Vaccini anti-covid, in consegna a Siracusa altre 1.100 dosi di AstraZeneca

In consegna in Sicilia altre 14mila dosi di AstraZeneca. Il corriere espresso Sda di Poste Italiane sta completando in queste ore il recapito delle forniture. Alla farmacia ospedaliera di Siracusa sono state destinate altre 1.100 dosi. Le restanti sono dirette a: Giarre (2.900), Palermo (3.300), Messina (800), Milazzo (1.700), Enna (400), Erice Casa Santa (1.100), Ragusa (900), Agrigento (1.100) e Caltanissetta (700).
Da venerdì a domenica, intanto, appuntamento con gli open days del vaccino. Tutti i cittadini a partire da sessant’anni di età, nel target Astrazeneca, potranno vaccinarsi senza prenotazione dalle 8 alle 22 nel Centro Vaccinale di Siracusa e in alcuni punti in provincia:

Avola – sede Lilt via Salvo D’Acquisto (8-20)
Lentini – Ambulatorio vaccinazione SEMP piazza Aldo Moro (8-20)
Noto – Presidio ospedaliero Trigona via dei Mille (venerdì dalle ore 14 alle 20, sabato e domenica dalle ore 8 alle 20)
Augusta – Istituto scolastico Costa via G. Di Vittorio (8-20)
Palazzolo – Sede Protezione civile via Campailla (8-20)
Sortino – Ambulatorio vaccinazione SEMP via Libertà (14-20)




Militare morto dopo il vaccino, arrivati in Olanda i campioni di AstraZeneca sotto esame

Sono stati i Carabinieri del NAS di Catania a consegnare in Olanda i campioni di vaccini anticovid-19 AstraZeneca, “scortati” presso il “R.I.V.M.” – Istituto Nazionale per la Salute Pubblica e l’Ambiente, a Bilthoven a pochi chilometri da Amsterdam. L’istituto comprende anche il Laboratorio Europeo ufficiale, designato per l’esecuzione delle analisi volte a stabilire le caratteristiche chimico-fisiche del lotto ABV2856, sottoposto a sequestro su tutto il territorio nazionale dalla Procura della Repubblica di Siracusa nell’ambito dell’indagine scaturita a seguito del decesso del sottufficiale della Marina Militare in servizio ad Augusta, Stefano Paternò.
Le analisi, seguite anche dai magistrati siracusani, dovranno stabilire la composizione del lotto anche in comparazione con altri scelti a campione su tutto il territorio nazionale.
Il trasporto dei sieri è stato eseguito mediante l’impiego di un velivolo Piaggio P180 del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri di Pratica di Mare e l’utilizzo di speciali contenitori isotermici che hanno garantito il mantenimento della catena del freddo dai luoghi di prelievo fino alla consegna.
L’operazione è stata eseguita in esecuzione di un ordine Europeo d’indagine penale emesso, in coordinamento con l’Autorità Giudiziaria dei Paesi Bassi, dal pubblico ministero Gaetano Bono della Procura di Siracusa che ha personalmente condotto tutte le fasi.
Le attività tecnico-scientifiche saranno condotte anche dall’Istituto Superiore di Sanità di Roma, sede presso la quale saranno consegnati nei prossimi giorni altri flaconi dei medesimi lotti.




Zone rosse in Sicilia, una mappa interattiva per conoscere la situazione attuale

Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile ha pubblicato una mappa interattiva delle zone rosse attive in Sicilia. Spicca la colorazione di tutta la provincia di Palermo e, in generale, della zona occidentale della regione. Più “serena” la situazione nel siracusano dove, ad oggi, in zona rossa si ritrovano Solarino e Rosolini. Ma nelle ultime ore si è alzato il livello di attenzione in almeno altre 5 cittadine: Lentini, Carlentini, Buccheri, Ferla e Cassaro.
Clicca qui per consultare la mappa delle zone rosse in Sicilia.




Per il porto di Augusta 6,4 mln dai fondi Pac: finanziati due progetti asse A e D

Pubblicate le graduatorie definitive del Programma di Azione e Coesione PAC 14/20, in particolare le graduatorie che riguardano Asse A “Digitalizzazione della logistica” (80 milioni) e Asse D “Green Ports” (170 milioni) del programma, mentre entro fine mese saranno pubblicate quelle per gli assi B e C. Tra gli interventi finanziati ci sono anche due progetti che riguardano l’Autorità di Sistema Portuale Augusta-Catania.
Si tratta del progetto “Ecosistema Digitale Smart Port”: 5,2 milioni di euro per il rafforzamento dei cosiddetti “fast corridor” ferroviari e su gomma. Altri 1,2 milioni di euro destinati, invece, alla realizzazione di impianti fotovoltaici su pensiline ombreggianti nelle aree a parcheggio del porto, in modo da produrre energia elettrica da fonti rinnovabili.
“Il completamento dell’iter rappresenta un risultato molto importante per il Sud e, in particolare, per la Sicilia”, commenta il vicepresidente della Commissione Trasporti, Paolo Ficara. Negli ultimi due anni ha seguito direttamente il lungo percorso, con interrogazioni e un continuo pressing sulle strutture ministeriali. “Oltre 14 milioni e mezzo di euro per interventi di efficientemente energetico, mobilità sostenibile e digitalizzazione dei processi portuali sono stati assegnati alla Sicilia, grazie ai progetti presentati dall’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale e della Sicilia Occidentale, oltre al Comune di Trapani”, prosegue.
“A tutte le amministrazioni coinvolte, l’augurio di buon lavoro e l’auspicio che possano completare velocemente l’iter autorizzativo. Mi complimento in particolare con l’Adsp di Augusta perché è riuscita a presentare, con le sue strutture, ben sei progetti. Un segno di vivacità che marca il cambio di passo rispetto ad un passato sin troppo attendista”, dice ancora Ficara.
Il programma Pac prevede il completamento degli interventi entro il 2023. “Bisogna fare in fretta. E bisogna fare bene. Perché ottenere i finanziamenti è un merito; ma trasformare quei fondi in opere concrete è adesso un obbligo”.

foto dal web




Ex compagno violento arrestato ad Augusta: domiciliari e braccialetto elettronico

Domiciliari e braccialetto elettronico per un augustano di 47 anni, arrestato da agenti della Polizia in esecuzione di una ordinanza cautelare. Il provvedimento – spiegano le forze dell’ordine – si è reso necessario perchè l’uomo è accusato di aver commesso atti persecutori, definiti “gravi”, e lesioni personali nei confronti di una donna con la quale aveva intrapreso una relazione sentimentale.
Per gelosia, durante la relazione avrebbe minacciato pesantemente e continuamente la compagna, anche di morte. La donna sarebbe stata colpita con calci e pugni che le hanno causato lesioni ed anche una frattura ad un piede.
Il Commissariato di Augusta ha seguito la vicenda, assistendo la donna in più fasi ed attivando il protocollo Eva che detta le linee guida per il primo intervento degli operatori di polizia nei casi di violenza di genere, maltrattamenti in famiglia e tra conviventi nonché l’ormai consueto Codice Rosso.

foto dal web




Zona industriale, vertenza Bng: tensione alle stelle, torna il presidio sotto la Prefettura

Torna a salire la tensione nella vertenza dei lavoratori Bng. “Pronte nuove e forti azioni di protesta”, annunciano i sindacati. Nonostante il timido ottimismo trapelato prima di Pasqua, dopo un vertice in Prefettura a Siracusa, è andata a vuoto la convocazione del tavolo tecnico per la risoluzione della questione occupazionale.
“Confindustria Siracusa ed Eni non si sono presentati alla convocazione che, peraltro, avevano fissato loro. Troppa arroganza, forse vorrebbero anche scegliersi i sindacalisti al tavolo”, ruggiscono i rappresentanti dei lavoratori che questa mattina hanno raggiunto piazza Archimede per dare vita ad un nuovo sit-in di protesta proprio davanti alla Prefettura.




Covid, i numeri: 105 nuovi positivi nel siracusano, il contagio cresce ovunque in provincia

Tornano a 3 cifre i numeri del contagio in provincia di Siracusa. Nell’ultimo aggiornamento regionale, sono 105 i nuovi positivi del siracusano nelle ultime 24 ore. Si allunga la lista delle città che rischiano di precipitare in zona rossa: Ferla, Cassaro, Lentini, Buccheri e Carlentini in particolare. Attualmente solo Solarino e Rosolini si ritrovano in mini lockdown disposto dalla Regione. Quanto al capoluogo, crescono ancora gli attuali positivi: sono oggi 291. La rilevazione settimanale dei contagi effettuata dall’Asp mette però la città al riparo da provvedimenti restrittivi, nel rispetto dei parametri fissati per decreto.
In Sicilia sono 1.542 i nuovi positivi a fronte di 29.503 tamponi processati. Incidenza al 5,2%. I guariti tornano a crescere: sono stati 2.048. Gli attuali positivi sono 24.132 (-539). Registrati anche altri 33 decessi.
Quanto alle altre province: Palermo 566 nuovi positivi, Catania 343, Agrigento 128, Messina 127, Trapani 104, Caltanissetta 79, Ragusa 58, Enna 32.




Altri quattro comuni siracusani intravedono la zona rossa: restrizioni in extremis dei sindaci

Altri quattro comuni siracusani rischiano di finire nelle prossime ore in zona rossa rafforzata. L’indice settimanale del contagio è schizzato a Ferla, Cassaro, Lentini e Carlentini. Anche a Buccheri nuovi positivi in aumento ma non sarebbe ancora stata superata la soglia proporzionale stabilita per decreto. Se gli attesi esiti dei molecolari eseguiti negli ultimi giorni dovessero confermate l’elevato numero di positività riscontrate al rapido, scatterebbe la richiesta di proclamazione della zona rossa rafforzata che i sindaci, su suggerimento dell’Asp, devono inviare alla Regione.
Nel tentativo di salvare il salvabile, a Ferla il sindaco Michelangelo Giansiracusa ha emesso una ulteriore ordinanza con cui introduce il divieto di stazionamento su vie e piazze pubbliche. Nei giorni scorsi aveva già ordinato la chiusura dei luoghi pubblici usualmente frequentati da giovani e meno giovani, dal centro sportivo alla villetta.
Anche a Lentini intervento in extremis del sindaco, Saverio Bosco. In accordo con l’Asp, sono state chiuse le scuole fino al 17 aprile. “Da oggi fino al 25 aprile – ha detto il primo cittadino – non sarà più possibile andare a villa Gorgia, che sarà chiusa, così come il campo scuola, il parco giochi di via Eschilo. Il mercato settimanale di largo Barcellona sarà limitato solo agli operatori che vendono prodotti alimentari”. Gli attuali positivi sono 108 a Lentini, in attesa degli ultimi esiti dei molecolari.
Lievemente più “serena” la situazione a Carlentini, dove comunque la situazione è monitorata costantemente dall’autorità sanitaria. Sono circa 80 gli attuali positivi. A Cassaro, in prima e seconda ondata covid free, sono 6 gli attuali positivi, oltre la soglia di guardia. Domani e dopodomani tamponi gratuiti per la popolazione, screening straordinario per mappare il contagio. Anche Buccheri vicina alla doppia cifra e il sindaco Alessandro Caiazzo annuncia provvedimenti restrittivi, riguardanti in particolare i luoghi di maggior assembramento.
Potrebbero però essere tutti superati dalle decisioni della Regione, forse già nella serata di oggi. Attualmente, i comuni di Rosolini e Solarino sono le uniche due zone rosse in provincia di Siracusa.




Open days a Siracusa: vaccini senza prenotazione, tutto quello da sapere

Per tornare a fare decollare la vaccinazione con AstraZeneca tornano in Sicilia gli open days. Da venerdì a domenica, tutti i cittadini a partire da sessant’anni di età nel target Astrazeneca potranno vaccinarsi senza prenotazione dalle 9 alle 22 nel Centro Vaccinale di Siracusa e in alcuni punti in provincia:

Avola – sede Lilt via Salvo D’Acquisto (8-20)
Lentini – Ambulatorio vaccinazione SEMP piazza Aldo Moro (8-20)
Noto – Presidio ospedaliero Trigona via dei Mille (venerdì dalle ore 14 alle 20, sabato e domenica dalle ore 8 alle 20)
Augusta – Istituto scolastico Costa via G. Di Vittorio (8-20)
Palazzolo – Sede Protezione civile via Campailla (8-20)
Sortino – Ambulatorio vaccinazione SEMP via Libertà (14-20)

“Dobbiamo compiere uno sforzo corale in Sicilia per tornare a fare decollare la vaccinazione con AstraZeneca – ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – Non è etico tenere bloccate quasi centomila dosi di questo vaccino perché non ci sono adeguate prenotazioni. Chiedo la collaborazione di tutti, dagli Ordini professionali al sindacato, perché serve tornare a correre come prima. Siamo stati un esempio nelle scorse settimane, adesso non può vincere la paura”.
 




Droga e telefonini per i detenuti del carcere di Augusta, 16 arresti: tutti i nomi

Sedici arresti sono stati eseguiti questa mattina dalla Guardia di Finanza di Catania nell’ambito di una indagine su telefonini e droga a disposizione dei detenuti del carcere di Augusta. L’ordinanza è stata emessa dal gip di Catania con la contestazione a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di droga e indebito procacciamento di apparati telefonici per i detenuti oltre alla corruzione di pubblici ufficiali per atti contrari ai doveri di ufficio.
Oltre 70 i finanzieri del nucleo Pef impegnati nell’operazione. Le indagini hanno fatto luce su una ramificata organizzazione criminale attiva tra Catania e Augusta, finalizzata al reperimento e allo spaccio di droga (cocaina, marijuana, hashish e skunk) tra i detenuti nel carcere megarese. Per gestire le operazioni, potevano contare su telefoni cellulari e apparecchi per la comunicazione.
Da settembre del 2020 gli investigatori hanno concentrato le loro attenzioni su quanto accadeva nell’istituto di pena di Augusta. Secondo l’accusa, a capo dell’associazione c’erano due detenuti: Dario Giuseppe Muntone e Luciano Ricciardi. Attraverso telefoni cellulari illegalmente introdotti nella casa circondariale, avrebbero diretto le attività dei complici all’esterno – volte al reperimento, al deposito e al trasporto di diverse tipologie di sostanza stupefacente – oltre che provveduto a organizzare l’introduzione della droga in carcere e a gestire la cassa comune dell’associazione criminale.
Il sistema per acquistare, nascondere, confezionare, trasportare e infine introdurre in carcere lo stupefacente e gli apparati di comunicazione era piuttosto articolato.
Coinvolto anche un sovrintendente della Polizia Penitenziaria, anche lui arrestato. Si tratta di Michele Pedone che, per gli investigatori, avrebbe avuto il compito, dietro compenso, di introdurre la droga in carcere. Poiché le indagini hanno evidenziato che Pedone, nell’esercizio della sua funzione di pubblico ufficiale, ha ricevuto somme di denaro per il trasporto e l’illecita introduzione della droga e degli apparecchi telefonici a lui è stato contestato il reato di corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio. Il sovrintendente avrebbe goduto all’interno dell’istituto di connivenze e coperture sulle quali sono in corso ulteriori accertamenti.
Una volta introdotti in carcere i diversi quantitativi di stupefacente, Muntone e Ricciardi provvedevano a cederlo, dietro pagamento, ad altri reclusi che, a loro volta, lo rivendevano.
Questi i nomi dei destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere del gip di Catania:

1. BUDA Giovanna, nata a Catania l’11/12/1989;
2. BUDA Rosaria, nata a Catania il 02/11/1984;
3. MUNTONE Dario Giuseppe, nato a Catania il 03/09/1985;
4. PEDONE Michele, nato a Taranto il 16/09/1970;
5. RICCIARDI Luciano, nato a Catania il 06/03/1990;
6. BUREMI Sebastiano, nato a Lentini (SR) il 19/06/1994;
7. CASTRO Piero Orazio, nato a Catania il 23/02/1993;
8. FERLITO Francesco, nato a Catania il 16/07/1978;
9. GENESIO Giuseppe, nato ad Avola (SR) il 23/06/1988;
10. MACCARRONE Francesco, nato a Catania il 03/07/1973;
11. MILONE Eros, nato a Lentini (SR) il 03/11/1998;
12. RIOLO Santo, nato a Catania il 15/02/1982;
13. SANFILIPPO Michael, nato a Catania il 12/10/1999;
14. SAPIENZA Simone Alfio, nato a Militello in Val di Catania il 17/101998;
15. SCATTAMAGNA Fabiano, nato a Siracusa il 24/07/2000;
16. CUSMANO Michael, nato a Catania il 9 ottobre 2001 (quest’ultimo ai domiciliari, ndr).