Sit-in dei precari del Comune di Siracusa: chiedono un incontro e il tempo pieno

Manifestazione di protesta sotto Palazzo Vermexio, in piazza Duomo a Siracusa. Una cinquantina di lavoratori precari del Comune si sono dati appuntamento, insieme ai sindacati, per tornare a chiedere l’aumento delle ore di lavoro. “Finora caduta nel vuoto ogni richiesta di confronto con l’amministrazione comunale, sorda verso questi lavoratori”, spiega su FMITALIA il segretario provinciale della Fp Cgil, Franco Nardi.
Sono 280 i lavoratori part-time che prestano la loro opera a supporto di uffici e servizi comunali. Nel dettaglio, si tratta di di 79 persone in categoria B con un monte orario di 27 ore, 21 persone in categoria B con un monte orario di 34 ore, 165 persone in categoria B con un monte orario di 33 ore e 2 persone in categoria A con un monte orario di 33 ore. Chiedono il passaggio al tempo pieno (36 ore), dopo una storia lavorativa in alcuni casi lunga anche più di vent’anni.
“Il lavoro svolto dai lavoratori part time del Comune è prezioso per i cittadini e per l’Amministrazione. È proprio in virtù del riconoscimento di tale valore che gli atti di programmazione del fabbisogno del personale del 2017, 2018, 2019 hanno previsto e consentito ai 209 lavoratori stabilizzati nel 2010 un aumento orario del rapporto di lavoro dal primo gennaio 2018; ad altri 74 lavoratori precari di essere assunti a tempo indeterminato nel mese di giugno 2018; ed infine a 14 lavoratori ex Sotis, in attesa da ben più di 20 anni, la stabilizzazione nei primi mesi del 2020”. Lo ha detto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia.
“Negli atti di programmazione del fabbisogno del personale del 2020 e 2021 l’Amministrazione ha programmato l’assunzione a tempo indeterminato di nuovo personale per profili professionali che sono rimasti vacanti a seguito dei pensionamenti degli ultimi 5 anni, ovvero dirigenti e funzionari per l’assunzione dei quali, infatti, sono in corso le procedure concorsuali. Restituisco, pertanto, ai mittenti la contestazione di mancanza di programmazione in materia di fabbisogno del personale. La programmazione può essere condivisa o meno ma non è vero che non è stata fatta. Aggiungo che, a causa delle restrizioni imposte dal COVID, moltissime famiglie italiane hanno visto ridurre se non addirittura azzerare le proprie entrate mensili in modo drastico e repentino, per non parlare di coloro che – le statistiche in questo senso sono allarmanti – il lavoro l’hanno perduto o che hanno investito i propri risparmi in attività che non sono nemmeno riusciti ad aprire. Ciò ha inevitabilmente creato una profonda frattura tra famiglie che ogni fine mese possono contare su uno stipendio pubblico e quelle che, al contrario, faticano ogni giorno al limite della disperazione”.
Conclude Francesco Italia: “In questo momento storico, l’Amministrazione comunale sta compiendo ogni sforzo possibile per mantenere in equilibrio il bilancio comunale, per investire sulle progettazioni al fine di intercettare risorse finanziare per produrre investimenti, infrastrutture, lavoro e ricchezza per tutti i siracusani. Concludo ribadendo, quindi, nel pieno rispetto delle prerogative di ciascun dipendente e nello spirito di coesione sociale nel quale dobbiamo e vogliamo operare e come ho avuto modo di evidenziare durante gli incontri con i sindacati alla presenza del capo di gabinetto, che le rivendicazioni dei dipendenti comunali part time saranno certamente oggetto di discussione e approfondimento ma in un momento successivo a quello presente”.




Siracusa. Contrasto allo spaccio, ancora droga sequestrata in via Santi Amato

La zona di via Santi Amato è tenuta costantemente sotto osservazione dalla Questura di Siracusa. I quotidiani servizi di controllo per contrastare il triste fenomeno dello spaccio di stupefacenti, hanno portato diversi risultati nelle ultime settimane con continui sequestri di stupefacente ed alcuni arresti.
Agenti delle Volanti, nella serata di ieri, hanno sequestrato altre 12 dosi di cocaina ed una dose di marijuana. Erano state abbandonate sul manto stradale. Presumibilmente, alla vista della pattuglia i pusher hanno preferito liberarsi della droga e far perdere le loro tracce.

foto archivio




Viola il divieto di avvicinamento alla propria madre, arrestato un 53enne

Non è bastato il divieto di avvicinamento alla propria madre. Un 53enne di Avola è stato arrestato e posto ai domiciliari dalla Polizia. In passato era stato accusato di maltrattamenti in famiglia. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, violando le limitazioni di cui era destinatario, l’uomo si è introdotto nell’abitazione della madre e, nonostante l’arrivo della Polizia, ha opposto una strenua resistenza per non lasciare la casa dove viveva l’anziana signora.




Olimpiadi di matematica, Alessio Esposito rappresenterà la provincia di Siracusa

Alessio Esposito rappresenterà la provincia di Siracusa alla finale nazionale delle Olimpiadi di matematica organizzate dall’Unione Matematica Italiana. Frequenta la 5AS del liceo scientifico Einaudi, opzione scienze applicate.
Al termine di una dura selezione, ha superato l’ultimo scoglio della selezione del distretto di Siracusa superando gli altri 19 studenti selezionati in 7 istituti della provincia (Einaudi, Corbino, Gargallo, Megara, Rizza, Insolera e Leonardo da Vinci).
La finale nazionale si svolgerà dal 6 all’8 maggio in modalità online. I test delle prove messe a punto dall’Unione Matematica Italiana prevedono esercizi numerici ed esercizi dimostrativi.
“La matematica e la fisica sono sempre state la mia passione e sono felice di questo risultato”, racconta Alessio. “Le prove non sono state semplici e hanno richiesto un notevole impegno. Molto probabilmente continuerò anche all’università con lo studio di fisica o matematica”.
L’ Einaudi ha anche la studentessa Maria Sole Fiorino della classe 1B classificata per la finale nazionale dei Giochi matematici della Bocconi.
“Complimenti ai nostri eccellenti ragazzi”, dichiara la dirigente scolastica dell’Istituto Einaudi, Teresella Celesti. “Non dimentichiamo, comunque, di valorizzare tutti gli studenti in base alle loro capacità e attitudini”.




Auto prende fuoco in autostrada, scena visibile da Belvedere: paura ma nessun ferito

Auto in fiamme nella tarda serata di ieri, in autostrada. Erano da poco passate le 22 quando i Vigili del Fuoco sono intervenuti per domare il rogo che aveva nel frattempo avvolto la vettura. Fortunatamente, nessun ferito. Non appena compresa la situazione, chi si trovava alla guida ha avuto la prontezza di accostare e scendere allertando successivamente i soccorsi. E’ accaduto nei pressi dello svincolo per Siracusa nord, con fiamme visibili anche dalla frazione di Belvedere.




Continue violazioni dei domiciliari, nuovo arresto per un 25enne: ora è in carcere

I Carabinieri di Rosolini hanno arrestato il 25enne Francesco Peligra, a seguito delle reiterate violazioni degli arresti domiciliari a cui era sottoposto. Era stato arrestato in passato per delitti contro il patrimonio. E in più occasioni è stato sorpreso a passeggio per le vie del centro elorino.
Per questo i Carabinieri hanno chiesto ed ottenuto dall’Autorità Giudiziaria di Ragusa di aggravare la misura cautelare in atto con quella più afflittiva della custodia in carcere. Peligra è stato qu indi condotto in carcere a Cavadonna.




Pallanuoto, Champions League: buona Ortigia ma passa lo Jug (9-11)

(cs) Un’ottima Ortigia spaventa lo Jug ed esce sconfitta solo a seguito di qualche episodio sfortunato (9-11). La partita è bella e inizia subito con un gran ritmo. È l’Ortigia ad aprire le danze dopo appena 28 secondi con Vidovic. Passano due minuti e lo Jug pareggia con Merkulov, ma i biancoverdi sembrano più in palla e, prima con Napolitano, poi con una magistrale palombella di Giacoppo, si portano sul 3-1. A quel punto, lo Jug sale di ritmo e, anche grazie a qualche fischio discutibile (compreso un gol assegnato con la Var, ma la palla non sembrava essere entrata interamente), riesce a rimontare e addirittura a passare in vantaggio. A 29 secondi dal termine Papanastasiou segna il 5-3, ma negli ultimi secondi ancora Napolitano si alza in cielo e schiaccia per il 4-5. Il secondo tempo è ancora pieno di reti e capovolgimenti di fronte. I croati ne segnano quattro con Fatovic (rigore), Krzic, Obradovic e Benic, l’Ortigia (che perde Rocchi per limite di falli) va a bersaglio due volte su rigore con Gallo. A metà gara è 9-6 Jug. Nel terzo tempo, l’Ortigia gioca molto bene e si avvicina con Vidovic (rigore) e Rossi, abile a sfruttare l’uomo in più. I biancoverdi rimangono calmi, nonostante le decisioni non sempre comprensibili di una coppia arbitrale non proprio in giornata, ma Papanastasiou segna con l’uomo in più e porta a + 2 i croati prima dell’ultimo tempo. Nel parziale conclusivo, Cassia accorcia subito e l’Ortigia si butta alla ricerca del pareggio, ma lo Jug, bravo e fortunato, resiste e segna con Benic il definitivo 11-9 a poco più di 2 minuti dalla sirena. Oggi i biancoverdi avrebbero meritato molto, molto di più.

Nel post-partita ha parlato anche il mancino biancoverde Valentino Gallo, autore di una doppietta e di una prestazione molto positiva: ““Oggi si è visto un netto miglioramento sia a livello di approccio della partita, sia a livello di aggressività e di condizione. Insomma sotto ogni aspetto. Siamo andati molto meglio rispetto agli ultimi incontri, soprattutto quello di Salerno, che è stato l’emblema dell’atteggiamento passivo e del periodo buio che pian piano ci stiamo scrollando di dosso e lasciando alle spalle”.
Domani, ultima giornata di Champions contro lo Spandau Berlino, con l’Ortigia a caccia di ulteriori conferme: “Lo Spandau è molto forte – conclude Gallo – è un avversario molto fisico, forse una delle squadre più forti fisicamente di questo girone di Champions. Sono potenti, giocano molto con le mani addosso, non sarà una partita semplice. Noi però vogliamo giocare ogni partita come se fosse una finale, sia perché ci serve per continuare a ritrovare la fiducia che avevamo perso ultimamente, sia per trovare la condizione fisica e la giusta attitudine che ci sarà utile per affrontare le prossime partite, perché siamo ancora dentro in tutte le competizioni, a parte la Champions. Dobbiamo sfruttare gare come queste per migliorare il nostro gioco e le prestazioni individuali, acquisendo maggiore fiducia e sicurezza”.




Covid, i numeri: 79 nuovi positivi in provincia di Siracusa, 1.123 in Sicilia

Sono 79 i nuovi positivi in provincia di Siracusa, nelle ultime 24 ore. Rimane anche oggi sotto le cifre il dato del contagio anche se continuano i problemi per le scuole, specie nel capoluogo. Due classi del comprensivo Raiti ed altrettante del comprensivo Costanzo sono state messe in quarantena per casi di contagio relativi a genitori degli alunni o agli stessi studenti. Sei le zone rosse rafforzate: Buccheri, Ferla, Lentini, Carlentini, Rosolini e Solarino. Nel capoluogo gli attuali positivi sono 349 con 69 nuove positività riscontrate nel periodo 15-18 aprile.
In Sicilia sono 1.123 i nuovi positivi a fronte di 14.416 tamponi processati. Pochi come ogni fine settimana i tamponi e l’incidenza sale al 7,8%. I guariti nelle ultime 24 ore sono stati 549, il numero degli attuali positivi è di 26.322. Registrati altri 10 decessi (5.172).
Quanto alle altre province: Palermo 508 nuovi positivi, Catania 221, Caltanissetta 96, Messina 87, Ragusa 68, Trapani 26, Enna 24, Agrigento 14.




Open days del vaccino, a Siracusa 2.570 inoculazioni di AstraZeneca

Buoni i numeri della tre giorni di vaccini senza prenotazione per gli ultrasessantenni in provincia di Siracusa. Durante gli open days sono state eseguite ben 2.570 inoculazioni di AstraZeneca nei 7 centri abilitati in tutta la provincia.
Nel dettaglio, venerdì sono state eseguite 1.015 inoculazioni di Astrazeneca, 883 sabato, 672 domenica. Parallelamente è continuata la somministrazione dei vaccini alle altre categorie attualmente previste, over 80 ed estremamente vulnerabili, anche nei centri vaccinali degli ospedali, per complessive 5.568 vaccinazioni in tre giorni.
“Siamo soddisfatti dei risultati dell’operazione straordinaria nella nostra provincia – commenta il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra – e della risposta che hanno dato i cittadini, consapevoli che è necessario superare qualsiasi diffidenza e vaccinarsi al più presto perché è l’unica strada per uscire da questa emergenza. L’imponente organizzazione che abbiamo messo in campo con il supporto della Regione Siciliana, l’impegno di tutto il personale aziendale e la collaborazione di tutte le istituzioni, categorie professionali e volontariato e l’apertura di numerosi centri vaccinali sparsi in tutti i comuni della provincia ha portato ad oggi, dal primo giorno dell’avvio della campagna vaccinale, a somministrare oltre 79 mila dosi di vaccini tra la prima e la seconda, di questi circa 54 mila hanno già ricevuto la prima dose. Una accelerazione inoltre, grazie alla collaborazione dei medici di medicina generale che hanno aderito al protocollo d’intesa sottoscritto con la Regione, è stata data nella nostra provincia alla vaccinazione domiciliare di cui si stanno occupando anche i medici di famiglia con la collaborazione dei sindaci dei vari comuni, che porterà in brevissimo tempo a completare l’immunizzazione di tutti gli over 80. Siamo fiduciosi e ringraziamo quanti si stanno spendendo per il raggiungimento di un obiettivo comune”.
Nel caso si riscontrino difficoltà a prenotarsi, per le categorie estremamente vulnerabili, conviventi e caregiver, scrivere una mail a vaccinazionecovid@asp.sr.it o compilare i moduli on line dalla sezione reperibile nella home page del sito internet www.asp.sr.it
Per ottimizzare i tempi di vaccinazione, si invita a scaricare i moduli (https://testcovid.costruiresalute.it/), compilarli, e portarli con sé il giorno della vaccinazione. Per la prenotazione è sufficiente la tessera sanitaria e il codice fiscale della persona che intende vaccinarsi.




Villaggio accoglienza per gli stagionali a Cassibile verso l'apertura: in futuro sarà "ostello"

Mentre non sembrano destinate a scemare le polemiche per la sua realizzazione, tutto è pronto per l’apertura del villaggio dell’accoglienza per i braccianti stagionali extracomunitari a Cassibile. Nel fine settimana il centro aprirà le sue porte ed entrerà in piena attività. Una ottantina gli stagionali che troveranno posto all’interno della struttura realizzata con circa 250mila euro del Ministero dell’Interno. “La strutturà non sarà totalmente a carico della collettività”, spiega il sindaco Francesco Italia. “Ai costi contribuirà anche l’Ebat, l’ente bilaterale che raggruppa le tre principali organizzazioni datoriali e i sindacati confederali di categoria, oppure direttamente i lavoratori immigrati”, aggiunge l’assessore Rita Gentile.
Il centro di contrada Palazzo non pare destinato a restare l’unico in provincia: l’Ufficio Pon Legalità del ministero dell’Interno, ha pubblicato nell’ottobre 2020 un bando mirato a finanziare, in quattro comuni del territorio, progetti alloggiativi di contrasto a forme di sfruttamento agricolo. “In questo contesto – aggiunge il sindaco Italia – abbiamo appreso in questi giorni che è stata accolta la nostra proposta di ampliamento della struttura di Cassibile, che in un futuro prossimo avrà le caratteristiche di un vero e proprio ostello a pagamento, dove i lavoratori immigrati stagionali potranno trovare un luogo dove risiedere e fruire di tutti i necessari servizi”. Ma la struttura di Cassibile rappresenterà anche una infrastruttura di emergenza a disposizione della Protezione civile, in caso di eventi emergenziali.
Non mancano i contrari alla realizzazione di quell’opera, riuniti in Comitato. Decine le proteste, anche sotto la sede della Prefettura, per chiedere prima più servizi per i residenti. Nei giorni scorsi è stato anche presentato un esposto in Procura per verificare la destinazione d’uso dell’area su cui è nato il villaggio di accoglienza.