Monitoraggio del territorio: torrette e 8mila sensori per la control room siciliana

Nuova riunione tecnica a Palermo per fare il punto sullo stato di attuazione del progetto “Sicily cyber security”, la “control room” per il monitoraggio e il controllo delle aree a rischio del territorio regionale. A Palazzo d’Orléans, con il presidente Schifani, hanno partecipato al vertice i dirigenti generali dei dipartimenti coinvolti nel progetto: Vincenzo Falgares (Programmazione), Salvo Cocina (Protezione Civile), Vitalba Vaccaro (Autorità regionale per l’innovazione tecnologica), Alberto Pulizzi (Sviluppo territoriale), Calogero Beringheli (Ambiente), la comandante del Corpo Forestale Dorotea Di Trapani e Nazarena Barbaro, per Leonardo s.p.a., la società incaricata dello sviluppo tecnologico del sistema.
Esaminati lo stato di implementazione delle infrastrutture tecnologiche, i sistemi di monitoraggio già operativi e le tempistiche per il completamento delle attività residue. L’obiettivo è quello di collaudare il sistema entro la prossima estate. L’azienda ha completato la progettazione esecutiva delle infrastrutture digitali e rilasciato la prima versione della piattaforma, già in fase di collaudo.
Si tratta di un progetto che il governo Schifani ritiene strategico per la tutela del territorio attraverso l’utilizzo di sistemi satellitari e tecnologici di avanguardia per prevenire i rischi e intervenire in caso di crisi. Il sistema prevede l’installazione di 13 torrette di controllo e quasi 8000 sensori nelle aree demaniali e forestali a rischio che, una volta operativi, consentiranno un monitoraggio costante e in tempo reale delle zone più vulnerabili del territorio. Nella fase di sperimentazione, già in atto da settimane, sono stati attivati una torretta digitale pilota e 55 sensori.
La Control room avrà sede nella “Sala operativa unica regionale” nei locali di Sicilia digitale, a Palermo, inaugurata lo scorso giugno, dove già operano stabilmente la Protezione civile e il Corpo forestale, insieme a un presidio dei Vigili del fuoco, nella stagione antincendio. Il progetto è stato avviato grazie al recupero di 26 milioni di euro del Pon Legalità, in seguito all’accordo stipulato dal presidente Schifani con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Grazie all’integrazione di tecnologie avanzate di sensoristica, telecomunicazione e analisi dati, la Control room consentirà una gestione integrata e coordinata delle emergenze, sistemi di allerta precoci, prevenzione dei rischi e tempi di risposta significativamente ridotti in caso di criticità.




Oggi è la Giornata della Colletta Alimentare, volontari in 90 supermercati siracusani

Da questa mattina e fino a questa sera, oltre mille volontari del Banco Alimentare mobilitati in 90 supermercati della provincia di Siracusa per la Giornata della Colletta Alimentare, l’iniziativa nazionale che da anni coinvolge cittadini, associazioni e aziende nella lotta contro la povertà e lo spreco alimentare.
I volontari, presenti agli ingressi dei punti vendita, guidano i clienti nella scelta dei prodotti da donare, spiegando come anche un piccolo contributo possa trasformarsi in un aiuto concreto per le famiglie siracusane in difficoltà.
“Ogni anno siamo felici di vedere la risposta dei cittadini siracusani”, spiega Fabio Prestia del Banco Alimentare di Siracusa. “La partecipazione è sempre ampia e dimostra quanto il nostro territorio sia sensibile ai temi della solidarietà. Ogni pacco raccolto, ogni scatola di pasta o barattolo donato, rappresenta un gesto che arriva direttamente nelle case di chi ha bisogno”. Lo scorso anno furono raccolte 35 tonnellate di alimenti che vengono poi distribuiti a chi si trova in difficoltà, attraverso associazioni ed enti caritatevoli del territorio.
Si possono donare alimenti a lunga conservazione come pasta, riso, olio, legumi, scatolame e prodotti per l’infanzia.
La Giornata della Raccolta Alimentare è ormai diventata un appuntamento fisso nel calendario di molte famiglie siracusane, una vera e propria maratona di solidarietà che coinvolge scuole, aziende e cittadini, confermando l’importanza del lavoro dei volontari del Banco Alimentare sul territorio.




Furto di energia elettrica a Rosolini, i controlli portano alla denuncia di 4 persone

Servizio straordinario di controllo del territorio a Rosolini. Nelle ore scorse, agenti del Commissariato di Pachino e del Reparto Prevenzione Crimine di Catania hanno portato a termine una serie di verifiche, in particolare mirate al fenomeno del furto di energia elettrica. Con l’ausilio di tecnici dell’Enel, occhi puntati su contatori e allacci abusivi. A seguito dei controlli, sono state denunciate 9 persone per il reato di occupazione abusiva di edifici, 4 delle quali sono state denunciate anche per il reato di furto di energia elettrica.




Mensa scolastica, l’azienda contro Bandiera: “Video di propaganda, sa dove sono i problemi”

“Quei video sono solo propaganda”. La società che gestisce il servizio di mensa scolastica a Siracusa, la Grande Ristorazione, risponde così alle ‘ispezioni’ dell’assessore Edy Bandiera. In due diverse scuole, l’esponente della giunta ha atteso l’arrivo dei pasti per poi pesarne le quantità servite e valutare eventuali criticità. Un’azione che ha portato anche alla contestazione di sanzioni alla ditta.
“Abbiamo sempre operato con impegno e attenzione, garantendo il benessere degli studenti nel rispetto degli accordi con la pubblica amministrazione”, rivendicano dall’azienda. “Ci rammarica – si legge nella nota – il fatto che le criticità evidenziate non derivino da verifiche strutturate e controlli accurati, ma piuttosto da visite ‘a sorpresa’ dell’assessore, in cerca di consenso politico”.
Secondo Grande Ristorazione, sarebbero state pertro condotte in violazione delle procedure previste per la costituzione delle commissioni mensa, senza alcun contraddittorio e con finalità strumentali. Pur riconoscendo le difficoltà gestionali legate all’elevato numero di pasti serviti ed alla capillare distribuzione sul territorio di Siracusa, l’azienda sottolinea di saperle affrontare con competenza e dedizione.
Infine, l’invito rivolto a Bandiera: “esamini attentamente il capitolato di gara prima di formulare giudizi affrettati sul servizio”. Una lettura approfondita – per Grande Ristorazione – chiarirebbe la reale origine dei disservizi lamentati e smaschererebbe la natura politica delle contestazioni.
Sullo sfondo c’è la gara per la nuova aggiudicazione del servizio, oggi in proroga.




Italia all’assemblea Anci: “Un piano casa per riqualificare quartieri dormitorio”

All’assemblea nazionale Anci, a Bologna, è intervenuto in plenaria il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, sul tema dell’emergenza abitativa. A chi faceva notare la buona performance turistica della città, il primo cittadino aretuseo ha risposto che la crescita del turismo non è la causa principale dei problemi abitativi. La vera criticità, ha evidenziato, risiede nel calo del potere d’acquisto della classe media e nell’aumento del costo della vita, fattori comuni a molte altre città italiane. Questo ha creato una fascia di cittadini che, pur avendo reddito, non riesce più a permettersi un affitto congruo.​
Italia ha sottolineato poi la necessità di un ambizioso piano casa nazionale, auspicando interventi radicali che permettano la demolizione e ricostruzione di vecchi quartieri popolari, piuttosto che semplici ristrutturazioni. A Siracusa, un simile piano casa potrebbe riqualificare in particolare la Mazzarona, ha lasciato intendere il sindaco Italia partendo dall’assunto che solo costruzioni nuove garantiscono efficienza energetica e sicurezza.
Per quanto riguarda la questione degli affitti brevi, Italia riconosce il contributo economico dei turisti: nei 6-7 anni recenti l’imposta di soggiorno a Siracusa ha quintuplicato ricavi, consentendo così nuovi investimenti. Tuttavia, il sindaco ha evidenziato le difficoltà dei proprietari che volessero mettere in affitto le case, con l’aumento di danni o morosità degli inquilini. E’ stato creato un fondo di garanzia comunale nelle iniziative di housing first e però non è stato pienamente utilizzato, segnalando come servano ulteriori garanzie per sbloccare il mercato degli affitti.​




Siracusa, a Picerno per sfatare il tabù trasferta. Scontro salvezza da non fallire

Ringalluzzito dal ruolino di marcai delle ultime tre giornate (due vittorie), il Siracusa ha la ghiotta occasione di eliminare uno zero dal suo score: quello dei punti in trasferta. In campo di sabato a Picerno, in Basilicata, fischio d’inizio alle 14.30, gli azzurri possono coltivare l’ambiziosa idea di un salto in classifica che permetta persino di abbandonare l’ultimo posto in classica. Per riuscirci, però, servirà un’altra prova attenta e magari all’insegna di quella verve offensiva che – sebbene con giocatori sempre diversi – ha permesso di segnare ben otto gol nelle ultime tre partite (sempre a segno), a fronte di quattro incassati. Marco Turati potrebbe riproporre la stessa formazione che ha superato il Latina, con la sola novità di Frisenna al posto di Gudelevicius, convocato con l’Under 21 lituana insieme a Sapola. Ancora ai box Puzone e Alma.
Il Picerno ha 10 punti, uno in più del Siracusa. A vedere i risultati, è una squadra in piena crisi. Nelle ultime sei giornate, appena un punto (pareggio con la Cavese 2-2), poi solo sconfitte. Attenzione, però, perchè nell’ultima gara, a Trapani, il Picerno ha venduto cara la pelle subendo solo nei minuti finali la rete decisiva, dopo essere passato in vantaggio.
A proposito di reti subite, con 30 marcature al passivo, i lucani hanno la peggior difesa del torneo. L’attacco è, invece, tra i più prolifici della parte bassa della classifica, con 17 gol. Il capocannoniere è Antonio Energe con 4 reti; 3 portano la firma di Abreu e 2 di Esposito.
Turati ha preparato la gara chiedendo la solita aggressività. Alla truppa azzurra è chiaro che questo scontro salvezza ha una importanza enorme nel cammino salvezza. E perdere è l’unica opzione che non può essere presa in considerazione.




Torna la Colletta Alimentare, volontari in 90 supermercati: “Gesto semplice che fa la differenza”

Torna domani, sabato 15 novembre, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Alimentare che, da oltre venticinque anni, invita i cittadini a compiere un gesto di solidarietà a favore delle persone più fragili. Anche Siracusa e l’intera provincia parteciperanno all’appuntamento con numeri importanti: circa mille volontari saranno presenti in 90 supermercati del territorio per raccogliere generi alimentari destinati alle famiglie in difficoltà.
I volontari, riconoscibili dalla caratteristica pettorina arancione, accoglieranno i clienti all’ingresso dei punti vendita consegnando una busta dedicata e l’elenco degli alimenti che è possibile donare. La preferenza va ai prodotti a lunga conservazione – come pasta, riso, legumi, tonno, olio, sughi pronti – ed ai prodotti per l’infanzia tra cui omogeneizzati, latte e biscotti.
Lo scorso anno, solo nella provincia di Siracusa, furono raccolte quasi 35 tonnellate di alimenti, poi stoccati e distribuiti dal Banco Alimentare di Siracusa agli enti caritativi che quotidianamente assistono persone e famiglie in stato di bisogno. Numeri che testimoniano la generosità dei siracusani e l’impatto concreto di questa giornata.
Ma la Colletta Alimentare non è soltanto una raccolta di generi alimentari. E’ un momento di comunità, responsabilità sociale e vicinanza umana. In un periodo segnato da crescenti difficoltà economiche per molte famiglie, ogni gesto conta. Anche una semplice confezione di pasta o una scatoletta può trasformarsi in un aiuto reale.
La Colletta è anche una positiva esperienza di educazione civica. Migliaia di volontari – tra cui tanti giovani, scout, associazioni e gruppi parrocchiali – si mettono al servizio degli altri, scegliendo di dedicare il proprio tempo a chi vive situazioni di fragilità. È un messaggio forte, che ricorda come nessuno debba affrontare da solo il peso del bisogno.
Alla fine della giornata, tutto quello che sarà raccolto nei supermercati siracusani verrà preso in carico dal Banco Alimentare provinciale che provvederà a distribuirlo, nel corso dell’anno, alle strutture caritative del territorio ed in particolare mense, case famiglia, parrocchie, associazioni di volontariato, centri d’ascolto.
Un gesto semplice può fare la differenza. La Colletta Alimentare offre a ciascuno la possibilità di contribuire in modo immediato e trasparente, trasformando la propria spesa in un atto di concreta solidarietà. Domani, Siracusa e la sua provincia avranno l’occasione di dimostrare ancora una volta la propria generosità.




Pachino, controlli antidroga e servizio straordinario sul territorio. Il bilancio

Controlli intensificati per la Polizia di Stato a Pachino e Portopalo. Gli agenti del Commissariato di Pachino, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, hanno svolto una serie di verifiche finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati, con particolare attenzione al traffico di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’attività antidroga, che ha previsto anche alcune perquisizioni domiciliari, due persone sono state trovate in possesso di modica quantità di stupefacente e segnalate alla competente Autorità amministrativa quali assuntori.
Nell’ambito del servizio straordinario di controllo del territorio, sono stati controllati 51 veicoli e identificate 102 persone. Gli agenti hanno inoltre elevato una sanzione amministrativa e disposto la sospensione di una carta di circolazione per mancata copertura assicurativa del mezzo.
Le operazioni rientrano nel piano di prevenzione e sicurezza predisposto dal Commissariato di Pachino, volto a mantenere alta l’attenzione contro i reati predatori, lo spaccio e le irregolarità legate alla circolazione stradale.




Plemmirio, sversamento di idrocarburi: esercitazione antinquinamento nell’area marina

Esercitazione antinquinamento nelle acque dell’area marina protetta del Plemmirio. E’ stato simulato un accidentale sversamento di idrocarburi da parte di un’imbarcazione da diporto all’interno della zona A, quella di massima protezione ambientale.
L’addestramento ha preso il via da una telefonata di allerta alla sala operativa della Capitaneria di porto di Siracusa. Sono scattate, quindi, le operazioni di emergenza previste dal “Piano operativo di pronto intervento locale contro gli inquinamenti marini ed altre sostanze nocive”. La prima azione è quello di contenimento della chiazza di carburante e, successivamente, procedere alla rimozione mediante i dispositivi disinquinanti delle unità navali specializzate, partite dal Porto Grande ed intervenute sul posto.
Stese le barriere galleggianti, sono stati azioni i “discoil skimmer” di bordo. Le operazioni sono state compiute da due mezzi navali della San Giorgio Mare, società concessionaria del servizio disinquinamento del complesso portuale di Siracusa, di una unità navale antinquinamento del Consorzio Castalia in convenzione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, da pochi mesi dislocata presso il porto di Siracusa, e da una vedetta della Guardia Costiera, come unità di coordinamento sulla scena dell’intervento.
Positivo il debriefing. E’ infatti emersa un’elevata prontezza operativa di uomini e mezzi impiegati, un celere intervento di risposta, una corretta attuazione delle procedure previste dai relativi piani ed un soddisfacente sistema di comunicazione e coordinamento tra tutti i soggetti impegnati.




Reti idriche colabrodo, 40 milioni dalla Regione. A Sortino investimento da 1,5mln

Modernizzare le reti di distribuzione, ridurre le dispersioni idriche e automatizzare i sistemi di gestione: sono gli obiettivi del piano di investimenti da oltre 40 milioni di euro che l’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità, guidato da Francesco Colianni, porta a conclusione con tre decreti di finanziamento che chiudono l’esercizio finanziario 2025.
Le risorse, provenienti dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027, sono destinate alle Ati di Agrigento, Siracusa e Messina e serviranno a finanziare interventi infrastrutturali strategici in territori particolarmente esposti alla crisi idrica, aggravata dagli effetti del cambiamento climatico.
Nel dettaglio, ad Agrigento viene assegnato un finanziamento di oltre 37,7 milioni di euro per la ristrutturazione e l’automazione della rete idrica comunale: un intervento di grande portata che rappresenta il primo stralcio di un progetto più ampio di ottimizzazione dell’intero sistema di distribuzione.
A Sortino, in provincia di Siracusa, l’investimento ammonta a 1,15 milioni di euro e consentirà la realizzazione di una nuova rete idrica nella zona sud-occidentale del centro urbano, migliorando la qualità e la continuità del servizio.
Infine, a Longi, nel Messinese, vengono destinati circa 1,9 milioni di euro per completare e ristrutturare la rete idrica comunale, garantendo una gestione più efficiente e sostenibile delle risorse idriche del centro abitato.
“Stiamo mettendo in campo tutte le risorse a disposizione per dare risposte concrete a una delle emergenze più gravi che la Sicilia si trova ad affrontare”, afferma l’assessore Colianni. “L’impegno del governo regionale è quello di intervenire su ciò che serve davvero, puntando su reti idriche efficienti e moderne. Abbiamo rispettato i cronoprogrammi e trasformato le strategie in progetti cantierabili: è questo l’approccio pragmatico che intendiamo portare avanti”.
L’assessore ha inoltre ringraziato il Dipartimento Acqua e Rifiuti, guidato da Arturo Vallone, l’ingegnere Mario Cassarà e tutti i professionisti che stanno contribuendo al raggiungimento degli obiettivi.
Un piano che, nelle parole dell’assessore Colianni, “rappresenta un passo avanti concreto verso un modello di gestione dell’acqua più moderno, sostenibile e in grado di affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici”.