Proroga della zona rossa per Solarino e Rosolini, variante inglese spinge su i contagi

Non sono bastati dieci giorni di zona rossa rafforzata a Solarino e Rosolini. Nelle due cittadine i contagi continuano a crescere ed alla luce dei numeri registrati nel corso dell’ultima settimana, si va verso la proroga del provvedimento restrittivo.
L’ordinanza regionale che ha disposto la zona rossa rafforzata per le due cittadine siracusane aveva come scadenza quella del 14 aprile ma i dati rilevati dal Coordinamento Covid dell’Asp di Siracusa segnalano come la diffusione del contagio rimanga sopra la soglia di guardia fissata per decreto e pertanto si rende necessaria la richiesta di proroga della zona rossa.
Il sindaco di Solarino ed il commissario straordinario di Rosolini, già informati, dovranno inviare adesso una comunicazione alla Regione. Il nuovo provvedimento, atteso in serata, dovrebbe avere la durata di altri dieci giorni. In deroga alle norme vigenti, verrà chiesta anche la chiusura delle scuole, a Solarino ed a Rosolini.
Da Pasqua le due cittadine convivono con forti limitazioni imposte alla mobilità ma bisogna far notare che le misure possono essere facilmente “bucate” a causa delle tante aperture consentite dall’allegato 23. La popolazione non pare aver compreso la serietà della situazione, amplificando il contagio che corre già veloce grazie alle varianti.
A Solarino sono 36 i nuovi positivi nell’arco della settimana, con un rapporto in proporzione di 456 per 100.000 abitanti ben oltre il limite dei 250 casi. Gli attuali positivi sono 58, 16 sono ragazzi in età di scuola dell’obbligo e 4 insegnanti. A Rosolini sono stati registrati nella settimana 74 nuovi casi, con un rapporto di 350 su 100.000 abitanti, quindi anche qui ancora ben al di sopra del limite. I positivi attuali sono 130. Anche a Rosolini di parla di cluster e focolai riferibili alla cosiddetta variante inglese.




Siracusa. Dramma in viale Paolo Orsi, infermiera accusa un malore in auto e muore

Triste mattina quella vissuta in viale Paolo Orsi, a Siracusa. Una donna di 62 anni ha perduto la vita mentre si trovava a bordo di un’auto. Secondo la prima ricostruzione, avrebbe avvertito un malore. Secondo quanto si apprende, il guidatore dell’auto avrebbe arrestato la marcia e chiamato i soccorsi, giunti in pochi minuti con l’ambulanza del 118. Nonostante i disperati tentativi di rianimazione sul posto, per la donna non c’è stato nulla da fare. Era una infermiera originaria di Canicattini Bagni e stava raggiungendo l’ospedale di Siracusa, dove lavorava.
Poco distante è avvenuto anche un incidente stradale, fortunatamente senza conseguenze. Traffico fortemente rallentato nella centrale arteria sud di Siracusa.




Istituti comprensivi e quarantene: cosa sta succedendo alla Costanzo, Giaracà e Vittorini

Dopo le vacanze di Pasqua, il covid torna ad agitare la quotidianità delle scuole. E nel capoluogo sono diverse le situazioni seguite attualmente dal gruppo dell’Asp di Siracusa che coordina azioni e attività di contenimento negli istituti scolastici.
Guardando al solo capoluogo, il comprensivo di Cassibile è chiuso fino a mercoledì con lezioni in dad. Situazione identica per il liceo Quintiliano, per via di due positivi. Ci sono poi i casi del comprensivo Costanzo e del Giaracà. Alla Costanzo erano quattro le classi in quarantena ma da oggi, come conferma la dirigenza scolastica, diventano due. Nessuna prescrizione ulteriore è stata suggerita o impartita dal gruppo covid in merito a sanificazioni o chiusura, come a più voci i genitori hanno comunque chiesto in queste ultime giornate.
In via di definizione la situazione del Giaracà: secondo fonti sanitarie, è stato accertato un caso positivo e convocati i contatti per il tampone molecolare eseguito all’ex Onp di contrada Pizzuta. Sono stati circa 220 quelli eseguiti nella giornata di ieri. Diversi elementi lascerebbero propendere per un possibile caso di variante inglese. Secondo alcune fonti, sarebbero 4 le classi in quarantena ma per il momento nessuna conferma ufficiale.
Tensione tra i genitori della Vittorini ma ad oggi si parla di un presunto caso positivo alla scuola dell’infanzia. La positività del giovanissimo alunno sarebbe emersa da tampone rapido ma si è in attesa della conferma tramite molecolare, eseguito da personale dell’Asp. Una madre di uno studente della primaria è risultata positiva ed ha comunicato alla scuola l’esito del molecolare (ed ha fornito la mail relativa alla nostra redazione, ndr). I compagni di classe sono rimasti prudenzialmente a casa, in attesa di sviluppi e degli esiti dei tamponi. Chiesta la sanificazione dell’intero istituto e non della sola sezione dell’infanzia, dove già ieri sono state completate le operazioni. La scuola rimane in attesa di indicazioni da parte dell’Asp.




Troppe violazioni, la Questura chiude per 15 giorni un bar di Augusta

Alla luce di un elenco di violazioni ripetute e continuate, il Questore di Siracusa ha sospeso la licenza di un bar di Augusta, nei pressi di via Roma. Il locale è stato chiuso d’autorità per 15 giorni.
La proposta di sospensione della licenza, è stata richiesta dal Commissariato megarese a seguito delle numerose violazioni riscontrate nell’attività di somministrazione di alimenti e bevande.
In particolare, nel tempo, la Polizia di Augusta ha sanzionato il gestore del locale per aver violato, a più riprese, le norme anti covid, e per aver somministrato bevande alcoliche a minori.
L’estate scorsa, inoltre, il locale è stato segnalato per aver diffuso, in orario non consentito, musica ad alto volume e per alcune risse tra avventori avvenute nelle vicinanze dell’esercizio commerciale.




Mini-telefonini scovati in carcere ad Augusta dalla Polizia Penitenziaria

Ancora una volta, due piccoli telefoni cellulari sono stati trovati in carcere ad Augusta da agenti della Polizia Penitenziaria. Sono stati scovati negli spazi destinati alla popolazione carceraria ed erano verosimilmente nella disponibilità di detenuti, per comunicare con l’esterno.
La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta. Indicazioni utili attese dall’analisi dei tabulati e dall’elenco di chiamate in entrata ed in uscita che sarebbero presenti nella memoria del mini dispositivo.
Nello Bongiovanni, del sindacato di Polizia Penitenziaria Sippe, si complimenta con gli agenti intervenuti per la professionalità dimostrata. “Ma ad Augusta è difficile lavorare con la grave carenza di organico che lamentiamo da anni”, ricorda Bongiovanni. Il problema è noto: l’istituto è sovraffollato e gli agenti di PolPen in servizio non arrivano a 200.




Siracusa. Passeggiata al parco si, ma in auto: succede al Robinson di Bosco Minniti

Non servirebbero neanche troppe parole per accompagnare le foto sopra. In auto al parco Robinson di Bosco Minniti, due distinti scatti che mostrano quanto ancora sia diffusa una certa cultura per cui tutto è consentito nella grande area pubblica a ridosso di piazzale Sgarlata.
Ma adesso che sono sempre più numerosi i siracusani che hanno “riscoperto” il parco per una passeggiata o per attività sportiva all’aperto, certi atteggiamenti prevaricatori non passano inosservati. E iniziano a creare qualche fastidio. La richiesta più diffusa è quella di maggiori controlli, ma non è possibile avere un vigile urbano in ogni vialetto del parco. La videosorveglianza è un possibile, però non sempre efficace, deterrente.
L’unico vero rimedio, allora, è riappropriarsi degli spazi con civiltà, isolando i comportamenti scorretti e prevaricatori anche con pronte segnalazioni al numero unico di emergenza (112) o al centralino della Municipale.




Augusta, la Lega si struttura: Casertano responsabile enti locali, aderisce "Noi per Augusta"

E’ Massimo Casertano il nuovo responsabile enti locali della Lega Sicilia, in provincia di Siracusa. Ex candidato sindaco ad Augusta, è stato nominato d’intesa con il responsabile regionale Matteo Francilia e alla presenza del vicesegretario regionale Anastasio Carrà.
Sempre ad Augusta, Rosario Salmeri è il nuovo responsabile cittadino del partito indicato dall’onorevole Enzo Vinciullo in accordo con Leandro Impelluso. Con lui aderiscono oggi alla Lega i consiglieri comunali Salvo Serra e Maria Grazia Patti e tutto il gruppo del movimento politico “Noi per Augusta”.




Covid a scuola, chiuso per sanificazione il Quintiliano: 2 positivi, 5 quarantene

Due studenti positivi al covid e, prudenzialmente, scatta la sanificazione straordinaria all’interno del Quintiliano. L’istituto superiore del capoluogo rimarrà per questo chiuso da oggi fino al 15 aprile compreso, con lezioni in dad.
“Nessun allarme o preoccupazione di sorta”, spiegano dalla scuola. I due positivi sono già da diversi in casa e non presenti alle lezioni dall’inizio del mese. In totale sono 5 le persone in quarantena da contatto, tra studenti e docenti. Oggi previsto il tampone molecolare di controllo. A scuola, in questa fase, le classi sono in presenza al 50%, numeri che hanno semplificato la gestione dei casi. “Nessun focolaio, il protocollo funziona”, spiega il referente dell’istituto, il professore Piero Cavallaro.
Dal 16 aprile la scuola riprenderà la sua normale attività, nella sede centrale e in succursale.




Tennis, Masters 1000 MonteCarlo: Salvo Caruso accede al secondo turno

Il tennista avolese Salvo Caruso ha superato al primo turno del Masters 1000 di MonteCarlo Lucas Catarina. Match interrotto dalla pioggia ma concluso felicemente da Caruso per 6-7, 7-6, 6-3. “E’ stata una partita durissima, quest’oggi in condizioni molto diverse da quelle pesanti della giornata di ieri. Sono contento di aver portato a casa la vittoria, perchè chiaramente per come si erano messe le cose non era né scontato, né semplice ribaltare il risultato e accedere al secondo turno. Domani si ritorna in campo, come sempre ce la metterò tutta”.




Pallanuoto, Serie A1. L'Ortigia parte per Salerno per inseguire le finali scudetto

(cs.) Vigilia importante per l’Ortigia, che oggi parte per Salerno dove, domani pomeriggio (ore 15.00, diretta streaming sulla pagina Facebook “Napoleggiamo”), affronterà i campani di mister Citro, in una partita decisiva per continuare la corsa verso l’accesso alle finali scudetto. Dopo le due sconfitte consecutive con Savona e Brescia, gli uomini di Piccardo, che ritrova Mirarchi, Abela e Francesco Condemi, sono chiamati a fare bottino pieno per rimanere agganciati al Savona e giocarsi la qualificazione nel prossimo turno di campionato proprio contro i liguri (il 30 aprile, a Siracusa). All’andata, contro i campani l’Ortigia si impose nettamente per 13-5, in quella che finora rimane l’unica vittoria biancoverde di questa seconda fase a gironi. Giacoppo e compagni, in queste settimane, hanno lavorato molto per ritrovare quella condizione che ha permesso all’Ortigia di disputare una prima parte di stagione superlativa e che oggi serve per poter affrontare al meglio questa fase decisiva, con tutti gli obiettivi ancora in gioco.
In casa Ortigia, prima della partenza, l’attaccante Seby Di Luciano parla delle condizioni della squadra: “Ci siamo allenati intensamente durante questa settimana, aumentando i carichi di lavoro. La partita di Salerno è fondamentale per noi, abbiamo un unico risultato a disposizione per cercare di credere ancora nel sogno della finale scudetto, sapendo che poi dovremo provare a fare il colpaccio in casa contro Savona. Prima di pensare ai liguri, però, abbiamo bisogno di battere Salerno e portare a casa questi tre punti. Noi nella possibilità di raggiungere i nostri obiettivi crediamo ancora, perché sappiamo che ogni partita è nelle nostre corde, che abbiamo le potenzialità per giocarcela con chiunque. Pertanto, da qui in avanti, disputeremo ogni match cercando i tre punti, sia in campionato che in Champions, perché ancora nulla ci è precluso, matematicamente, e quindi dobbiamo andare avanti così, con questo pensiero a guidarci. A partire da domani”.
Il mancino Valentino Gallo pone l’attenzione sul ciclo di partite importanti che l’Ortigia dovrà affrontare: “Siamo attesi da un mese di fuoco, dove giocheremo più partite. Questo potrebbe essere un bene, perché a noi fanno male le lunghe pause. Fino a dicembre stavamo in palla perché le gare si erano intensificate e noi avevamo ritmo partita, eravamo in fiducia, poi lo stop di due mesi e mezzo e le poche partite ci hanno ucciso sotto ogni punto di vista. Ora, potremo finalmente ritrovare ritmo. Cominciare con il Salerno è positivo, perché è una squadra ostica da affrontare fuori casa, un buon test prima di questo tour de force che ci aspetta, dove ci giochiamo tutta la stagione”.
Gallo spiega poi il tipo di prestazione che l’Ortigia dovrebbe fare per poter ritrovare fiducia: “Dobbiamo fare una partita cinica e fisica, giocata senza paura di spendere energie, ma sempre mantenendo una disciplina tecnico-tattica che ci consenta di non prendere contropiedi. Dobbiamo fare una partita dispendiosa, di quelle che portano a dare e creare tanto, cercando di subire pochi gol e di farne qualcuno in più rispetto a quanto avvenuto nelle ultime gare. Un tipo di match simile potrebbe essere il segnale capace di dare una svolta per le prossime gare”.
Sugli avversari, il mancino siracusano ritiene di non dover dire molto, convinto che il destino dell’Ortigia dipenda solo dall’Ortigia: “Dobbiamo guardare solo a noi stessi, perché siamo noi la chiave. La risposta che cerchiamo ce l’abbiamo noi. Bisogna parlare poco degli altri e concentrarci sul nostro lavoro, ritrovando la forma fisica che non abbiamo avuto nell’ultimo mese e mezzo, per provare a dare una svolta e recuperare la grinta che ci è mancata ultimamente. Dobbiamo cercare di avere sempre il controllo del gioco, di rischiare poco in difesa, fare quello che sappiamo fare, con ordine e disciplina, dove ciascuno fa il suo. Come dei soldatini. Le volte in cui abbiamo giocato così, con ciascuno a svolgere il proprio compito, abbiamo sempre fatto bene”.