Vaccini, open day per gli ultra quarantenni: da domani, senza prenotazione

Da domani (martedì 18 maggio) e per tre giorni, gli ultra quarantenni potranno vaccinarsi con AstraZeneca in tutti gli Hub dell’Isola, anche senza prenotazione.
L’iniziativa del governo Musumeci punta all’immunizzazione della maggior parte di persone che, volontariamente, accettano di avere somministrato il siero anglo-svedese.
A Siracusa possibile nella struttura di via Malta.




Già finita l'intesa tra la Lega e Salvatore Gallo? "Non vivo bene la mia posizione"

E’ stato il primo sindaco della provincia di Siracusa ad aderire alla Lega. Le foto del suo incontro con Matteo Salvini con tanto di assaggio in crudo della salsiccia di Palazzolo Acreide sono ormai storia. Ma nella nuova Lega siciliana, Salvatore Gallo non si trova per nulla bene. E certo non lo nasconde. “Non vivo bene la mia posizione all’interno della Lega”, conferma in diretta su FMITALIA. Il motivo? “Per le evoluzioni che ci sono state”. Poche parole ma che, ad una analisi attenta, paiono rimandare ai nuovi equilibri interni al partito soprattutto in provincia di Siracusa. L’ingresso di Vincenzo Vinciullo, in particolare, avrebbe messo ai margini Gallo. “Sto riflettendo sulla mia posizione. Sono una persona di centro, moderata. E su certi temi etici e morali non posso transigere”, taglia corto Gallo evitando polemiche. “Non posso essere un alleato di Musumeci e ritrovarmi in un partito che non lesina invece attacchi al presidente ed alla giunta regionale”, aggiunge il sindaco di Palazzolo. “Ho deciso in questo momento di concentrarmi sul ruolo di amministratore, lasciando la politica attiva in seconda linea”.




Cestini portarifiuti e "pettinatura" per le spiagge di Siracusa, servizi attivi fino ad ottobre

Con il via ufficiale alla stagione balneare, iniziano a pullulare di vita le spiagge libere della costa siracusana. Non tantissime, tra divieti e cedimenti vari. Già da settimane, invero, si registrano presenze e purtroppo alcune spiccano per inciviltà. Le immagini, settimana scorsa, della spiaggia libera dell’Arenella invasa dai rifiuti hanno lasciato il segno e sono indice di una ignoranza che non ha più scuse.
Quasi dappertutto, infatti, in prossimità dei varchi di accesso alle spiagge se non addirittura proprio in spiaggia, sono stati però piazzati i cestini portarifiuti. Grandi ed evidenti, nei tratti più estesi di costa sono a distanza di 40 metri uno dall’altro. Appena pochi passi ma che segnano la grande differenza tra civiltà ed inciviltà. Tra chi butta o lascia in spiaggia i rifiuti e chi, invece, ancora ricorda la funzione di quei contenitori.

E’ già attivo anche il servizio di pulizia e pettinatura delle spiagge. Interventi ciclici che spaziano dall’area del Samoa, all’Arenella, da Fontane Bianche ad Ognina, passando per Asparano, Sbarcadero, Punta del pero, Minareto e varchi Plemmirio. Fino al 31 ottobre si andrà avanti con il servizio che interessa anche le vie delle contrade marinare e non solo quelle più prossime agli accessi liberi al mare.




Abbandono di rifiuti, amianto e sfalci: contrasto sempre più deciso grazie anche alle e-Killer

Se c’è un fenomeno che non ha conosciuto “crisi” da covid questo è, purtroppo, l’abbandono di rifiuti. Su aree pubbliche o private, lasciando manufatti in amianto o sfalci di potatura. I numeri sono impietosi ma segnalano anche un sempre più deciso contrasto operato dalla Polizia Municipale, attraverso il Nucleo Ambientale del comandante Romualdo Trionfante, che ha trovato nelle fototrappola e-Killer e negli ispettori comunali volontari preziosi alleati.
Nei primi quattro mesi del 2021, da gennaio ad aprile, sono state così ben 455 le multe per abbandono rifiuti su aree pubbliche. Febbraio il mese più “calco” con 141 sanzioni, 136 a gennaio, 90 a marzo e 88 ad aprile. Per quel che riguarda l’abbandono su aree private, invece, sono state 199 le sanzioni elevate (60 a gennaio, 45 a febbraio, 50 a marzo e 44 ad aprile).
Fattispecie a sè è quella delle discariche abusive. In questo campo, sono stati ben 639 gli interventi degli agenti del Nucleo Ambientale della Polizia Municipale di Siracusa. Nel dettaglio: 181 a gennaio, 190 a febbraio, 156 a marzo e 112 ad aprile. Per manufatti in amianto abbandonati in strada, sono state 126 le multe da gennaio ad aprile.
In aumento, anche per ragioni stagionali, l’abbandono di sfalci di potatura: 79 multe in totale, 65 tra marzo e aprile.
Curiosità: in 30 sono stati multati a Siracusa per “inquinamento acustico”. Dagli schiamazzi ai fuochi pirotecnici, dalla musica ad alto volume ai lavori in orari non consentiti.

foto archivio




Incidente in autostrada, coinvolta ambulanza: tre feriti lievi

Sono fortunatamente lievi le conseguenze dell’incidente avvenuto questa mattina sulla Siracusa-Catania. Nei pressi dello svincolo di Cava Sorciaro si sono scontrate una ambulanza ed una Opel Karl, finita poi su di un fianco.
A chiarire la dinamica sarà la Polizia Stradale, intervenuta sul luogo del sinistro.
In ospedale per accertamenti sono finite le due persone a bordo dell’ambulanza, di 31 e 42 anni, ed il 58enne alla guida dell’auto.




Riprendono gli scavi nell'antica Megara Hyblea, ricerche dell'Ecole Francaise de Rome

Nel sito archeologico di Megara Hyblaea (Augusta) sono ripresi oggi – alla presenza dell’assessore dei Beni culturali e del’Identità siciliana, Alberto Samonà – i lavori di scavo e ricerca dell’Ècole Française de Rome in collaborazione col Parco Archeologico di Leontinoi, sotto la direzione del prof. Jean-Christophe Sourisseau (Università di Aix-Marseille) e del direttore del Parco, Lorenzo Guzzardi.
Il gruppo di lavoro francese, affidato a René-Marie Berard, ricomincia oggi l’esplorazione del settore occidentale della città che era già stata avviata nel 2019, per indagare il più antico impianto della colonia, risalente alla fine dell’VIII sec. a.C..
“Il progetto di scavo – ricorda Alberto Samonà – rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione con le università straniere, nel quadro di una lettura multidisciplinare del mondo antico, il cui punto di forza è costituito dall’interazione tra saperi scientifici e discipline umanistiche. Dopo oltre settant’anni da quando Luigi Bernabò Brea, Soprintendente alle Antichità per la Sicilia Orientale, affidò alla missione francese di G. Vallet e F. Villard l’esplorazione di Megara, continua, oggi come allora, la collaborazione tra la Sicilia e la Francia con un ambizioso progetto di recupero della memoria storica del Mediterraneo, che vede in Sicilia un territorio privilegiato di indagine. Gli scavi – sottolinea l’assessore Samonà – fortemente incoraggiati dal governo regionale, si inseriscono nel complessivo rilancio delle campagne archeologiche che stanno caratterizzndo questa primavera dell’archeologia in Sicilia”.
Nell’ambito delle ricerche effettuate al di sotto di una delle case di epoca arcaica, durante le precedenti fasi di scavo, sono stati intercettati i resti del grande fossato tagliato nella roccia che delimitava il villaggio di età neolitica (5000-4000 a.C.). Su questo sito, in parte indagato da Paolo Orsi agli inizi del secolo scorso, continuerà ad indagare il gruppo di lavoro francese nel quadro di un più ampio progetto di revisione delle fasi pre-protostoriche anteriori alla fondazione della colonia greca. Il team già dal 2019 è stato affiancato nell’attività di ricerca da un’unità del CNR-ISPC di Catania, sotto la direzione scientifica del prof. Massimo Cultraro e del prof. Henri Tréziny, direttore di ricerca emerito del CNRS.
“La nuova esplorazione – come riferisce il direttore del Parco, Lorenzo Guzzardi – seguirà l’andamento del fossato, un’importante opera di difesa che prevedeva anche un aggere, un terrapieno difensivo in terra, che fa di Megara Hyblaea uno tra i più grandi insediamenti trincerati della Sicilia neolitica. Si punta anche ad esplorare i resti delle capanne preistoriche, in parte visibili al di sotto della griglia di strade e case di epoca greca”.
All’attuazione del progetto contribuisce il personale tecnico-scientifico del Parco Archeologico di Leontinoi (dott.ssa Raffaella D’Amico) e del Parco Archeologico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai (dott.ssa Anita Crispino).




Giornata contro l'omofobia, bandiere arcobaleno in tre Comuni: Siracusa, Floridia e Priolo

In occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia in tre Comuni del siracusano viene esposta anche la bandiera arcobaleno. Si tratta di Siracusa, Floridia e Priolo: proprio nel palazzo di città priolese sventola anche il nome di “Arcigay”.
“E’ un messaggio importante – dice la presidente di Arcigay Siracusa, Lucia Scala – viviamo in un periodo storico dove sia i diritti civili sia quelli umani hanno particolarmente bisogno di essere tutelati”.
Il messaggio va oltre la semplice sensibilità. Per Lucia Scala è come se i tre Comuni avessero idealmente “abbracciato la politica inclusiva e il sostegno affinché il DDL Zan sia approvato in tempi rapidi in un momento in cui è impossibile scendere in piazza, per via dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, a manifestare”.




L'attività in cifre del Nucleo Tutela Patrimonio dei Carabinieri: beni ritrovati e sequestri

La pandemia non ha arrestato l’attività di difesa del patrimonio culturale dell’apposito nucleo dei Carabinieri, con sede a Siracusa. Per via delle specifiche limitazioni degli ultimi mesi, riscontrata una sensibile diminuzione dei reati in danno del paesaggio e di quelli di ricettazione. Per contro, si è registrato l’incremento dei recuperi di beni antiquariali, archivistici e librari, reperti archeologici e opere d’arte contemporanea contraffatte. E questo anche grazie a specifiche modalità di intervento adottate dal nucleo TPC dei Carabinieri di Siracusa.
Tra le operazioni di rilievo, concluse nelle scorse settimane, da segnalare ad aprile 2020 il recupero di due candelieri, con base in fusione barocca, rubati nel corso della stessa giornata dalla Chiesa “Maria Santissima dei Miracoli e dei Pericoli” presso il Convento dei Frati Minori Cappuccini di Siracusa. Operazione condotta in sinergia con il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e la Conferenza Episcopale Italiana.
L’8 giugno 2020, a Siracusa ed Avola (SR) militari della Sezione TPC di Siracusa hanno sequestrato 187 beni, tra archivistici e librari.
Sempre ad Avola, a settembre dello scorso anno, recuperati due sarcofagi in pietra arenaria risalenti ad età greca compresa tra il V ed il III sec. a.C.. I preziosi manufatti, erano stati asportati dalla necropoli dell’antica Polis Siceliota di Eloro.
Sempre a settembre del 2020, a Rosolini, i militari della Sezione TPC di Siracusa hanno posto sotto sequestro un imponente struttura (scavo abusivo), ritenuta dagli archeologi una fattoria di età ellenistica (III sec. a.C.). Le indagini hanno permesso di individuare il soggetto che, approfittando della qualità di affittuario del terreno in cui si trova il bene, aveva avviato una privata “campagna di scavi” appropriandosi di oltre 2.000 reperti e provocando l’irreversibile danneggiamento dell’antica struttura.
Infine, nell’abito dell’attività finalizzata al contrasto dell’illecita commercializzazione di beni d’arte pittorica, spicca l’attività d’indagine che, in data 14 luglio 2020, ha permesso ai militari della Sezione Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa di recuperare un dipinto olio su tavola, raffigurante “La consegna degli anelli al Doge”, realizzato dal pittore veneziano Vittore Carpaccio tra il XV e il XVI sec., del valore di mercato di 500.000 euro circa.
Il ritrovamento della pregiata opera d’arte assume particolare significato se posto in relazione con le modalità che ne hanno permesso l’individuazione. In particolare, gli approfondimenti d’indagine, scaturiti da un’informale segnalazione pervenuta da un antiquario che ne aveva avuto la momentanea custodia, e dai successivi riscontri fotografici, eseguiti con l’ausilio della Banca Dati dei Beni illecitamente Sottratti, gestita dal Comando Carabinieri TPC, permettevano di accertare che il dipinto risultava essere provento di furto, commesso mezzo secolo prima, presso un’abitazione privata di Catania.
Nel 2020, in totale, sono state denunciate 21 persone per vari reati (principalmente ricettazione e furto), sequestrati 2.556 beni culturali illecitamente sottratti, per un ammontare stimato in 686.500 euro. Per meglio comprendere la rilevanza che in Sicilia riveste il fenomeno degli scavi clandestini, basti pensare che i reperti archeologici recuperati equivalgono al 92% circa del totale dei beni ritrovati.




Ztl in Ortigia, entra in vigore l'orario estivo: le nuove limitazioni per l'accesso all'isolotto

Cambia la Ztl in Ortigia, centro storico di Siracusa. Da oggi, e fino al 15 ottobre, potranno accedere all’isolotto solo gli autorizzati da lunedì a venerdì, e nei prefestivi, dalle 20 alle 2 del giorno successivo; il sabato, dalle 17 alle 2 del giorno successivo; domenica e festivi, dalle 11 alle 2 del giorno successivo.
Restano confermate, fino al prossimo 16 giugno, le deroghe per le attività di ristorazione che svolgono asporto e consegna a domicilio. Le aziende che hanno sede fuori della Ztl e che devono accedervi per effettuare consegne, e i clienti che intendono rifornirsi con modalità di asporto nelle attività di Ortigia, potranno farlo anche negli orari in cui è in vigore il divieto di transito. Chi lo farà – utilizzando la casella di posta elettronica “asportocovid@comune.siracusa.it”- avrà 48 ore di tempo per informare la Polizia municipale.
Coloro i quali effettuano consegne dovranno indicare il nome dell’attività, l’orario di transito e il numero di targa del mezzo utilizzato; chi acquista in Ortigia, oltre all’orario e alla targa, dovrà allegare la copia dello scontrino o della ricevuta fiscale.




Pallamano Aretusa campione regionale Under 15, surclassato in finale il Mascalucia

Con la vittoria nella final four di Mascalucia, la Pallamano Aretusa si è laureata campione regionale nella categoria under 15 maschile. Grandi emozioni per i ragazzi di mister Giuffrida e del presidente Villari.
Nella semifinale con il Cus Palermo, i giovani aretusei sono riusciti solo nei minuti finali ad avere la meglio di un mai domo avversario che, dopo aver rincorso per gran parte della partita, negli ultimi 10 minuti si trovava addirittura sopra di 3 reti. Finale di 34 a 30 per i siracusani.
Nell’altra semifinale i padroni di casa del Mascalucia si sono sbarazzati abbastanza facilmente dei pari età del Petrosino con il punteggio di 36 a 29.
La finalissima per il titolo si è quindi disputata tra Aretusa e Mascalucia, due squadre che da anni si trovano a competere ad armi pari. L’Aretusa, con i minuti, guadagna sicurezza e macina gioco e reti con una maiuscola prova corale che vale il 33-25 finale.