Solarino chiede la zona rossa, contagi settimanali oltre soglia

La comunicazione è arrivata nel tardo pomeriggio: i contagi a Solarino sono da zona rossa. Il coordinamento covid dell’Asp di Siracusa ha informato il sindaco Seby Scorpo: nella settimana dal 27 marzo al 2 aprile è stata superata, proporzionalmente, la soglia dei 250 contagiati per 100mila abitanti.
Motivo per cui il sindaco ha inviato la richiesta di istituzione di zona rossa a Solarino direttamente al presidente della Regione. Domani o lunedì atteso il provvedimento che “blinderà” per due settimane, in entrata ed in uscita, la cittadina siracusana. “Non tutti ce lo aspettavamo”, dice Scorpo nel corso di una veloce diretta social.
Da ieri, intanto, è stata istituita la zona rossa a Priolo, fino alla metà di aprile. In precedenza, sempre in provincia di Siracusa, anche Portopalo era stata proclamata zona rossa con rigidi provvedimenti per arrestare la corsa del contagio.




Siracusa. Vaccini in chiesa, completate le operazioni. San Metodio si candida ad hub

Concluse le vaccinazioni nelle parrocchie della diocesi di Siracusa che hanno aderito alla iniziativa regionale. Il numero maggiore di inoculazioni, 73, nella parrocchia di San Metodio. Medici ed infermieri dell’Asp, in poco più di 3 ore hanno inoculato le dosi previste ed appositamente preparate, senza alcun rischio di sprecare preziosi vaccini.
Nei cinque locali attrezzati per tutte le necessità – accoglienza, inoculazione e osservazione – si è proceduto senza intoppi con le vaccinazioni previste e prenotate, eseguite con AstraZeneca alla fascia target 69-79 anni. Il sistema ha funzionato così bene al punto che padre Marco Tarascio, responsabile della Caritas e parroco di San Metodio, ha avanzato la disponibilità di quei locali della parrocchia, dotati di parcheggio ed ingressi separati, per un eventuale e futuro punto vaccinale operativo 7 giorni su 7. Una disponibilità avanzata a titolo gratuito ed inoltrata all’Asp di Siracusa.
A Siracusa città sono stati in totale un centinaio i vaccinati in parrocchia, 221 in tutto il territorio della diocesi. Nel capoluogo, in dettaglio, nella chiesa di San Filippo Apostolo in piazza San Filippo in Ortigia effettuate 20 vaccinazioni; mentre nella parrocchia San Metodio, in piazza San Metodio le restanti 73 vaccinazioni (che comprendono oltre alla chiesa di San Metodio anche le prenotazioni effettuate nella parrocchia Madre di Dio e nella parrocchia Sacra Famiglia).
In provincia invece ad Augusta, nella parrocchia San Giuseppe Innografo (contrada Monte Tauro) 28 vaccinazioni; a Buccheri, parrocchia Sant’Ambrogio Vescovo (piazza Matrice) somministrate 17; a Francofonte, parrocchia San Francesco d’Assisi (via Gramsci) 30; a Lentini, parrocchia Santa Maria La Cava e Sant’Alfio – Chiesa Madre (piazza Duomo) 42; a Melilli, parrocchia San Nicolò Vescovo – Chiesa Madre (via Madrice) 4 vaccinazioni; infine a Solarino, nella parrocchia San Paolo Apostolo – Chiesa Madre (via Roma, 60) 7 le personevaccinate.




"C'è da vaccinare una donna che non può lasciare casa": la bella storia che arriva da Siracusa

C’è una bella storia che merita di essere raccontata in questo sabato che precede Pasqua. Una storia dove la sensibilità batte il rigore delle procedure burocratiche. In conclusione delle vaccinazioni in parrocchia, a San Metodio, il team dell’Asp capitanato dalla dottoressa Lia Contrino è stato investito di una richiesta particolare: c’è una donna, madre di una ragazza disabile grave ed impossibilitata ad uscire di casa, che avrebbe bisogno di essere vaccinata, in quanto convivente di persona immunodepressa. A dirla tutta, la donna è anche già prenotata con appuntamento all’hub di via Bixio fissato per la prossima settimana. Un appuntamento che non potrà però onorare perchè non può lasciare la figlia senza assistenza a casa.
Padre Marco Tarascio ben conosce quella famiglia e quella situazione. Medici ed infermieri dell’Asp, terminate le somministrazioni in parrocchia, decidono in pochi istanti: andiamo a vaccinare la donna. L’umanità ha il sopravvento e superando le attese e le difficoltà di una eventuale prenotazione domiciliare, provvedono direttamente loro, raggiungendo a casa la donna.
Tra lacrime e ringraziamenti, il lieto fine fa battere forte il cuore di chi ha seguito quei minuti in cui si è deciso di fare quello che era giusto fare, sebbene non prescritto da norme e procedure. Si riesce ancora a guardare oltre, ad una sanità che ha anche un’anima.




Covid in pasticceria, chiusa per sanificazione rinomata attività

A causa di un dipendente positivo sl covid, chiusa proprio alla vigilia di Pasqua una rinomata pasticceria di Siracusa, nella zona di via Polibio. A comunicarlo è la stessa azienda, con un post sui social. Disposta la sanificazione dei locali e degli ambienti, in previsione della riapertura.
In un primo momento si era diffusa una indiscrezione relativa a diversi casi di contagio. Ma fonti sanitarie hanno accertato solo un positivo. Tutto il personale è stato sottoposto a tampone molecolare. Attesa per l’esito. Non è stato ritenuto necessario, al momento, assumere ulteriori provvedimenti.




Covid, i numeri: 27 nuovi positivi in provincia di Siracusa

Sono 1.222 i nuovi positivi al covid in Sicilia, a fronte di 21.144 tamponi processati. L’incidenza è al 5,8%.  I guariti sono 66, registrati 15 decessi. Il numero degli attuali positivi è di 21.011 (+1141 rispetto a ieri).
In provincia di Siracusa sono 27 i nuovi casi di contagio. Osservata speciale Priolo, da oggi in zona rossa. Sono 60 gli attuali positivi nella cittadina industriale. Migliora il trend ad Augusta che ha sfiorato anch’essa la zona rossa. Gran lavoro per i samitari in servizio alle postaziomo drive in della Pizzuta, a Siracusa.
Quanto alle altre province: Palermo 463 nuovi positivi, Catania 162, Messina 132, Trapani 113, Caltanissetta 109, Agrigento 103, Ragusa 80,  Enna 33, Siracusa 27.




Incredibile a Siracusa, positivo al covid ma in fila per il vaccino: sanificato l'hub di via Bixio

“Scusate, sono positivo al covid. E’ un problema per il vaccino?”. Quando i medici in servizio all’hub di Siracusa si sono sentiti rivolgere questa domanda, sono letteralmente sbiancati. L’uomo che avevano davanti era davvero un contagiato che, in barba a norme che sono ormai note a tutti, ha violato la quarantena per fare la fila all’urban center per vaccinarsi, alla data per cui aveva prenotato. L’episodio è avvenuto poco dopo le 10 di questa mattina.
La reazione dei responsabili della struttura è stata pronta. L’uomo, capendo di averla fatta grossa, si è subito dileguato. E’ stato chiuso l’hub vaccinale per procedere alla sanificazione straordinaria dei luoghi. Allertata la Polizia Municipale che sta lavorando alacremente per identificare l’uomo che non sarebbe un anziano. Gli uomini del comandante Miccoli contano di giungere alla sua identificazione a breve per assumere i provvedimenti del caso: anzitutto una denuncia per aver violato le norme anti-contagio, ma potrebbe persino rischiare l’accusa di epidemia colposa, avendo raggiunto un luogo frequentato e rimanendo in fila a contatto con più persone.




Waterfront di via Elorina, i parlamentari Prestigiacomo e Ficara dal sottosegretario alla Difesa

I parlamentari siracusani Stefania Prestigiacomo (FI) e Paolo Ficara (M5s) hanno incontrato questa mattina il sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulè. Al centro della riunione, la richiesta smilitarizzazione dell’area dell’Aeronautica, in via Elorina. E’ il famoso primo passo per l’ideazione di un nuovo waterfront pubblico per Siracusa.
Prestigiacomo e Ficara hanno illustrato al sottosegretario le istanze diffuse e condivise dalla città per ridare vita e inedita fruizione ad una parte suggestiva del waterfront, da decenni negata. “Per ottenere questo obiettivo, oltre al pressing che abbiamo avviato con il Ministero della difesa per la liberazione dell’area, occorre una volontà coesa e impegnata di tutte le istituzioni, Comune e Regione in primo luogo. Abbiamo il precedente della battaglia vinta per il nuovo ospedale, possiamo e dobbiamo fare lo stesso e di più per regalare a Siracusa, valorizzandolo, il suo lungomare naturale all’idroscalo”, spiegano i due parlamentari.
“Riqualificare quell’area è fondamentale per dare una spinta decisa, quanto chiara, alle linee di espansione prossime venture della città. Siracusa deve crescere attorno al suo porto, puntando verso sud”, aggiunge poi Paolo Ficara.
Per Stefania Prestigiacomo “realizzare all’ex idroscalo il nuovo museo archeologico e rigenerare tutta l’area, che comprende anche il Ginnasio Romano, attraverso un progetto ambizioso e qualificante, potrebbe essere una delle scelte forti da inserire nel Recovery Plan che destina 8 miliardi per gli investimenti nel campo della cultura”. I I due esponenti politici concordano, poi, sul fatto che l’ex idroscalo possa diventare “un grande polo attrattore di Siracusa, una volta riconquistata l’area per usi civili. Attraverso una progettualità appassionata, che non può prescindere da una attenta bonifica ambientale, quest’area è destinata a divenire il nuovo centro di sviluppo e interesse per Siracusa”.
Il sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulè, ha mostrato vivo interesse verso quanto rappresentato da Stefania Prestigiacomo e Paolo Ficara.




Fortino della droga smantellato in via Italia, in due arrestati sul terrazzo

Un nuovo fortino della droga è stato smantellato dalla Polizia, intervenuta in una palazzina di via Italia 103 anche con l’ausilio di unità cinofile. Gli uomini della Squadra Mobile e delle Volanti, insieme alla Scientifica e al Nucleo Cinofili della Questura di Catania, hanno letteralmente abbattuto portoni blindati e cancelli in ferro posti a “difesa” verosimilmente dell’attività di spaccio.
Due quarantenni sono stati arrestati, dopo un tentativo di fuga terminato sul terrazzo delle palazzine. Si tratta di Concetto Genovese, 41 anni, e Gianluca Abate, 42 anni.
Nel corso della perquisizione, rinvenute e sequestrate oltre 47 dosi di cocaina per complessivi 14 grammi, 36 dosi di hashish per 22 grammi e 12 dosi di marijuana per 6 grammi, oltre a circa 1.150 euro, e materiale per il confezionamento per la droga.
Nella stessa zona, nelle settimana scorsa, la polizia aveva rimosso dei cancelli abusivi a protezione dell’attività di spaccio. La “fortezza” era stata però ricostruita.

L’intervento è stato condotto in esecuzione del decreto di sequestro preventivo emesso dal Procuratore Fabio Scavone e dal Sostituto  Gaetano Bono. Sequestrato anche un casotto, realizzato abusivamente sulla terrazza della palazzina, dove alcune settimane addietro erano state rinvenute numerose armi e munizioni, fra cui una pistola ed un fucile a canne mozze.
Abate e Genovese, entrambi già noti alla giustizia, sono stati colti in flagranza di reato. Risponderanno di detenzione ai fini di spaccio di marijuana, cocaina, hascisc e denaro frutto dell’attività illecita.
La droga sequestrata avrebbe fruttato se smerciata circa 1400 euro  per la cocaina, 400 euro per l’hascisc e 60 euro per la marijuana. I due presunti pusher sono stati posti ai domiciliari.
Nota a margine, i polizotti hanno anche scoperto che nel condominio altri due soggetti avevano manomesso i contatori dell’energia elettrica per non registrare i reali consumi. Sono stati denunciati per furto aggravato.

 




Sbalzato dalla bici, travolto da un'auto: 13enne muore in ospedale, donati gli organi

Non ce l’ha fatta Stefano Russo, il 13enne di Lentini vittima mercoledì scorso di un incidente, in via Nisida. Era in sella alla sua bici quando, per cause in fase di accertamento, è stato urtato da un’auto. L’impatto sarebbe stato particolarmente violento, tanto da sbalzare il ragazzino a metri di distanza.
E’ stato trasferito al Cannizzaro di Catania, a causa della gravità delle lesioni. Ma nonostante i disperati tentativi dei medici, il suo cuore ha cessato di battere. Pur nel grande dolore, i familiari hanno autorizzato l’espianto degli organi. I funerali lunedì nella chiesa di Sant’Alfio a Lentini.




Ancora un incidente stradale: ciclista trasferito in elisoccorso al Cannizzaro

Ancora un grave incidente stradale in provincia di Siracusa. Un giovane ciclista è stato trasportato in elisoccorso al Cannizzaro di Catania dopo l’impatto avvenuto sulla Pachino-Portopalo. Secondo le prime informazioni, un’auto avrebbe urtato il ragazzo in bici. La vettura si sarebbe poi allontanata dal luogo del sinistro. Sul posto la Polizia Municipale e i Carabinieri.