La Regione chiede la deroga per il teatro greco di Siracusa, Messina: "almeno 2.000 spettatori"

Nei giorni scorsi la Fondazione Inda ha ufficializzato il calendario degli spettacoli classici 2021. Stagione al via il 3 luglio e poi repliche ed eventi collaterali fino al 22 agosto. E’ una macchina complessa e delicata allo stesso tempo, quella dell’ente culturale siracusano che ha scommesso sulla ripartenza. Ma è una scommessa che ha bisogno di un appoggio deciso, con quella fondamentale deroga per il numero di spettatori che – così come concepito adesso – rischia di zavorrare l’intera organizzazione.
Attualmente, infatti, sono previsti mille spettatori per gli spettacoli all’aperto. Un numero che non renderebbe economicamente sostenibile la stessa produzione Inda che, infatti, ha avviato una interlocuzione con la Regione per derogare alla norma nazionale ed ottenere l’autorizzazione a portare la capienza fino a 2.000 spettatori, almeno. “Siamo anche noi in attesa che il governo nazionale dia possibilità di derogare”, dice in diretta su FMITALIA l’assessore regionale al turismo, Manlio Messina. “Ad oggi il decreto in vigore fissa il limite in mille posti per gli spettacoli all’aperto. Abbiamo evidenziato ai ministri Franceschini e Garavaglia che non è possibile che in alcuni luoghi, come il grande teatro greco di Siracusa, non si possa aumentare questo parametro. E un controsenso – insiste Messina – si pensa a riempire gli stadi, portando la capienza al 25% mentre i teatri devono rimanere vuoti”.
La posizione della Regione sul teatro greco di Siracusa e la stagione degli spettacoli Inda è chiara. “Al governo abbiamo chiesto concretamente la possibilità di deroga. Se non lo faranno loro, ci autorizzino e lo faremo noi. La richiesta per Siracusa ed il suo teatro greco l’abbiamo portata recentemente in Conferenza Stato-Regioni. La nostra volontà è chiara: procedere all’ampliamento del numero degli spettatori. Siamo adesso in attesa per capire se arriva o no”, le parole di Manlio Messina.
Tre i titoli nel cartellone della Fondazione Inda: Baccanti di Euripide per la regia di Carlus Padrissa, Coefore e Eumenidi di Eschilo, diretta da Davide Livermore, e Le Nuvole di Aristofane con la regia di Antonio Calenda. Dal 3 luglio al 22 agosto, biglietti già in prevendita.




Cosa finanzierà il Recovery in provincia di Siracusa? Da Ficara (M5s) le prime indicazioni

Arrivano le prime indicazioni sui contenuti del Piano Nazionale di Resilienza e Ripartenza e che riguardano Siracusa e la sua provincia. A fornirle, in un video sui suoi canali social, è il parlamentare Paolo Ficara (M5s). “Sono anzitutto contento perché si concretizza un tema che ho seguito personalmente in questi 3 anni di lavoro. Ci sarà il finanziamento integrale per il collegamento ferroviario all’interno del porto di Augusta. In sostanza, l’hub megarese sarà finalmente collegato alla rete ferrata esistente. Binari dentro il sedime con il Recovery Plan ed è importantissimo per un porto commerciale. La cosa assurda era che non lo avesse già. L’intermodalità è tema su cui si confrontano e misurano i grandi porti europei. Diventa vitale poter garantire una simile offerta per movimentare da subito le merci in transito ed ampliare il raggio di operatività”, spiega il parlamentare Ficara insieme al senatore Pino Pisani (M5s).
Altro intervento riguarda il cosiddetto bypass ferroviario di Augusta, vale a dire che sarà eliminato il tratto di ferrovia che attraversa il centro abitato megarese. “Se ne parla da decenni, ora siamo riusciti a convincere il governo della necessità di eliminare quella cintura ferroviaria. E non pensiate che il vantaggio sia solo per Augusta. Senza dover attraversare più la città, i treni che collegano Siracusa e Catania diventeranno più veloci. Stimato un guadagno di almeno 10 minuti sulla percorrenza. Ci sembra giusto ricordare, a risultato ottenuto, l’importante lavoro preparatorio condotto dall’allora sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro. Siamo sicuri che anche con l’attuale amministrazione si lavorerà in sinergia per il bene dei cittadini”, continuano Ficara e Pisani. Per questi primi due interventi, stanziati circa 135 milioni di euro.
Paolo Ficara, vicepresidente della Commissione Trasporti, ha avuto un ruolo importante sulla parte di investimenti destinati a quel comparto. E non a caso i primi finanziamenti del Recovery per la provincia di Siracusa interessano proprio quel settore. “Sto lavorando anche per poter riattivare la ferrovia turistica Noto-Pachino, chiusa da decenni ma inserita nel 2018 nella norma sulle ferrovie storiche. Ritengo ci sia ancora spazio di manovra per poter sfruttare il Recovery anche per questa ulteriore offerta ai visitatori del nostro territorio”.
A proposito di stazioni ferroviarie, una parte dei 700mln stanziati per questo settore di intervento servirà per riqualificare quella di Siracusa.
“Con 200mln di euro, invece, abbiamo ottenuto l’acquisto di nuovi treni Intercity, da destinare al Sud Italia, Sicilia compresa. Nel contratto di servizio attuale non è previsto nulla di simile ma solo un restyling dei mezzi esistenti. In questi mesi abbiamo lavorato, invece, per prevedere l’acquisto di nuovi treni a lunga percorrenza per il Sud, dove spesso l’offerta è qualitativamente carente”, spiega Paolo Ficara (M5s).
Per le navi che collegano lo Stretto di Messina, via libera per il cosiddetto retrofitting ovvero il passaggio da imbarcazioni alimentate a diesel a mezzi a gnl. “Misura rispettosa dell’ambiente e che viene a limitare fortemente l’inquinamento prodotto”, dice a proposito Ficara.
Nel Pnrr inclusi anche altri interventi non ancora territorializzati come il potenziamento delle ciclovie turistiche ed urbane, nuovi bus e treni per il tpl. “Come gruppo parlamentare stiamo battagliando affinché il 50% almeno di queste risorse venga vincolato ad investimenti per il Sud. La media in tutto il Piano è del 40% ma si sale al 56% quando si parla di infrastrutture. E’ tanto? E’ poco? Abbiamo tentato di portare il massimo possibile delle risorse al Sud. Vi invito a non guardare solo la percentuale, perché adesso dobbiamo essere tutti interessati alla serietà dei progetti ed alla loro realizzazione. In dieci anni – insiste Ficara – dobbiamo ridurre il gap. Non ce ne facciamo nulla di risorse al 70% ma per progetti farlocchi, che non portano sviluppo e neanche lavoro vero. E qui anticipo che metteremo mano al meccanismo di spesa e abbiamo già dato il via ad un grande piano di assunzioni nella pubblica amministrazione. Troppe risorse sono state vanificate in passato per mancanza di progettazione o perché spese in cose non utili”.
Le prime risorse del Recovery dovrebbero essere anticipate già nel 2021 e serviranno ad avviare i primi cantieri. “Entro il 2026 devono essere completati tutti gli interventi, perchè si devono subito raccogliere i miglioramenti che permettano alla nostra provincia ed alla regione di ripartire e competere con il resto dell’Europa”.




Unione civile per le storiche attiviste Agata Ruscica ed Angela Barbagallo: "amore, libertà e coraggio"

“Oggi ho unito civilmente due donne il cui amore non è soltanto una bellissima storia che riguarda le loro esistenze, ma è un cammino di libertà e coraggio che hanno donato a ciascuno di noi”. Con queste parole sui social, il sindaco di Siracusa ha salutato l’unione civile di Agata Ruscica ed Angela Barbagallo, storiche attiviste ante-litteram. La cerimonia civile è stata celebrata proprio dal primo cittadino, nella sala verde di Palazzo Vermexio ovvero l’ufficio di rappresentanza del sindaco.
Mai sopra le righe, sempre attente ed impegnate nel portare avanti battaglie sui diritti e le libertà civili. Come quando nel 1997 avviarono una azione legale contro il Comune di Siracusa per ottenere il riconoscimento dello status di famiglia anagrafica.
Agata Ruscica è stata dal 1998 al 2000 assessore provinciale alle Politiche Sociali, Pari Opportunità e Protezione Civile. È stata nominata componente della Commissione diritti e libertà presso il Consiglio dei ministri Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità con i ministri Laura Balbo e Katia Bellillo, dal 1999 al 2001.




Corsa clandestina di cavalli, da un video alla denuncia: identificato "fantino" 17enne

Un 17enne è stato denunciato dalla Polizia a Noto per il reato di competizioni clandestine di cavalli. Le indagini condotte dal commissario diretto da Paolo Arena hanno permesso in pochi giorni di individuare il minorenne. Lo scorso 20 aprile, era comparso su di un noto social network un filmato che ritraeva due cavalli, con rispettivi conduttori, lanciati al galoppo e seguiti da uno stuolo di persone a bordo di ciclomotori. Le immagini in questione, riprese con un telefonino, documentavano le fasi di una corsa clandestina, svoltasi nella prima mattinata. La gara, che si svolgeva per alcune centinaia di metri, metteva in serio pericolo la sicurezza dei cavalli e di coloro che li conducevano.
Le indagini, sulla base delle informazioni acquisite e dei sopralluoghi di polizia giudiziaria e scientifica effettuati, hanno permesso di ricostruire gli eventi e la data esatta in cui si era svolta la corsa, ovvero il 18 aprile scorso.
La Polizia è anche riuscita a scoprire l’esatta ubicazione del luogo di custodia di uno dei cavalli che aveva preso parte alla competizione, in contrada Niura. Identificato anche uno dei fantini, un minore di 17 anni.
Insieme a personale dell’Asp, gli inquirenti hanno raggiunto i luoghi dove sono stati rinvenuti tre cavalli. Eseguiti prelievi del sangue degli animali per una serie di test.
Il 17enne è stato denunciato per il reato di competizioni non autorizzate di animali e suo padre sanzionato per un totale di oltre 7.000 euro, perché i tre cavalli erano tutti sprovvisti di microchip e di registrazione del codice di identificazione aziendale.




Coppia aggredita selvaggiamente, denunciate quattro persone a Lentini

Gli agenti del commissariato di Lentini hanno denunciato un 47enne, un 19enne e due minorenni (di 16 e 17 anni) per il reato di lesioni aggravate dall’utilizzo di strumenti atti ad offendere. Secondo quanto riportato dagli investigatori, i 4 denunciati ieri pomeriggio avrebbero organizzato una spedizione “punitiva” ai danni di un giovane di 20 anni e della sua convivente. Armati di spranghe e tirapugni, hanno picchiato violentemente la coppia che ha riportato ferite guaribili rispettivamente in 30 giorni (la donna) ed in 5 giorni (l’uomo).
A far scatenare l’aggressione sarebbe stato un diverbio che i due avrebbero avuto nei giorni scorsi con uno dei due minorenni, per motivi futili, forse uno “sguardo” di troppo.
La successive indagini, con l’ausilio di immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza, hanno permesso di identificare i 4 come gli autori della violenta aggressione. Una perquisizione a casa del 47enne ha permesso di rinvenire e sequestrare una spranga di ferro, un manganello telescopico, un tira pugni in metallo, un “nunchaku” (tipica arma orientale composta da due bastoni in legno uniti da una catena) e 10 piante di marijuana, collocate in una serra artigianale, con relativa lampada alogena.




Pascolo abusivo, denunciato proprietario di una mandria a Testa dell'Acqua

Il pascolo abusivo continua a rappresentare una problematica presente ed avvertita. Fonte di dissapori e letture che, alle volte, si collegano ed intrecciano a strategie della criminalità organizzata. I Carabinieri tengono alta l’attenzione sul fenomeno, con controlli nelle aree rurali e vigilando che nei terreni privati e demaniali non siano presenti mandrie di bovini o ovini non vigilate.
Oltretutto gli animali, senza una precisa guida, si muovono inconsapevoli dei pericoli che corrono e che, soprattutto, creano alla sicurezza pubblica: non è infrequente infatti che invadano la sede stradale, mettendo a repentaglio la normale circolazione dei mezzi e l’incolumità dei conducenti.
Lo scorso fine settimana, i Carabinieri di Testa dell’Acqua (frazione di Noto) hanno rinvenuto una mandria di bovini che, senza alcuna vigilanza, pascolava in un terreno demaniale adiacente alla carreggiata della contrada Bombello.
Hanno subito proceduto alle verifiche del caso, notando che gli animali erano muniti del dispositivo auricolare di identificazione grazie al quale è stato possibile risalire al proprietario dell’allevamento, che è stato denunciato per pascolo abusivo. La mandria è stata invece ricondotta nel campo recintato dal quale si era allontanata.




In porto a Siracusa la SeaSide, l'ammiraglia Msc inaugura la stagione delle crociere

Arriva per la prima volta a Siracusa, in porto, la MSC Seaside. L’ammiraglia di MSC Crociere è tra le navi più moderne e tecnologicamente avanzate al mondo. A bordo, fa sapere la compagnia di navigazione, 1.500 passeggeri per inaugurare la stagione crocieristica del 2021 con la città di Archimede che figura così tra le ambite mete del crocierismo internazionale.
“L’inserimento dell’antica «Syraka» tra le destinazioni di MSC Crociere rappresenta un’importante novità per la valorizzazione della città e del suo territorio, grazie anche alla ricca offerta di escursioni a terra, organizzate in modalità ‘protetta’ e nel rispetto del ‘Protocollo di salute e sicurezza’ di MSC Crociere, che permetteranno ai numerosi crocieristi di scoprire i luoghi più suggestivi della città e i suoi meravigliosi dintorni”, si legge nella nota di Msc che presenta l’importante appuntamento.
“Siamo molto felici di aver inserito Siracusa tra le nuove mete dei nostri itinerari estivi – ha dichiarato il Managing Director di MSC Crociere, Leonardo Massa – grazie alla preziosa collaborazione con le autorità locali per offrire una vasta scelta di escursioni protette a terra e permettere ai nostri ospiti di scoprire le bellezze di questo bellissimo territorio. L’offerta è infatti adatta ad ogni tipo di viaggiatore, dalle visite a siti storici, panorami mozzafiato, anche occasioni per provare i sapori della gastronomia locale”.
MSC Seaside, la nave più grande e moderna mai costruita in Italia, varata a fine 2017, è partita il 1° maggio da Genova per la sua prima crociera post-lockdown e si aggiunge così a MSC Grandiosa, tornata operativa il 16 agosto dell’anno scorso e attualmente in navigazione. MSC Seaside tornerà a Siracusa ogni martedì con i suoi passeggeri effettuando crociere settimanali di 7 notti nel Mediterraneo occidentale, con un itinerario che prevede le destinazioni inedite di Siracusa e Taranto, oltre agli scali di La Valletta (Malta) e Civitavecchia.
MSC Seaside ha riscritto le regole del design delle navi da crociera, combinando aree interne ed esterne al fine di avvicinare il più possibile gli ospiti al mare, disponendo di generosi spazi esterni e di diverse piscine. Situato a partire dal ponte 8 la lunga promenade fiancheggia luoghi per mangiare, bere, fare shopping, nuotare e prendere il sole. La nave dispone inoltre dell’MSC Yacht Club per coloro che cercano esclusività e privacy. L’MSC Yacht Club è dotato delle strutture presenti in un club privato e di un servizio maggiordomo 24/7. Questa nave è specificamente progettata per il clima più caldo ed è perfetta per godere degli spazi all’aperto e per il clima caldo dell’estate nel Mediterraneo.
Sul fronte ambientale MSC Seaside è equipaggiata con alcune tra le più avanzate tecnologie ambientali, tra cui: un sistema ibrido di pulizia dei gas di scarico (EGC) che riduce significativamente l’ossido di azoto (SOx); sistemi avanzati di gestione e riciclaggio dei rifiuti; sistemi avanzati di trattamento delle acque reflue (AWTS) che trasformano le acque reflue nere e grigie in una qualità simile a quella dell’acqua di rubinetto. La nave utilizza poi un’illuminazione a LED controllata da sistemi di gestione intelligente per migliorare ulteriormente il risparmio energetico e sistemi di riscaldamento intelligenti, ventilazione e condizionamento dell’aria (HVAC) per recuperare il calore dai locali macchine.
Progettata per chi ama il sole e la vita all’aperto, MSC Seaside riesce ad avvicinare il più possibile gli ospiti al mare e permettergli di godere del clima caldo del Mediterraneo già a partire da questa estate. Con gli spazi esterni tra i più ampi e disponibili su una nave da crociera e una serie di caratteristiche innovative, gli ospiti a bordo di MSC Seaside potranno godere di una vacanza memorabile.
Nella giornata di mercoledì 5 maggio la nave toccherà invece il porto di Taranto, altra destinazione inedita negli itinerari della compagnia.




Pallanuoto: Ortigia, un positivo al covid niente Final Four di Coppa Italia

L’Ortigia ha rinunciato alla partecipazione alla Final Four di Coppa Italia, in svolgimento in bolla a Palermo. In occasione dei tamponi effettuati, è stato riscontrato un caso di positività al Covid-19 di un membro dello staff. Come spiega la società biancoverde, “il soggetto positivo si è subito messo in isolamento, seguendo il protocollo previsto dall’autorità sanitaria”. Secondo quanto si apprende, non si tratta di un giocatore.
Nonostante il regolamento consenta all’Ortigia di poter giocare, la società ha deciso “di rinunciare alla partecipazione alla Final Four di Coppa Italia”, prevista fino a mercoledì a Palermo. Una scelta volta “a ridurre a zero i rischi per tutti, nel rispetto della salute degli atleti e dello staff degli altri team, soprattutto in un momento nel quale per molti giocatori si avvicina la fase calda della stagione, con le finali da giocare e le fasi di preparazione pre-olimpica da iniziare”.




Sindaco del siracusano appoggia Fedez: "viva chi sveglia le coscienze"

“Se per svegliare le coscienze verso il rischio di un nuovo pensiero oscurantista occorre un cantante, un attore o un artista in genere, rispetto a politici appiattiti che riescono a stare assieme a chiunque, costi quel che costi, allora ben vengano 100, 1000, 100000 Fedez…”. L’intervento del rapper sul palco del primo maggio finisce nel dibattito politico siracusano con le parole di chi non ti aspetti. E’ Alessandro Caiazzo, sindaco di Buccheri, a riportare sul locale il grande della della battaglia per le libertà. Lo fa con un lungo post sui social che trova l’appoggio e la condivisione di altri sindaci siracusani come Michelangelo Giansiracusa e Sebastiano Scorpo e tra le centinaia di like c’è anche quello di Edy Bandiera (FI), ex assessore regionale all’Agricoltura.
“Onore a chiunque si batta per le libertà. Tutte le libertà, guadagnate con il sangue di milioni di cittadini del mondo che si sono opposti a qualsiasi forma di dittatura, prepotenza, prevaricazione dei più deboli”, scrive Caiazzo. Ma vero bersaglio del giovane sindaco è la politica, “autoreferenziale e lontana dal popolo”, senza più valori su cui fondare “il pensiero di chiunque aspiri a guidare un popolo”. Caiazzo ne ha anche per le reti televisive “asservite al potere politico di turno” e da sempre – a suo giudizio – “avamposto del pensiero unico”.
Quanto al dibattito in atto sul ddl Zan, netta la sua presa di posizione: “ripugno ogni forma di prepotenza o semplice atteggiamento che sia contro la pari dignità sociale e che non guardi al cittadino uguale, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
Sorprende che sia un primo cittadino di centrodestra a sostenere posizioni di questo tipo? “A chiunque pensi che il mio possa essere un pensiero di destra o di sinistra o di qualsiasi tipo di schieramento, pur libero di pensarlo, dico subito che ancora non è veramente libero e forse non lo sarà mai. Viva sempre le libertà, tutte le libertà ed oggi più che mai dobbiamo tornare a sognare ed attuare la libertà”.




Arrestato a Siracusa narcotrafficante ricercato a Malta: è un 55enne aretuseo

Era ricercato dalle autorità maltesi per narcotraffico, è stato arrestato a Siracusa il 55enne Gaetano Campailla. Agenti della Squadra Mobile hanno così eseguito il mandato di arresto europeo che pendeva sull’uomo, originario proprio di Siracusa. E’ stato condotto in carcere a Cavadonna.
Nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata nella sua abitazione, gli investigatori della Mobile hanno rinvenuto e sequestrato 70 grammi di hashish, già suddivisi in dosi e pronti per lo spaccio. Campailla è stato quindi denunciato anche per detenzione ai fini dello spaccio di droga.