hub individuati dalle singole Asp territoriali su base provinciale. A Siracusa, hub di via Malta.
Questi gli hub e i punti vaccinali che aderiscono all’iniziativa Porte aperte AstraZeneca distribuiti nelle altre provincr:

Ragusa:
Hub ex ospedale Civile

Catania:
Hub di S.G. La Rena
Hub di Acireale
Hub di Caltagirone

Agrigento:
Hub di Agrigento
Hub di Sciacca

Trapani:
Hub San Michele, Trapani
Hub di Alcamo
Hub di Partanna

Caltanissetta:
Hub Caltanissetta
Hub Gela

Enna:
Hub di Enna (PO Umberto I)

Messina:
Hub Fiera, Messina
Hub di Parco Corolla, Milazzo
PTA, Barcellona
Presidio Osp. Mistretta
Palatenda, Brolo
Concattedrale, Patti
Parcheggio Lumbi, Taormina
Hub di Capo D’Orlando
Ospedale militare, Messina
Hub Palarescifina, Messina

Palermo:
Hub Villa delle Ginestre, Palermo
Hub di Cefalù
Hub di Bagheria
Hub di Misilmeri
Hub Fiera Palermo – Padiglione 20 A

Siracusa:
Hub Urban center




Floridia verso il dissesto, alta tensione in Consiglio comunale: botta e risposta Pd-maggioranza

La prossima dichiarazione di dissesto del Comune di Floridia, annunciata dal sindaco Carianni su FMITALIA, fa litigare il Consiglio comunale. Il Pd attacca il primo cittadino: “prendiamo atto con grande rammarico che, ancora una volta, i rifiuta di aprire una discussione seria con le opposizioni su un tema così importante. L’amministrazione e l’assessore al bilancio avevano preso impegni chiari in commissione bilancio, affinché, prima di definire le modalità di riequilibrio dei conti dell’ente, ci si potesse confrontare in maniera schietta e senza preclusioni, sui diversi aspetti e sulle possibili alternative al dissesto. Il dissesto finanziario è una procedura traumatica per l’Ente e porta conseguenze pesantissime anche dal punto di vista sociale”.
Il Pd floridiano teme il pesante effetto della ristrutturazione dei debiti commerciali “con tagli previsti tra il 40 ed il 60%. Questo vuol dire che tutti quegli imprenditori e quei padri di famiglia che nel corso degli anni hanno lavorato per l’ente, anticipando anche delle somme, sostenendo costi per onorare gli impegni assunti con il Comune, non solo dovranno rinunciare al loro legittimo guadagno, ma addirittura subiranno pesanti perdite e saranno costretti a licenziare il personale”.
Per il Partito Democratico di Floridia, “il dissesto rappresenta l’ultima ratio per i conti dell’ente e che prima di arrivare a questo si sarebbe dovuta percorre la via, forse meno comoda per chi amministra, del Piano pluriennale di riequilibrio che certamente rende ancor più rigida la capacità di spesa nel breve periodo, ma quantomeno, evita le conseguenze drammatiche del dissesto. A questo punto il sindaco, la giunta ed i consiglieri comunali di maggioranza dovranno assumersi la responsabilità politica di queste scelte. Non si può semplicemente dire che è stata la Corte dei conti a decretare il dissesto, anche perché non corrisponde al vero. La Corte ha evidenziato la sussistenza di squilibri e la necessità di opportune correzioni”.
Replicano dalla maggioranza i gruppi di Floridia Futura, Rinascita Floridiana e Progetto Floridia. “Non possiamo che allargare le braccia di fronte al tentativo di buttare in caciara una discussione pubblica importante come quella che riguarda la situazione finanziaria dell’Ente e i provvedimenti che il Consiglio Comunale adotterà per cercare di risolvere la situazione di crisi che coinvolge il Comune da tanti anni”, scrivono in una nota le forze che appoggiano il sindaco Carianni. “Le gravissime criticità evidenziate dalla Corte dei Conti, in due diverse delibere, per gli anni dal 2015 al 2020 che certificano lo stato di dissesto in cui da anni versa il Comune, non sono una opinione di questa o quella parte politica, sono una evidenza che non può essere ignorata”.
I tre gruppi politici si soffermano poi sul senso tecnico del default: “procedura che serve proprio ad evitare il peggio quando l’Ente non è più in grado di funzionare regolarmente e di fornire i servizi essenziali previsti dalla legge.
In caso di dissesto gli stipendi ai dipendenti vengono pagati regolarmente; si potrà accedere a fonti di finanziamento esterne come già in questi mesi l’amministrazione sta facendo; il servizio di raccolta dei rifiuti verrà garantito regolarmente; tutti i servizi essenziali verranno garantiti ed erogati (a differenza di quanto accaduto fino allo scorso anno)”. C’è poi il nodo tributi locali: aumenti in vista? “No perché le aliquote sono già al massimo”.
E sempre in riferimento alla nota del Pd, dalla maggioranza ammettono che “l’Organismo Straordinario di Liquidazione potrà chiudere delle trattative con i fornitori che vantano dei crediti nei confronti dell’Ente, ma il Pd dovrebbe anche spiegare che l’alternativa in questo momento sarebbe quella di non pagare nulla viste le difficoltà di cassa e l’impossibilità di provvedere in altro modo al pagamento di questi debiti”.
Dalla maggioranza invitano a guardare indietro nel tempo, alla ricerca dell’origine delle cause del dissesto con “fornitori che vantano debiti fuori bilancio dal 2012 e Servizi obbligatori non resi per decenni…”.
Sull’aspetto prettamente politico-amministrativo, i tre gruppi di maggioranza rimproverano al Pd di avere dimenticato “che ci sono già state due Commissioni sulla situazione finanziaria dell’Ente e sul dissesto. E, nell’ultima in particolare, l’assessore al Bilancio e il responsabile del Servizio Finanziario, dopo aver spiegato ai presenti la insostenibilità di qualsivoglia piano di riequilibrio, che finirebbe solo per bloccare ancora di più l’attività del Comune, immobile ormai da quasi 10 anni, comunicavano che, a breve, la proposta di atto deliberativo sarebbe stata inviata al Presidente del Consiglio per gli atti conseguenti. Non appena perverrà il necessario parere del Collegio dei Revisori dei conti, verrà convocata nuovamente la Commissione consiliare e infine il Consiglio Comunale per la delibera finale. I consiglieri di opposizione avranno quindi tutto il tempo per continuare a studiare le carte e per proporre eventuali soluzioni alternative credibili, ad oggi invero mai pervenute”.
Quanto alla chiamata ala responsabilità partita dal centrosinistra, dalla maggioranza rispondono diretti: “noi ci assumeremo tutte responsabilità necessarie, affinché i problemi siano finalmente affrontati con coraggio e non nascosti come polvere sotto il tappeto, com’è stato fatto in tutti questi anni. Certo, rimane il fatto che coloro che ci hanno preceduto, avrebbero dovuto negli anni passati fare altrettanto. Sarebbe quindi quantomeno auspicabile che qualcuno, prima o poi, chiedesse scusa per la situazione finanziaria in cui oggi l’Ente si trova. Noi avevamo messo in conto di dover affrontare questo scoglio e non ci tireremo indietro nell’interesse dei cittadini floridiani”.




Scendono i contagi a Canicattini, per precauzione prorogate chiusure fino a mercoledì

Tornano sotto controllo i contagi a Canicattini Bagni. Dai controlli giornalieri dell’Asp emerge, infatti, un calo dell’incidenza sotto la soglia di allarme e da tre giorni, come sottolinea il sindaco Marilena Miceli, non si registrano nuovi casi se non di qualche soggetto già in quarantena da almeno 10 giorni, in quanto convivente di chi è già risultato positivo.
Per rafforzare e mettere al sicuro questo risultato, allontanandosi ancora di più dalla soglia di allarme, come richiesto dall’Asp, il sindaco ha comunque già provveduto a disporre il prolungamento di altri tre giorni della sua precedente ordinanza in scadenza domenica 6 giugno 2021, di chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado in presenza, le aree pubbliche, gli uffici comunali al pubblico e divieto di consumazione di cibi e bevande negli spazi aperti.
“È un ulteriore sacrificio che chiedo a tutti i cittadini – ha dichiarato il sindaco Miceli – per allontanarci ancora di più, così come richiesto dalla stessa Asp, dalla linea rossa della soglia di allarme. Un ulteriore impegno di responsabilità per uscire con sicurezza da questo tunnel e riprendere, come indicato dai decreti, la ripartenza e a far rivivere la nostra città, raccomandando sempre a tutti di aderire alle vaccinazioni e rispettare le misure di prevenzione: uso della mascherina; continua igienizzazione delle mani; mantenimento della distanza interpersonale; divieto assoluto di assembramenti; divieto di incontrare parenti e amici in quarantena”.