L'Infiorata di Noto è patrimonio immateriale della Sicilia. "E' un premio per tutti"

L’Infiorata di Noto è stata iscritta nel Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia (REIS). Il via libera dopo dopo la valutazione positiva della Commissione di Valutazione istituita dall’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, retto da Alberto Samonà. Questa la motivazione: “Tappeti di arte effimera, di fiori, sale, sabbie e altri elementi naturali – Noto. Il riconoscimento scaturisce dalla componente esclusiva di questa arte capace di accrescere il valore e la bellezza dello scenario barocco netino”.
Un riconoscimento importante, a conferma del grande lavoro svolto in questi anni e dalla visibilità internazionale dell’evento. L’impegno, la dedizione, la crescita, non solo a livello artistico, dell’Infiorata, hanno trasformato il “Saluto alla Primavera” in un evento capace di tramandare saperi, alimentare processi identitaria, custodendo, tutelando e valorizzando patrimoni culturali.
“Non possiamo che esserne felici – commenta il sindaco Corrado Bonfanti – la nostra candidatura era in attesa da qualche anno. Questo è un riconoscimento che premia tutti, a partire dal lontano 1980, con la collaborazione degli Infioratori di Genzano, a chi ancora oggi, e con un’arte più raffinata, si impegna nella realizzazione dei bozzetti di via Nicolaci”.
“Ho già espresso la mia gratitudine all’assessore Samonà e al Presidente Musumeci – prosegue il sindaco – per aver dimostrato grande sensibilità nel volere rendere patrimonio immateriale siciliano l’Infiorata di Noto, evento che rientrerà nella Programmazione regionale delle Eredita Immateriali, mantenendo vivo il sentimento di tutti noi rispetto a questa nostra “eredità culturale”.




Rattoppi per la passeggiata della Marina, da lunedì via ai lavori in attesa della Regione

I lavori per riqualificare la passeggiata della Marina e finanziati dalla Regione non partiranno prima di ottobre prossimo. L’assessore regionale alle infrastrutture, Marco Falcone, lo aveva anticipato nei giorni scorsi proprio su SiracusaOggi.it.
A seguito di quella comunicazione, l’amministrazione comunale ha deciso oggi di intervenire per rendere “più decorosa e sicura” quella passeggiata segnata oggi da buche e basole saltate che la rendono pietosa.
“Lunedì saranno consegnati i lavori per la pulizia straordinaria e la sistemazione del sedime dell’area di competenza del demanio regionale, per renderlo omogeneo e fruibile in sicurezza”, spiega la nota inviata da Palazzo Vermexio.
“Abbiamo deciso di intervenire in un’area non di nostra competenza ma che rappresenta uno dei biglietti da visita della città per eliminare l’attuale degrado. Tra gli interventi previsti, l’eliminazione delle mattonelle staccate e la realizzazione di un riempimento con cemento lisciato, il livellamento e l’omogenizzazione cromatica dell’area pedonale. Tutto questo in attesa di un importante intervento da parte della Regione Siciliana competente sull’area. Un intervento al quale abbiamo lavorato per mesi e che darà definitivamente lustro e decoro alla Passeggiata della Marina”, la dichiarazione congiunta degli assessori Maura Fontana e Fabio Granata.
Una decisione apprezzabile ma che, purtroppo, arriva tardiva. Lo stesso tipo intervento – di fatto un rattoppo con cura – poteva infatti essere messo in campo anche un anno fà.




Strisce pedonali invisibili, la soluzione arriva da Floridia: resina al posto della vernice

Con una battuta, che però fotografa la realtà, si sente spesso dire che le strisce pedonali a Siracusa sono diventate invisibili. Ed in effetti, pochi giorni dopo essere state tracciate sull’asfalto, spariscono. Si è detto che la colpa è dell’asfalto, troppo sporco; si è detto che la colpa è della vernice utilizzata; si è detto che è colpa di un traffico elevato ed anche delle alte temperature. Insomma, colpa di tutto e colpa di nessuno. Ma che le strisce pedonali siano invisibili è un dato di fatto.
Eppure la soluzione esiste e viene adottata in questi giorni nella vicina Floridia, cittadina in provincia di Siracusa. Il sindaco Marco Carianni ha recentemente illustrato il sistema. “Utilizziamo una resina bianca garantita per dieci anni. Se le strisce dovessero sparire prima di quel tempo, la ditta che le ha realizzate deve ripristinarle a sue spese. Non solo, gli attraversamenti pedonali vengono realizzati lievemente rialzati rispetto alla sede stradale e nel rispetto delle norme vigenti. Questo per invitare a non correre, perchè troppo spesso le nostre strade vengono scambiate per circuiti”. E per rendere ancora più evidente l’attraversamento pedonale, la resina bianca delle strisce viene circondata da un luminoso blu. Un esperimento, questo dei colori, che venne condotto anni addietro anche nel capoluogo ma senza troppo successo. La resina garantita 10 anni è, invece, una vera novità.
“Per i costi abbiamo attinto ai fondi per la mobilità sostenibile arrivati dal governo e distribuiti a tutti i Comuni sopra i 20mila abitanti”, dice ancora Carianni.
Non solo, con quelle somme il Comune di Floridia ha avviato anche un servizio di riparazione delle buche stradali con piastra termica ad infrarossi per riparazioni garantite 3 anni. Anche in questo caso, con il sistema della “garanzia”, pena nuovo intervento senza aggravio di spesa per le casse comunali.




Buoni Spesa a Siracusa, ultimi giorni di attesa prima dell'invio: perchè c'è voluto tanto tempo?

Non è ancora partita a Siracusa la distribuzione dei buoni spesa regionali. Eppure il termine per la presentazione delle istanze è scaduto il 30 aprile ed in molti ritenevano sufficienti un paio di settimane per completare le dovute verifiche. Ed invece, tre settimane dopo, le famiglie indigenti ancora attendono una risposta. Ma il bisogno, purtroppo, non aspetta.
Maura Fontana, assessore alle Politiche Sociali, difende il lavoro degli uffici. “Il decreto regionale che ha dettato le linee guida per l’erogazione dei buoni spesa è ben diverso da quello nazionale. Ed è una cosa che abbiamo ribadito sin dalla presentazione dell’iniziativa”, spiega l’assessore Fontana. “Faccio un esempio. Le domande sono state circa 4.500 e se dovessimo esitarle tutte favorevolmente, servirebbero 2,2 milioni di euro. Ed invece la Regione ci ha messo a disposizione 700mila euro. In questo caso, siamo obbligati a distribuire quanto in cassa in maniera proporzionale tra gli aventi diritto”. Il che significa dovere rifare i conti una, due, tre volte, a verifiche in corso.
“Gli uffici devono controllare l’istanza ed i documenti, poi decretarne l’ammissibilità o meno. Ora stiamo procedendo alla graduatoria, per stabilire chi appartiene al gruppo A, a quello B ed a quello C (diversi importi in base ai componenti il nucleo familiare, ndr). E sulla base di questi dati si deve ricalcolare la distribuzione in maniera proporzionale. Le istanze, così, devono essere dunque riviste più volte”.
Tutto molto tecnico ma che, in fondo, importa poco a chi deve fare i conti con la dispensa vuota ed attende come manna dal cielo la misura di sostegno economico che ancora non arriva. “La prossima settimana liquideremo i primi buoni spesa”, assicura l’assessore Fontana. Gli aventi diritto riceveranno un messaggio con un codice per il portafoglio elettronico da spendere nei negozi convenzionati.
“Vorrei approfittarne – aggiunge la responsabile delle Politiche Sociali – per ricordare che i buoni servono per acquistare beni di prima necessità e non telefonini, tv, alcolici, come qualcuno ha tentato di fare in passato. E questo ha creato ulteriori problemi nella contabilizzazione delle uscite”.




Siracusa-Gela, l'annuncio di Falcone: "in arrivo 60 milioni per dare respiro ai cantieri"

Senza citare i cinquestelle e le accuse sui ritardi nei lavori per la Siracusa-Gela, l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone replica indirettamente ai pentastellati. Lo fa con una nota con cui annuncia l’arrivo di 60 milioni di euro da Roma per il Consorzio Autostrade Siciliane, grazie ad un accordo raggiunto durante un vertice che si è tenuto al ministero delle Infrastrutture.
“Queste risorse, che attendevamo da tempo, serviranno a dare respiro a cantieri vitali come la Siracusa-Gela e alle imprese impegnate sul campo. Lo sblocco di queste somme è diventato possibile grazie al risanamento del Cas voluto dal presidente Nello Musumeci», ha commentato l’assessore Falcone che era accompagnato dal direttore generale del Consorzio autostrade siciliane, Salvatore Minaldi.
L’accordo raggiunto dal governo Musumeci permetterà di riscuotere le somme in una prima tranche, immediata, da 35 milioni di euro, che permetterà di saldare un debito che il Cas aveva con Anas. Entro giugno, poi, il ministero liquiderà al Consorzio altri 25 milioni di euro.
“È stata molto apprezzata l’attività di riordino dei conti dell’ente, un’azione che portiamo avanti da tre anni e che ha reso il Cas finalmente credibile, affidabile e più efficiente – aggiunge Falcone – Un ringraziamento non possiamo che rivolgerlo al direttore generale del ministero Felice Morisco, che segue con pazienza e attenzione il percorso di risanamento del Cas. Ora pagheremo le imprese e daremo nuovo slancio ai cantieri che abbiamo aperto su tutta la rete autostradale, dopo anni di stasi”.




Il lento procedere della Siracusa-Gela, il M5s contro Musumeci: "ritardi e rimpalli sterili"

“Da mesi assistiamo ad uno stucchevole tentativo del Governo Regionale di attribuire al Ministero per i Trasporti la responsabilità del mancato avanzamento dei lavori della Siracusa-Gela. Ebbene, occorre specificare che se le aziende non vengono pagate è solo responsabilità del Consorzio Autostrade Siciliane che anziché inviare a Roma la dettagliata istruttoria di ogni singola opera, pretende i trasferimenti sulla base di un foglio di carta dove in maniera approssimativa ci sono un elenco di opere fatte e quelle da realizzare. Il CAS rendiconti al Ministero dei Trasporti quanto richiesto in termini di legge, mentre Falcone e Musumeci smettano di fare disinformazione sulle spalle dei lavoratori”. I deputati regionali del Movimento 5 Stelle Stefania Campo, Giorgio Pasqua, Stefano Zito, Nuccio Di Paola e Ketty Damante, insieme ai Portavoce nazionali Paolo Ficara, Marialucia Lorefice e Pino Pisani, tornano ad alzare la voce sul lento procedere dei lavori per il completamento dell’autostrada che non c’è.
“Dopo aver letto le dichiarazioni del governatore Musumeci e del suo assessore – spiegano i deputati – abbiamo voluto approfondire la questione con il sottosegretario ai trasporti del governo Draghi, Giancarlo Cancelleri. Risulta evidente come il Mit non aspetti altro che delle rendicontazioni a norma di procedura, cosa che ad oggi non è ancora avvenuta. Quando il ministero avrà la specifica di tutte le somme impiegate, così come previsto dalla legge, potrà trasferire l’intero importo dovuto. Peraltro noi siamo in possesso di questo foglio di carta e si tratta di un documento imbarazzante per approssimazione e forma. Quindi il ritardo nel trasferimento delle somme utili a pagare imprese e lavoratori è imputabile esclusivamente al CAS e quindi alla Regione e non certamente al Ministero. Nel frattempo aspettiamo il completamento del tratto fino a Ispica da mesi annunciato più volte. Quando Musumeci e soci smetteranno di fare polemica e politica di basso livello sulla pelle dei lavoratori e delle imprese, sarà sempre troppo tardi”, concludono i pentastellati.




E nel garage, la droga: arrestato ad Augusta un 29enne. Marijuana e cocaina nel box

Un garage adibito a deposito di droga è stato scoperto dai Carabinieri di Augusta. Arrestato in flagranza di reato il 29enne pregiudicato Domenico Finocchio, trovato in possesso di 200 grammi di marijuana e 20 grammi di cocaina.
I Carabinieri, dopo aver eseguito una perquisizione presso la sua abitazione, hanno rinvenuto abilmente occultati all’interno del suo garage due buste di plastica trasparente e due involucri di carta stagnola, contenenti le sostanze stupefacenti. Erano pronte per essere suddivise in dosi e immesse nel mercato.
La sostanza stupefacente rinvenuta, è stata posta sotto sequestro e sarà esaminata per rilevarne le esatte caratteristiche qualitative.
L’arrestato è stato posto ai domiciliari, così come disposto dalla magistratura.




Al centro vaccinale di Priolo si accelera con lo Janssen disponibile senza prenotazione

Anche nel centro vaccinale di Priolo disponibile, senza prenotazione, il vaccino Janssen (Johnson & Johnson), per tutte le fasce d’età abilitate. Con il monodose americano si può richiedere green pass valido 9 mesi.
“In questi giorni – sottolinea il sindaco Pippo Gianni – grazie anche all’apertura agli over 40, la risposta della popolazione alla campagna vaccinale è stata fortunatamente al di sopra delle aspettative. A Priolo, così come in tutta la Sicilia, si è registrato un record di vaccinazioni; l’assessorato regionale della Salute ha impartito nuove direttive in corso d’opera, che alcune volte hanno creato piccoli disagi, non dipendenti dagli operatori sanitari dell’ASP. Adesso – conclude – anche nel nostro paese è disponibile per tutti il vaccino Janssen che non richiede il richiamo e che consentirà un nuovo impulso alla campagna vaccinale”.
Il Centro di Priolo, che ha sede al Cerica, è aperto dal lunedì al sabato, con orario continuato, dalle 9:00 alle 19:00. Per salutare il nuovo step nella campagna vaccinale nella cittadina industriale, presente anche il direttore del Coordinamento Covid dell’Asp di Siracusa, Ugo Mazzilli.




Fondi per la progettazione strategica, nuove risorse per Siracusa e l'Adsp di Augusta

(c.s.) Firmato dal ministro Enrico Giovannini il decreto di riparto di 115 milioni per la progettazione di opere di contenuto strategico e rispettose dei criteri di sostenibilità ambientale. Le somme saranno distribuite nei triennio 2021-2023 a Comuni, Città Metropolitane e Autorità di sistema portuale secondo specifici criteri e parametri.
Il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s) saluta con favore il nuovo provvedimento del MIMS. “Tra i beneficiari ci sono anche le città metropolitane di Palermo, Catania e Messina a cui andranno rispettivamente e nel triennio 3,9 milioni di euro, 3,4 milioni di euro e 3,2 milioni di euro. Al Comune di Siracusa sono stati invece assegnati 715mila euro, mentre le tre autorità di sistema portuale della Sicilia, tra cui quella della Sicilia Orientale (Augusta-Catania), concorrono alla ripartizione di 30 milioni di euro assegnati alle 16 Adsp nazionali”.
Proprio l’Autorità di Sistema Portuale di Augusta-Catania, grazie alle risorse stanziate nell’anno 2020, ha potuto sviluppare la progettazione di un polo della cantieristica nel Porto di Augusta, oltre al molo pescherecci e l’ampliamento della banchina di Levante del porto di Catania. Il Comune di Siracusa invece aveva usufruito di 650mila euro utilizzati per esempio per l’aggiornamento del Piano della Mobilità, la progettazione di linee bus per i parcheggi di interscambio e di un servizio suburbano ferroviario e via mare.
Adesso la possibilità di usufruire di queste nuove risorse. La procedura per l’ottenimento di questi fondi destinati alla progettazione è semplice ed online. “Dal 15 giugno 2021 – spiega Paolo Ficara – le amministrazioni aventi diritto potranno accreditarsi sulla piattaforma informatica predisposta da Cassa depositi e prestiti e presentare la proposta di ammissione al finanziamento statale dei piani o dei progetti di competenza”.




Santoni di Palazzolo, passo avanti per il progetto di recupero: in moto l'iter per la gara

Due mesi dopo l’annuncio dell’assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, arriva il via libera alle procedura di gara per il recupero dei Santoni di Palazzolo Acreide. E’ stata pubblicata la determina con cui il soprintendente dei Ben Culturali di Siracusa, Salvatore Martinez, ha autorizzato l’avvio dell’iter che prevede la consultazione di almeno quindici operatori. Per la gara si farà poi ricorso alla piattaforma dell’Urega SITAS e-procurement (Sistema Informatico Appalti Sicilia). L’importo ammonta a 1,5 milioni di euro della programmazione europea PO-FESR 2014-2020.
“Dopo l’impegno che avevo assunto, grazie a questo atto della Soprintendenza di Siracusa – sottolinea
l’assessore Samonà – il progetto di restauro dei Santoni fa un significativo passo in avanti. In pochi mesi sarà possibile individuare l’impresa che dovrà occuparsi dei lavori. Un momento importante, che risponde alle richieste e alle esigenze del territorio”.
Il Santuario rupestre dei Santoni sorge vicino ad Akrai, l’odierna Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa. E’ un sito unico al mondo che ospitava il culto della dea Cibele, ovvero la Magna Mater dei romani, figura che racchiude energia vitale ma anche distruttrice della natura.
La costruzione si fa risalire all’epoca ellenistica (IV-III secolo a.C.). Si tratta di un culto misterico che ha attirato ad Akrai studiosi di tutto il mondo, per cercare di svelare riti e credenze.
Il complesso si snoda sul colle Orbo con dodici nicchie scavate nella roccia dove si trovano immagini della dea, gran parte secondo l’iconografia che la raffigura assisa in trono. L’unicità del sito sta nel ospitare un culto nato in Asia minore e raro con questa raffigurazione nel Mediterraneo.