Cantiere Popolare, Nicky Paci è il nuovo coordinatore provinciale a Siracusa

E’ l’augustano Nicky Paci il nuovo coordinatore di Cantiere Popolare in provincia di Siracusa. “La sua esperienza politica e amministrativa, nonostante la giovane età, il suo entusiasmo e il suo radicamento territoriale sono il miglior biglietto da visita oltre alla sua progettualità per la crescita del comprensorio che è chiamato a coordinare in vista dei prossimi importanti appuntamenti elettorali”, dice il responsabile regionale, Massimo Dell’Utri. “A Nicky Paci e a tutto il suo staff il nostro pieno appoggio con l’augurio di buon lavoro”, il messaggio benaugurale.




"Bentornata Gardensia", da oggi a domenica volontari Aism in piazza per la ricerca

Da oggi a domenica tornano in piazza i volontari di Aism per “Bentornata Gardensia”. A Siracusa e provincia sono circa 600 le gardenie che saranno distribuite attraverso i gazebo.
“Dopo un lungo anno difficile dovuto all’emergenza sanitaria siamo contenti di poter svolgere il nostro evento in piazza con le dovute cautele: invitiamo tutti i cittadini a sposare la nostra causa scegliendo la gardenia simbolo della speranza delle donne con sm. Noi donne per le donne con sm”, ha detto la presidente Carla Orecchia.
La sezione Aism di Siracusa ha lanciato anche la campagna “adotta un cartone”, dedicata soprattutto alle aziende e ai negozi che possono usufruire della detrazione fiscale.
“Ringraziamo i volontari della Croce rossa italiana, con il commissario Francesco Messina, che ci supportano come ogni anno, la Pro Loco di Siracusa che ci collabora domenica mattina in una postazione in piazza Santa Lucia e diamo il benvenuto all’Ammi, associazione mogli e medici, che da quest’anno ci supporta”.
I fondi raccolti con l’iniziativa andranno a sostenere la ricerca scientifica e permetteranno ad Aism di garantire le risposte di cura, di assistenza e di supporto per le persone con SM sul territorio, ora più che mai fondamentali.
“La nostra sezione si occupa di migliorare la qualità di vita delle oltre 900 persone con sclerosi multipla residenti nella nostra provincia – ha spiegato il presidente Carla Orecchia -. Ogni giorno cerchiamo di rispondere ai bisogni di tante persone con sm attraverso la rappresentanza e l’affermazione dei diritti e, in buona parte del nostro territorio effettuando il trasporto, il supporto all’autonomia e la relazione telefonica. In quest’anno molto difficile nessuno di noi si è mai fermato, abbiamo cercato di garantire il più possibile le nostre risposte mantenendo costante il contatto, potenziando i servizi informativi e di consulenza, il dialogo con le Istituzioni, rimodulando le attività per cercare di non lasciare nessuno solo. Solo insieme, uniti, possiamo raggiungere importanti obiettivi. Adottando un cartone delle nostre piante, o organizzando un banchetto in piazza, nel proprio ufficio nel proprio condominio possiamo fare la differenza contribuendo fattivamente al sostegno di tutte le nostre attività e rendendo veramente concreta la nostra visione: Un mondo libero dalla sclerosi multipla”.




Mega fotovoltaico tra Canicattini e Siracusa, la Regione dice si. E fa infuriare i territori

La Regione ha dato parere positivo alla realizzazione di un “mega” impianto fotovoltaico (67,421 MWp) alle porte di Canicattini Bagni e nei territori di Siracusa e Noto, all’interno del Parco Nazionale degli Iblei. Nonostante il “no” espresso dai tre Comuni con i rispettivi rappresentanti istituzionali, l’assessorato regionale al Territorio e Ambiente ha esitato positivamente la valutazione di impatto ambientale, compresa la valutazione di incidenza ambientale.
Il vicepresidente di Anci Sicilia, il canicattinese Paolo Amenta, sbotta. “Se il presidente della Regione ritiene di dover decidere lui il modello di sviluppo dei territori, se ne assuma la responsabilità davanti ai cittadini. Per noi a Canicattini Bagni e nell’area iblea, il modello di sviluppo resta quello sostenibile di salvaguardia e valutazioni delle risorse paesaggistiche, naturalistiche e culturali, non quello dei mega impianti fotovoltaici come quello della Lindo srl che ne deturpano e sconvolgono il territorio e la sua biodiversità, all’interno del Parco nazionale degli Iblei”.
Da progetto, l’impianto fotovoltaico a terra proposto, di potenza nominale di 67,421 MWp, sorgerebbe su un terreno agricolo di oltre 100 ettari, in località Cavadonna, lungo la Maremonti, alle porte del centro abitato canicattinese, comprendente in parte anche i territori dei Comuni di Siracusa e Noto. A completarlo, un cavidotto di ben 10 km.
Già un anno addietro la giunta e l’intero Consiglio comunale di Canicattini Bagni, insieme ai Comuni di Siracusa e Noto, avevano detto il loro fermo no alla realizzazione del mega impianto per le ragioni sopra esposte. Non piace l’idea di una distesa di pannelli montati su strutture a inseguimento monoassiale in configurazione bifilare, in almeno un milione di metri quadri di terreno.
Per ragioni di tutela, il Consiglio comunale di Canicattini Bagni, lo scorso anno ha anche approvato un apposito regolamento che limita al 3% massimo la quota percentuale di territorio disponibile per la realizzazione di impianti (circa 45 ettari su un totale di territorio di 1500 ettari) che non siano quelli di 10 Kw proposti da persone fisiche o 100 Kw per le attività produttive. Insieme ad una serie di ulteriori misure di salvaguardia.
Amenta accusa la Regione: “ci priva anche del diritto di scegliere e decidere del nostro futuro”. L’alternativa, però ci sarebbe. “Si, la zona industriale siracusana, della cui rivitalizzazione e riconversione a polo energetico tutti parlano e dove impianti simili potrebbero trovare la giusta collocazione”.




Arte e natura, in bici o in treno: ecco PassIblei, l'ambizioso progetto finanziato dal Mims

Il ministero della Mobilità Sostenibile ha inserito tra i progetti finanziabili con fondi Pac 2014/2020 anche PassIblei. Interessate le province di Siracusa e Ragusa, con i loro centri patrimonio Unesco nel Val di Noto, le città d’arte e le loro aree naturalistiche. A spiegare nel dettaglio il progetto è il parlamentare Paolo Ficara (M5s) che ne ha seguito le diverse fasi, fino al finanziamento. “Si tratta di un ambizioso Circuito del Barocco, un sistema integrato di mobilità turistica e ricreativa a cavallo della province di Siracusa e di Ragusa. PassIblei segue l’itinerario della vecchia ferrovia che, sul versante montano, è in parte in disuso e può quindi essere convertito in green way ovvero in itinerario ciclabile. Immaginate l’incredibile paesaggio degli Iblei da attraversare lungo quel percorso con servizi nelle ristrutturate stazioni esistenti, oggi in disuso ma veri gioielli dell’architettura passata”, dice con entusiasmo Ficara. “E questo itinerario poi si collega, nella parte pedemontana, con la tratta ferroviaria in esercizio, garantendo l’itermodalità negli spostamenti attraverso l’utilizzo di due mezzi diversi: la bici e il treno”. Per lo sviluppo della progettazione integrata sono stati concessi dal Mims 1,4 milioni di euro.
La parlamentare ragusana Marialucia Lorefice (M5s) evidenzia alcune caratteristiche del tracciato di PassIblei. “Combina perfettamente le sempre maggiori richieste di turismo a vocazione naturalistico-ambientale con quelle culturali. In bici o con il treno, vivendo esperienze ricercate, diventerebbe possibile raggiungere i centri storici del barocco delle province di Siracusa e di Ragusa, patrimonio Unesco. Un modo nuovo di vivere il Val di Noto – continua Lorefice – rispettoso di ambiente e territorio”.
Attraverso la green way e il treno, in uso combinato, PassIblei metterebbe in contatto Siracusa, Noto, Ispica, Pozzallo, Scicli, Modica, Ragusa Ibla, Palazzolo Acreide, Pantalica e poi ancora le riserve del Ciane e di Cavagrande, di Vendicari e di Cava d’Ispica. “Tutto senza utilizzare auto, bus o ingolfando strade ed autostrade. Un turismo meno di massa e più ricercato che rappresenta oggi una sempre più crescente fetta di mercato. E solo con questi sistemi integrati di mobilità sostenibile la Sicilia può davvero valorizzare le sue risorse naturalistiche ed architettoniche senza eguali”, concludono Ficara e Lorefice. “Riteniamo giusto complimentarci con gli uffici impegnati sin qui nella progettazione e quindi con il Libero Consorzio di Ragusa, capofila, e con quello di Siracusa, per la qualità del lavoro svolto e proposto al Ministero”.




Il Pd cerca l'unità perduta, l'area Orlando apre alla minoranza interna nella guida del partito

Nel dibattito interno al Pd provinciale, l’area Orlando si schiera dalla parte del segretario Salvo Adorno. La posizione arriva dopo la mossa dell’area Dem che, invece, ha chiesto le dimissioni del segretario.
Nel corso dell’incontro sono state discusse le ragioni del malessere e delle tensioni che stanno investendo in questi giorni il Pd siracusano e che ne stanno minando l’unità.
Dopo un confronto che diversi presenti hanno definito “aspro e serrato”, si è deciso di avviare una serie di incontri con tutte le altre anime del partito, per mettere a punto le iniziative da assumere per rilanciare l’attività del Pd siracusano. Alla ricerca di quella gestione unitaria – “con la presenza di esponenti della stessa minoranza negli organismi esecutivi del partito”, dicono dall’area Orlando vicina a Marziano – che ad oggi è mancata alla principale forza di centrosinistra.

nella foto, Bruno Marziano. L’ex assessore regionale è il principale rappresentante dell’area Orlando




Siracusa. Conto alla rovescia per la riapertura di via Lido Sacramento: pronta entro 10 giorni

Entro dieci giorni sarà riaperto al transito il tratto di via lido Sacramento chiuso dal 16 marzo. I tecnici comunali confermano la previsione, dopo la prima settimana di lavori condotti nell’area. La piccola porzione della via, ricorderete, è stata interdetta a causa dello scivolamento di un pezzo di strada verso il mare sottostante.
E’ stato quindi disposto un primo intervento “tampone”, per consentire la riapertura in sicurezza entro l’estate, dopo alcune verifiche sulla scogliera su cui poggia la stessa via.
E’ stato realizzato un nuovo sottofondo stradale, con attenta compressione dei materiali. Integralmente sostituito quello ammalorato. Verrà ora scarificato l’asfalto per poter poi procedere alla posa del nuovo tappetino, lungo tutto il tratto chiuso al traffico. A seguire da vicino le operazioni anche il delegato del sindaco per Neapolis, Giovanni Di Lorenzo.
Non è stata giudicata necessaria alcuna misura restrittiva, per cui la strada sarà riaperta in entrambi i sensi di marcia e consentendo il passaggio anche dei mezzi pesanti. Almeno queste sono le prime indicazioni.
Ma per la risoluzione definitiva del problema serve un altro approccio. Palazzo Vermexio ha individuato la strategia di intervento: consolidamento della falesia, con la realizzazione di un muro di sostegno con fondazione di pali. Una struttura “forte”, tale da non essere smossa neanche dalla costante forza del mare.
Serve prima uno studio di fattibilità, quindi si passerà alla progettazione esecutiva, verosimilmente affidata esternamente, e pronta per l’autunno. Lavori al via comunque non prima del 2022.




Un "dolcissimo" grazie per l'hub di Siracusa: miele in regalo dal Comune di Sortino

Per ringraziare medici, infermieri, volontari e tutte le persone impegnate nella campagna vaccinale in provincia di Siracusa, il Comune di Sortino ha deciso di donare 150 vasetti di miele da 30 grammi ciascuno. Saranno consegnati lunedì mattina al direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, nel corso di una breve cerimonia all’hub provinciale di via Malta. I vasetti saranno poi donati a quanti sono impegnati quotidianamente all’interno della struttura provinciale.
“Abbiamo scelto simbolicamente l’hub di Siracusa perchè è il riferimento provinciale. Il nostro è infatti un ringraziamento rivolto a tutte le persone che, ad ogni livello, stanno spingendo sempre più avanti l’importante campagna di vaccinazione in atto. Il vaccino è l’unico strumento in grado di portarci fuori dall’incubo che abbiamo vissuto negli ultimi 15 mesi”, spiega il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato.
Il miele è un prodotto di eccellenza di Sortino e “attraverso quella prelibatezza vogliamo fare sentire la nostra vicinanza e stima a tutto il personale impegnato”, dice ancora Parlato.
A proposito di vaccini, il centro di Sortino ha superato le 2.500 inoculazioni. Nelle ultime giornate viaggia con una media di 300 inoculazioni al giorno. All’apertura, il centro ricevette la visita a sorpresa del presidente della Regione, Nello Musumeci.




Sorpresa, adesso corrono anche i numeri di AstraZeneca: a tre cifre all'hub di Siracusa

Il dato è più sorprendente che curioso: sono state 232 le dosi di AstraZeneca somministrate ieri all’hub provinciale di Siracusa. Dopo mesi e mesi di paure, preoccupazioni e rinunce improvvisamente corrono anche i numeri del siero anglo-svedese che – nelle ultime settimane – raramente superava la 50 inoculazioni quotidiane nella stessa struttura, la principale della provincia.
I siracusani hanno ritrovato fiducia? In verità, sull’improvviso rilancio di AstraZeneca influiscono diverse concause. L’accelerazione nelle convocazioni per le seconde dosi, ad esempio. E poi la vaccinazione degli appartenenti alle forze dell’ordine rimasti fuori nel primo giro. E ancora la ripresa delle inoculazioni anche per il personale scolastico. Incidono sui numeri in rialzo di AstraZeneca, anche se in maniera limitata, le adesioni degli studenti maturandi che possono presentarsi senza prenotazione per la vaccinazione con AstraZeneca o Janssen. Ed infine, in piccola parte, un parziale ritorno di fiducia che convince sempre più persone ad accettare la dose proposta in anamnesi, anche se di AZ.
In generale, dopo tre giorni difficili su cui ha pesato l’assenza di dosi, crescono tutti i numeri dell’hub provinciale tornato ieri sera alla chiusura sopra quota 1.000 dopo aver toccato i minimi stagionali di appena 400 inoculazioni. Ma, come detto, non c’erano vaccini disponibili con penuria di Pfizer e Janssen. Da oggi inizia l’operazione recupero, con la riconvocazione tramite sms di quanti – nei giorni scorsi – si sono visti spostare la prenotazione “a data da destinarsi”.




"Cittadini, annaffiate voi le piante": l'appello del sindaco subito raccolto a Buccheri

Nella piccola Buccheri saranno i cittadini a prendersi cura delle piante e degli alberi ornamentali che il Comune ha messo a dimora nei giorni scorsi. Dalla centrale piazza, abbellita con alberi all’interno di grandi vasi, alle diverse vie cittadine, decorate con fiori colorati dentro vasi ricavati in conci di pietra nera di Monte Lauro, è un florilegio green nel paese montano.
Il sindaco Alessandro Caiazzo ha invitato ora i cittadini ad averne cura. Materialmente. Anche annaffiando gli arbusti e le fioriere. “Le piante hanno bisogno di acqua. Vi chiediamo di essere sensibili e di darci una mano annaffiando le piante istallate nei vostri quartieri o nei pressi delle vostre abitazioni. Aiutateci a tenere il decoro del nostro amato comune”, l’appello social del primo cittadino.

Nel giro di poche ore, non si è fatta attendere la risposta dei cittadini di Buccheri. Con sensibilità notevole, hanno iniziato a seguire proprio le indicazioni del sindaco. “Non vuol dire che gli operai comunali non faranno nulla”, spiega alla nostra redazione Caiazzo. “Continueremo a prenderci cura del nostro paese ma è bello che tutta la comunità si adoperi in piccole attività a beneficio di Buccheri. Sono contento delle prime reazioni”.




Scommesse illegali, sgominata rete attiva nella Sicilia Orientale: 65 indagati

In tutta la Sicilia orientale sono state eseguite diverse misure di custodia cautelare nei confronti di persone vicine ai clan mafiosi catanesi Santapaola, Cappello e Bonaccorsi-Carateddi. In totale, sono 65 le persone indagate. E’ l’operazione Apate, scattata alle prime luci dell’alba e coordinata dalla Procura Antimafia di Catania. Impegnati sul campo Dia, Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza.
Vengono contestate l’associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, la truffa aggravata ai danni dello Stato e l’intestazione fittizia di beni.
Gli investigatori spiegano che con l’operazione odierna è stata colpita una vasta rete illegale, finalizzata alla raccolta del gioco d’azzardo e delle scommesse on line.

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