Auto si ribalta nei pressi di Priolo, lievemente ferito l'uomo alla guida

Tanto spavento ma conseguenze fortunatamente limitate per l’uomo alla guida della vettura che, nel pomeriggio, è stata protagonista di un incidente autonomo. Il sinistro è avvenuto lungo la strada che collega Priolo con Floridia, nei pressi di Cava Fazzino.
Non sono ancora chiare le ragioni per cui l’auto si è ribaltata, finendo letteralmente capottata. L’uomo alla guida è stato prontamente soccorso dalla Polizia Municipale di Priolo, intervenuta in pochi minuti sul luogo dell’incidente.




Pensioni di giugno in pagamento in provincia di Siracusa dal 26 maggio alle Poste

Le pensioni del mese di giugno verranno accreditate alle Poste a partire da mercoledì 26 maggio. Il pagamento delle pensioni in contanti avverrà secondo un calendario alfabetico, in base alla iniziale del cognome dell’avente diritto.
Pertanto, i cognomi dalla A alla B mercoledì 26 maggio; dalla C alla D giovedì 27 maggio; dalla E alla K venerdì 28 maggio; dalla L alla O sabato mattina 29 maggio; dalla P alla R lunedì 31 maggio; dalla S alla Z martedì 1° giugno.
Poste Italiane ricorda inoltre che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio.
Le modalità di pagamento anticipato delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane. È necessario indossare la mascherina protettiva, entrare nell’Ufficio Postale solo all’uscita del cliente precedente e tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno sia nelle sale aperte al pubblico.
In 24 uffici postali della provincia di Siracusa è possibile prenotare il proprio turno allo sportello tramite WhatsApp. Richiedere il ticket elettronico con questa modalità è molto semplice: basterà memorizzare sul proprio smartphone il numero 3715003715 e seguire le indicazioni utili a conseguire la prenotazione del ticket. Per gli uffici abilitati alla prenotazione su WhatsApp, è stata riattivata anche la possibilità di prenotare il proprio turno allo sportello da remoto direttamente da smartphone e tablet utilizzando l’app “Ufficio Postale” oppure da pc collegandosi al sito poste.it, senza la necessità di registrarsi.
Per conoscere gli uffici abilitati alla prenotazione del ticket da remoto e per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.




Chiuso lo svincolo di Rosolini, uscita obbligatoria a Noto per i veicoli in transito da Siracusa

Martedì 25 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 16.00, chiusa al traffico la rampa di uscita dello svincolo Rosolini per tutti i veicoli provenienti da Siracusa. Uscita obbligatoria allo svincolo di Noto. La chiusura si è resa necessaria, spiegano dal Cas, per consentire “le lavorazioni necessarie per il completamento dello svincolo di Rosolini”.
È stata predisposta, inoltre, nelle stesse ore anche la chiusura della rampa di ingresso in autostrada dello svincolo di Noto, per i veicoli in transito diretti a Rosolini.




Ordinanza anti-incendio in città: ecco le norme, ma il nodo resta quello dei controlli

Arriva l’ordinanza comunale con cui il sindaco di Siracusa dispone misure di prevenzione degli incendi e per la pulizia dei fondi incolti. A differenza degli altri anni, le indicazioni previste sono state armonizzate con le disposizioni anti-covid.
Nel dettaglio, nel periodo compreso tra il 15 giugno ed il 15 ottobre è fatto divieto assoluto di accensione di fuochi di ogni genere e di combustione dei residui vegetali agricoli e forestali provenienti da sfalci e potature. In prossimità di boschi e terreni agrari, lungo le strade e le sedi autostradali e ferroviarie ricadenti nel territorio comunale, sarà vietato accendere fuochi, usare apparecchi a fiamma libera o elettrici che producano faville, fumare o gettare sigarette, compiere ogni azione che possa generare fiamme libere e procurare incendi, esercitare attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, parcheggiare su aree in presenza di erba secca.
Inoltre, entro il prossimo 15 giugno i singoli proprietari, i conduttori e gestori di fondi rustici ed aree agricole non coltivate, di aree verdi urbane incolte, i proprietari di villette, gli amministratori di stabili con annesse aree verdi, i responsabili di cantieri edili, strutture turistiche, artigianali e commerciali con annesse pertinenze a verde, dovranno ripulirle, provvedendo alla eliminazione di sterpaglie e al taglio di siepi e rami, alla rimozione dei rifiuti e a quant’altro possa essere veicolo di incendio, mantenendoli per tutto il periodo interessato in condizioni tali da non accrescere il pericolo di incendi. Particolare attenzione, al fine di prevenire l’innesco di incendi di interfaccia, è dovuta per “le aree a confine con le aree edificate per il perimetro esterno di 200 metri e di 50 metri all’interno”.
Questi interventi di pulizia, come detto, dovranno essere effettuati entro e non oltre il 15 giugno: in caso di inosservanza il Comune potrà provvedere d’ufficio ed in danno ai trasgressori. Ma questo è uno dei punti critici, non essendo sempre possibile – per carenza di organico nella Municipale – procedere con celerità all’attività sanzionatoria.
La sterpaglia e la vegetazione secca in genere presente in prossimità di strade pubbliche e private, lungo le ferrovie e le autostrade, nonché in prossimità di fabbricati ed impianti, di lotti interclusi, di confini di proprietà, dovranno essere eliminati per una fascia di rispetto di larghezza non inferiore a 10 metri. Tale fascia, che dovrà essere realizzata lungo l’intero perimetro del fondo mediante aratura si estende a 20 metri per i proprietari, i gestori ed i conduttori di campeggi, villaggi turistici, agriturismi, alberghi e strutture ricettive. Tale distanza dovrà essere ragionevolmente aumentata in relazione a singole e particolari fattispecie in maniera da non costituire un evidente pericolo per le abitazioni.
L’Ordinanza detta poi una serie di prescrizioni riguardanti le attività agricole stagionali di semina, raccolta e trebbiatura. Prevede al contempo le sanzioni amministrative derivanti dalla mancata osservanza delle prescrizioni previste, graduate a seconda della gravità della violazione accertata; e la denuncia all’Autorità giudiziaria ai sensi dell’articolo 650 C.P.
“Questa estate, come quella passata, vede le forze dell’Ordine e di Protezione civile impegnate attivamente nell’emergenza sanitaria. Ragion per cui l’innesco di incendi dovuti alla disattenzione nei comportamenti, o alla trascuratezza ed all’incuria nella manutenzione dei terreni, potrebbero causare notevoli danni alle persone ed ai beni mobili ed immobili”, dice il sindaco Francesco Italia che invita i cittadini ad attenersi alle disposizioni previste nell’Ordinanza e a dare comunicazione immediata a Vigili del Fuoco, Corpo Forestale, Protezione Civile o Polizia municipale qualora si avvistassero degli incendi.
L’amministrazione invita inoltre i cittadini a tenersi informarti sul rischio incendi e sui comportamenti da adottare ai fini dell’autoprotezione, consultando il sito del Dipartimento di Protezione Civile Regionale; registrandosi e utilizzando l’APP “Anch’io Segnalo”, predisposta dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile; e attraverso i canali della Protezione Civile comunale per le comunicazioni e le allerte.




Il vaccino? E' Priolo la "capitale" della provincia: in fila da ogni dove per la prima dose

In pochi giorni, il centro vaccinale allestito al Cerica di Priolo è diventato uno dei più frequentati e popolari della provincia. Nelle ultime aperture, poi, sono sensibilmente aumentate le persone che hanno raggiunto i locali della Protezione Civile per ricevere la prima somministrazione, con Pfizer o Johnson&Johnson o Astrazeneca.
Da Siracusa, da Augusta, da Melilli, quasi da ogni angolo della provincia sono stati davvero numerosi quelli che hanno scelto di raggiungere Priolo. Interi nuclei familiari, coppie, singoli e delle età più disparate. Anche questa mattina, già alle 7.30, fila di auto ai cancelli aperti a partire dalle 9.
La struttura priolese ha messo la freccia. E avrebbe voluto iniziare già oggi anche con le vaccinazioni ai maturandi, estese ai ragazzi di 17 o 16 anni ma solo se iscritti all’ultimo anno di scuola superiore. Un anticipo rispetto all’avvio della campagna regionale (mercoledì 26), saltato per “un disguido tecnico”. Il resto è spiegato in un post comparso sulla pagina Facebook istituzionale dell’amministrazione comunale di Priolo. “La vaccinazione con Pfizer dei 16enni e 17enni, solo se maturandi, slitterà a mercoledì 26 maggio al Centro vaccinale di Priolo. Per gli studenti maggiorenni si farà ricorso al siero Janssen o Astrazeneca”.
Pare che l’alta “operatività” di Priolo abbia scatenato qualche “gelosia” e persino dei “sospetti”, specie in giorni in cui si soffre per l’assenza di nuove forniture previste per mercoledì. Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, guarda avanti. “È con grande piacere che in questi giorni sto ricevendo decine di telefonate dai miei concittadini e anche da cittadini della provincia e di fuori provincia, per manifestare il loro apprezzamento per l’iniziativa portata avanti per la vaccinazione presso il Cerica di Priolo. Tutti si complimentano anche dell’organizzazione eccellente, nonostante la massiccia adesione. Queste gratificazioni le condivido con tutti coloro che si stanno adoperando senza sosta per cercare di rendere un buon servizio. Il mio grazie va al personale sanitario dell’Asp e al responsabile Ugo Mazzilli, ai volontari di Protezione Civile e al disaster manager Gianni Attard, che con il loro impegno costante rendono tutto questo possibile”.

foto da fb Amministrazione Gianni Informa




Floridia. Scivola dalla scala a forbice mentre lavora in casa, donna in ospedale

Incidente domestico a Floridia, vittima una donna. E’ successo ieri pomeriggio, attorno alle 14. Impegnata in lavori a casa, nella zona di via Scevola, sarebbe improvvisamente caduta da una scala a forbice. Immediati i soccorsi, con il 118 arrivato prontamente sotto l’abitazione teatro dell’incidente. Al momento dei soccorsi, la donna era lucida ma per un sospetto trauma cranico è stato disposto il trasferimento in ospedale, a Siracusa, per gli accertamenti e controlli del caso.
Chiesto anche l’intervento del Vigili del Fuoco perchè in un primo momento, secondo quanto si apprende, i sanitari del 118 avrebbero riscontrato più di una difficoltà nel muoversi con la barella nello stretto vano scale. Motivo per cui erano stati chiesti i “rinforzi”. Non è stato necessario, però, ricorrere all’autoscala.




Un nuovo pozzo per Città Giardino, affidati i lavori. "Basta carenza idrica"

Sono stati affidati i lavori per la realizzazione di un nuovo pozzo idropotabile a servizio dell’acquedotto cittadino di Villasmundo.
Un intervento necessario. Da molti anni infatti, gli attuali pozzi in esercizio a Villasmundo risultavano essere insufficienti a coprire il fabbisogno della comunità, sia per l’incremento del numero degli abitanti, sia per l’abbassamento della falda acquifera. Il nuovo pozzo dunque eviterà qualsiasi carenza di acqua o di pressione nelle abitazioni di tanti cittadini.
I lavori sono stati affidati all’impresa V.N.A. Società cooperativa s.r.l. per un importo complessivo di 420.651 euro di cui 13.500 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta.
Complessivamente spesi più di 500.000 euro per la frazione dì Villasmundo se si considerano pure gli studi di fattibilità e la progettazione.
“La carenza d’acqua a Villasmundo – ha commentato il sindaco Giuseppe Carta – è stata sempre una questione molto dibattuta ma mai affrontata nello specifico. Finalmente si prospetta una soluzione definitiva alla cronica carenza di acqua e di pressione. Si trattava di un impegno che avevo preso con i cittadini e che sono soddisfatto di aver portato a compimento. Un nuovo pozzo idrorepellente – ha concluso il sindaco – che ha una valenza fondamentale perchè rappresenta un grande passo verso l’equità di trattamento dei nostri concittadini”.




Bivona: "Zona industriale strategica per la Sicilia, riconversione possibile con il Pnrr"

Il protocollo per l’istituzione dell’area di crisi complessa del polo petrolchimico di Siracusa “è il primo, indispensabile passo” verso l’avvio della riconversione. Parola di Diego Bivona, presidente di Confindustria Siracusa. “Siamo i primi ad essere pienamente consapevoli che questo strumento non può essere risolutivo, alla luce della vastità delle cose da fare e degli investimenti necessario. Però questo step ci permette di essere al centro dell’agenda del governo nella programmazione della spesa dei fondi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, aggiunge ancora il numero uno degli industriali siracusani.
L’eccezionalità delle nuove sfide da affrontare – il cambiamento climatico da una parte e lo shock covid dall’altra – ha portato alla creazione di imponenti piani di investimento che si traducono in possibilità fino ad oggi inimmaginabili. Proprio il Next Generation ne è uno straordinario esempio. “L’Europa sta mettendo in campo risorse come non mai prima, ecco perchè è una occasione storica. Di converso, sul fronte dell’emergenza climatica, anche le nostre aziende sono pronte ad investimenti notevoli per agevolare la transizione energetica”, illustra Diego Bivona intervenuto in diretta su FMITALIA.
Isab Lukoil e Sonatrach hanno presentato i loro progetti: produzione di idrogeno, syngas, biofuel. “I progetti sono a buon punto”, conferma Bivona. “Ma sono di una tale entità che per un simile cambiamento nel campo della produzione di energia, servono incentivi. La nostra zona industriale non può rimanere tagliata fuori dalle risorse europee previste per la transizione energetica. E con la firma del protocollo d’intesa per l’area di crisi complessa non abbiamo fatto altro che chiedere l’attenzione del governo verso questo polo industriale. La transizione qui è molto costosa, per via della necessita di convertire interi cicli produttivi”.
Il presidente di Confindustria Siracusa si mostra fiducioso. “Abbiamo oggi un governo di unità nazionale, per cui dovremmo evitare di imbatterci in polemiche, scontri, sgambetti e tranelli che la politica spesso tende. Deve essere chiaro che il polo industriale siracusano è strategico per la Sicilia” e quindi urgono i finanziamenti. E con il protocollo d’intesa forse la Regione se ne è finalmente accorto, dopo aver quasi snobbato l’industria siracusana nella prima bozza di interventi per provincia da realizzare con i fondi del Pnrr. Secondo l’antico adagio è pur sempre meglio tardi che mai.




Decreto Sostegni bis, 40 miliardi di aiuti per l'economia: il commento di Gianpaolo Miceli

C’è il nuovo decreto Sostegni bis, distribuisce altri 40 miliardi di aiuti all’economia. Alcune delle misure principali in sintesi: contributi a fondo perduto per le imprese, credito di imposta sulle locazioni, esenzione della Tari per gli esercizi commerciali e le attività colpite dalla pandemia, accesso al credito, moratoria sui prestiti, agevolazioni per i giovani che acquistano casa.
Gianpaolo Miceli di Cna commenta per SiracusaOggi.it il decreto messo a punto dal governo Draghi.




Occupazione in provincia di Siracusa: studio Confartigianato, emorragia di posti di lavoro

Non sono positivi gli ultimi indicatori sull’occupazione in provincia di Siracusa. Lo shock pandemico fa pesantemente sentire i suoi effetti e secondo lo studio dell’Osservatorio economico di Confartigianato Imprese Sicilia è quella aretusea la provincia “peggiore”. Lo studio mette a paragone il 2019 con il 2020.
Due esempi su tutti: il tasso di occupazione si è ridotto più che altrove, nell’Isola, perdendo nella fascia 15-64 anni ben 3,8 punti percentuali. Catania ha il secondo peggior dato regionale: -1,4. In provincia di Siracusa, poi, la più ampia crescita del tasso di inattività: +5,4 punti. Netta la differenza, anche in questo caso, con la “seconda” peggiore, ovvero Caltanissetta (+2,5 punti).
Anche nel segmento giovanile (15-29 anni), la provincia di Siracusa non brilla. Ampio il calo del tasso di occupazione: -8 punti secchi. Aumenta quasi di riflesso quello di inattività: +11,8 punti.

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